Le premesse di Timberborn non sono probabilmente molto innovative: l’umanità ha lentamente distrutto il pianeta Terra, lo ha trasformato in una landa arida, con desolazione senza fine e… si è estinta. Come detto, fin qui niente di nuovo, se non che ispirati dal latino “mors tua vita mea” i castori si sono adattati, attrezzati ed evoluti.
Ebbene sì, i castori sono i protagonisti di questo titolo d’esordio di Mechanistry, in uscita durante l’anno in corso e di cui, su Steam, è disponibile una versione demo. Attualmente è solamente in inglese ma, all’uscita ufficiale, il gioco sarà anche in italiano.
Cosa è Timberborn?
Timberborn, dunque, parla di castori divisi in fazioni che decidono di colonizzare quel che rimane del pianeta, costruendo insediamenti e preparandosi alla ciclicità del meteo, con tanto di stagione delle piogge e successivo periodo di siccità. Quindi un occhio di riguardo alle scorte di cibo e al mantenimento di campi e foreste, tutto ovviamente interconnesso con le fonti d’acqua e l’implementazione di sistemi d’irrigazione artificiale.
Di base questi grossi roditori sono famosi per la costruzione di dighe a base di rametti, ma perché non aiutarsi con gli esplosivi per dare forma ad un bacino idraulico? Aiutati da secoli di esperienza in ingegneria e “rosicchiamento” del legno, i nostri castori costruiranno complicati macchinari, splendidi monumenti e sofisticati edifici, perché chiaramente la chiave di tutto è il legno.
I roditori protagonisti di Timberborn però dovranno anche aiutarsi con del ferro, ovviamente, che squadre di coraggiosi dovranno andare a recuperare tra le rovine del perduto mondo degli umani. Anche la gestione dello spazio è importante e sarà gestibile grazie alla verticalizzazione delle strutture: ottimizzare è la parola d’ordine.
Ovviamente anche la qualità della vita ha la sua importanza, nemmeno i castori possono vivere di solo lavoro: ecco quindi nascite, riposo notturno, luoghi di divertimento, diete bilanciate, decorazioni e luoghi di culto. Le diverse fazioni hanno stili di vita, edifici e tratti distintivi unici, che dovremo tenere in considerazione anche in fase di costruzione.
Insomma Timberborn si preannuncia come un city builder di simulazione alternativo ed interessante, con anche la possibilità di creare mappe personalizzate e, in ogni caso, sicuramente è il capostipite dei giochi a base di castori, giusto?