Con The Weird Dream siamo di fronte a un metroidvania in 2D davvero molto particolare, sia dal punto di vista grafico che stilistico. Svilupparo da AmberDragon Studio, in questo titolo prenderemo il controllo di uno strano coniglio il quale, armato di motosega e diverse abilità, dovrà farsi largo tra nemici di ogni genere per scoprire l’oscuro segreto di Alpha City.
Lo diciamo sin da subito, The Weird Dream è volutamente strano, soprattutto per quanto riguarda i nemici e le ambientazioni, nonché per la trama, raccontata tramite collezionabili e diversi ricordi, ma d’altronde è una scelta dallo sviluppatore. Per quanto riguarda meccaniche e gameplay invece, il tutto risulta molto consolidato e funzionante, ma procediamo con ordine.
The Weird Dream, lo strano sogno di Alpha city
Il gioco, dopo qualche linea di testo iniziale, ci mette al comando del protagonista, uno strano coniglio che si ritrova in una strana Alpha City, quasi onirica, con i suoi abitanti mutati in creature non meglio definite, simili a insetti, fiori, e molto altro. L’ambientazione è, neanche a dirlo, strana, sconnessa, particolare, così come il nostro aspetto e le creature che ci ritroveremo ad affrontare, proprio come in uno di quei sogni dove, una volta sveglio, ci hai capito davvero poco.
I primi passi sono davvero confusi, non a livello di gameplay, ma dal punto di vista narrativo, però The Weird Dream riesce subito ad attirare l’attenzione del giocatore, grazie a frammenti di storia raccontati tramite collezionabili e a confusi ricordi, che fanno sorgere più di qualche domanda, una su tutte, ovvero se quello che stiamo affrontando è realtà o un sogno.
Chi è questo strano coniglio? Dove ci troviamo? Stiamo sognando? Il tutto sembra andare in direzione onirica, fino a quando non si iniziano a fare scoperte dai toni più dark, come cadaveri di persone e mostri mutilati da ferite mortali, nonché diverse leggende su oscuri segreti di Alpha City.
Un gameplay di stampo classico ma molto funzionale
Le prime fasi di gioco fungeranno da tutorial, in modo tale che potremo iniziare a prendere dimestichezza con i controlli, davvero reattivi e precisi, due fattori fondamentali per il genere metroidvania. Impareremo a utilizzare la combo di sei attacchi corpo a corpo, eseguibile tramite la pressione ripetuta del tasto attacco, e davvero poco altro, almeno per il momento.
Si, perché The Weird Dream presenta il classico avanzamento dei metroidvania, dove dovremo sbloccare tante nuove abilità che ci permetteranno di avere accesso a nuove zone esplorabili e scoprire nuovi segreti. Con il dash, potremo schivare e raggiungere piattaforme più distanti, così come il doppio salto, mentre l’attacco in picchiata ci servirà per distruggere alcune piattaforme e liberare l’accesso a nuove aree.
Da questo punto di vista il risultato è eccelso, con un senso di progressione costante e che al tempo stesso fornisce al giocatore il tempo necessario per padroneggiare i vari comandi, perché tutte queste abilità serviranno anche in combattimento.
Un coniglio combattivo
Nonostante il suo aspetto, il protagonista è decisamente un osso duro. Principalmente attaccheremo tramite la motosega e la sua combo da sei attacchi corpo a corpo. Ogni sei colpi andati a segno caricheremo di un segmento la barra dell’abilità speciale e, una volta riempita, potremo scatenare un’attacco devastante (e stiloso) a tutto schermo.
Inizialmente, le opzioni offensive e difensive saranno davvero poche, ma dopo qualche ora avremo a nostra disposizione contrattacchi, schivate, attacchi con arco magico, attacchi in picchiata, combo aeree e davvero molto altro. Tutte queste abilità, a dire il vero, daranno il loro meglio solo nelle boss fight, oltre 40 e tutte davvero ben caratterizzate, mentre con la maggior parte dei nemici base, raramente una minaccia, ci limiteremo agli attacchi base.
La difficoltà è un po’ il punto debole di The Weird Dream, ma solo se cerchi un livello di sfida alto. Alternare le sezioni platform ai combattimenti contro i diversi nemici, non è proprio una passeggiata, ma il fatto di non essere per nulla penalizzati quando si muore, rende quasi inutili tutta una presenza di consumabili per ripristinare i propri punti vita e potenziare temporaneamente le statistiche.
Questo è un po’ un peccato, perché con i vari oggetti rilasciati dai nemici, abbiamo anche la possibilità di craftare questi oggetti. Potremo anche acquistare bonus e consumabili nei vari negozi sparsi per la mappa, utilizzando i cristalli raccolti uccidendo i nemici o in giro per la mappa.
Per potenziare ulteriormente il nostro coniglio, avremo tutta una serie di rune che offriranno diversi bonus, alcuni un po’ troppo utili, come quello di riguadagnare un po’ di energia ogni periodo che non si viene colpiti.
Aggiunte e comparto tecnico
L’esplorazione della mappa di The Weird Dream è facilitata dalla presenza di diversi punti di controllo, nei quali una volta attivati, ci potremo teletrasportare in qualsiasi momento. I biomi presenti sono sette, e tutti graficamente caratterizzati con quello stile onirico con sfumature dark che contraddistingue il titolo.
Nel menù potremo consultare un diario che terrà conto dei progressi, delle missioni principali e secondarie, del bestiario e ci farà rivedere, se lo desideriamo, i ricordi già sbloccati progredendo nel gioco.
Se dal punto di vista grafico bisogna riconoscere parecchio stile a The Weird Dream, lo stesso non lo si può dire dei vari brani che compongono la colonna sonora. Bada bene, non stiamo dicendo che siano brutti, ma sono composti in un modo tale che, dopo qualche minuto di ascolto, diventano subito ridondati. Un effetto strano, ma dopotutto stiamo parlando di uno strano sogno.
Il gioco funziona perfettamente su Steam Deck, dove abbiamo effettuato la nostra prova, mentre ci sarebbe da sistemare i testi, non per dimensione, ma perché proprio per impostazione del gioco, rimangono davvero poco in sovraimpressione, dando poco tempo al giocatore per leggerli. Testi in inglese e nessuna localizzazione in italiano.