Stiamo vivendo un periodo storico dal punto di vista videoludico davvero strano: più andiamo avanti con le nuove console, tecnologie di sviluppo e videogiochi in se, più si sviluppano giochi per console vecchie, datate, alcune dimenticate.
“Dimenticata” però non è certo un aggettivo che può essere attribuito al Game Boy, storica console portatile targata Nintendo, la quale si è ritagliata uno spazio molto importante tra i cuori di ogni videogiocatore. In particolare nei cuori dei ragazzi di Incube8, già noti per aver dato vita recentemente ad un altro gioco per Game Boy, Infinity, RPG che è riuscito a prender vita dopo 20 anni di duro lavoro.
Oggi i ragazzi di Incube8 sono tornati alla ribalta con The Year After.
The Year After, una piccola avventura per Game Boy con tutte le carte in regola per far breccia nel cuore di molti
The Year After è un’esperienza narrativa nata da Hadrian Lin. Si parla di una Visual Novel sviluppata in toto da Incube8, dalla durata inferiore di un’ora: per la precisione si parla di circa 30 minuti. Il gioco è disponibile gratuitamente su itch.io, ma per i collezionisti questo non basta ovviamente.
Esiste anche una versione fisica del gioco, dalla tiratura limitatissima, 250 pezzi, al prezzo di 89,99$, con la possibilità aggiuntiva di acquistare, ad un prezzo aggiuntivo di 2,99$ una box protettiva.
Questa edizione speciale limitata comprende:
- Scatola sigillata in edizione limitata
- Cartuccia di gioco nera
- Manuale del gioco
- Foglio di adesivi
- PCB serigrafato con artwork sul retro
- Colonna sonora del gioco su CD e in digitale
- 2x Spille di The Year After
- Poster del gioco
- Dev Log in brossura esclusivo
- Protettore per cartucce trasparente
- Certificato di autenticità numerato
The Year After uscirà a gennaio 2022, in una data ancora non ben definita. Se siete curiosi di vedere come gira il gioco su Game Boy, il creatore Hadrian Lin ha postato un video su YouTube. Ancora una volta la nostalgia riesce a battere l’entusiasmo dei giochi moderni, riuscendo a strappare consensi ovunque, da parte di ogni giocatore.
É proprio il caso di dirlo: al cuor non si comanda.