Konrad Tomaszkiewicz, director di The Witcher 3: Wild Hunt, ha rassegnato le dimissioni da CD Projekt. La notizia è trapelata dall’autorevole portale Bloomberg, che cita una email interna generale inviata allo staff dello studio polacco. La causa sarebbe legata all’indagine in cui il director era stato accusato di bullismo nei confronti di altri membri del team: l’inchiesta tuttavia aveva già scagionato Tomaszkiewicz che ha comunque deciso di lasciare il gruppo.
Tomaszkiewicz, il director di The Witcher 3, accusato di bullismo: poi scagionato, adesso va via
È lo stesso director di The Witcher 3 a svelare comunque i motivi che lo hanno portato a lasciare CD Projekt: il polacco spiega infatti che, a cause delle accuse, i colleghi provavano paura, stress e disagio quando lavoravano con lui, tanto che si è comunque scusato per tutto ciò che avrebbe causato.
In ogni caso, è una perdita importante per lo sviluppatore di Cyberpunk 2077 dato che Tomaszkiewicz era stato non solo il director dell’ultimo The Witcher e delle relative espansioni, ma aveva avuto un ruolo importante anche nell’ultimo titolo di CD Projekt RED, travolto da diverse polemiche per le condizioni in cui si è presentato al lancio.
Proprio la vicenda Cyberpunk 2077, insieme ad altri rapporti pubblicati nei mesi scorsi che hanno parlato di un morale basso e di diverse critiche all’interno della società, stanno spingendo CD Projekt a correre velocemente ai ripari, soprattutto per recuperare i danni di immagine ricevuti dopo il disastroso lancio del GdR futuristico.