Quante volte ti hanno detto che i videogiochi fanno male? Magari aggiungendo fantasiose “conseguenze” presunte e più o meno dimostrate? Probabilmente tutti i gamer del mondo si sono sentiti dire, almeno una volta nella vita, che giocare è una perdita di tempo. A quanto pare in Polonia non la pensano così, dato che per la prima volta un videogioco sarà incluso nel programma scolastico.
Per essere precisi, da settembre This War of Mine sarà incluso nell’elenco delle letture scolastiche degli studenti Polacchi. Il titolo potrà quindi essere scelto dai maggiorenni per proseguire il loro percorso di studi. Questo è dovuto alla (saggia) decisione del primo ministro della Polonia, Mateusz Morawiecki, il quale ha affermato che i videogiochi siano lo strumento perfetto per poterci calare in situazioni che altrimenti potremmo soltanto immaginare.
La scelta è stata poi affiancata da una dichiarazione dello stesso Ministro:
“A differenza della maggior parte dei videogiochi -sparatorie, inseguimenti, macchine veloci, altre sparatorie- in questo gioco c’è molta riflessione. Situazioni dove ci mettiamo nei panni di una persona che deve sopravvivere alla guerra.”
Chiaramente, anche Grzegorz Miechowski, il CEO di 11 Bit Studios ha commentato l’accaduto:
“I videogiochi sono un’opera di cultura. Parlano istintivamente una lingua comprensibile da tutti: il linguaggio dell’interazione. Usando questo linguaggio, possono parlare di tutto: emozioni, verità, lotta tra bene e male, umanità, sofferenza. Sono simili alla letteratura in questo senso, tuttavia, usano il suddetto linguaggio di interazione. Naturalmente, i giochi sono già utilizzati nell’educazione per insegnare matematica, chimica e sviluppare abilità cognitive, ma non credo che abbiamo mai incontrato un titolo ufficialmente incluso nel sistema educativo a livello nazionale come lettura scolastica. Sono orgoglioso di dire che il lavoro di 11-bit può contribuire allo sviluppo dell’istruzione e della cultura nel nostro paese. Questo può essere un momento decisivo per tutti gli artisti che creano giochi in tutto il mondo.”
Da settembre, quindi, gli studenti Polacchi con età maggiore di 18 anni potranno richiedere gratuitamente una copia di This War of Mine. Questa è una grande vittoria per tutto il mondo dei videogiochi, dato che per la prima volta un titolo viene messo alla pari di altre opere artistiche, e quindi viene visto come un mezzo per trasmettere valori, idee e concetti.
Chiaramente questo non significa che i videogiochi possano sostituire del tutto l’istruzione tradizionale, ma solo che possono affiancarsi a questa in modo efficace per migliorarla e arricchirla.