Time Keeper uscirà nel corso dell’attuale anno corrente e non è dato ancora sapere quale sia il giorno prescelto, quello in cui lo vedremo ufficialmente sulla piattaforma di Steam. Non sappiamo neanche il prezzo del prodotto videoludico, ciò che è certo il suo sviluppatore e chi metterà sul mercato questo piccolo indie platform: Perpetual Motion Studios. Oltre 40 livelli di divertimento e di ingegno, visto che la difficoltà si farà sempre più importante e presente con l’avanzare dell’esperienza. L’obiettivo principale, tanto, è sempre uno: rimettere in sesto gli orologi e ridare la memoria a Tic Toc.
Non sai di chi stiamo parlando, vero? Nessun problema, perché nel prossimo paragrafo ti sarà tutto molto più chiaro. Time Keeper non è in italiano, ma nonostante ci sia un doppiaggio in inglese con i relativi sottotitoli (azionabili o meno) non rappresenta una barriera linguista così grande. Anche perché non è rilevante ai fini del gioco stesso; il tutto è molto intuibile e questo lo rende accessibile a tutti. Non sente neanche il bisogno di avere una modalità multiplayer, in quanto riesce a reggersi da solo tranquillamente. O quasi.
Sei pronto a scoprire il protagonista robotico di quest’avventura?
Time Keeper inizia come un episodio di Mr Bean
Conosci il famoso personaggio di un noto comico dal nome Rowan Sebastian Atkinson? Ebbene, questo famoso attore è conosciuto per svariati ruoli, ma il più famoso è quello di Mr Bean; il personaggio, protagonista di vari episodi andati in onda anche in Italia, era solito iniziare le proprie puntante in un unico modo: cadendo dal cielo sul manto stradale, illuminato dalla luce di un faro a occhio. In Time Keeper succede, più o meno, la stessa cosa con Tic Toc: un robotino tutto quadrato e senza memoria. Il cielo si illumina e, con il naso rivolto all’insù, una coccinella robotica vede atterrare su di sé questo essere metallico. Viene schiacciata e muore.
Ti aspettavi una scena meno triste? Anche io, ma giuro che è stata bellissima lo stesso. Ad ogni modo, Tic Toc si alza, lancia via i rottami dell’insetto e inizia a vagare per questo mondo di cui non ha proprio alcun ricordo. Alla fine trova un castello enorme, pieno di effetti strani sullo sfondo che attirano la sua attenzione. Si avvicina ed entra con fare furtivo, fino a rimanere spaventato dalla visione di questa sfera luminosa che lo invita ad entrare. Tic Toc non deve aver paura, perché lei lo stava aspettando. Anzi, tutti là dentro lo stavano aspettando e non importa se non possiede più la memoria: la sfera lo guiderà a riaverla.
Per farlo dovrà viaggiare attraverso dei portali e risolvere diversi grattacapi che lo aiuteranno non solo a trovare le chiavi necessarie per andare avanti, ma anche a chiudere quel mondo. Una storia molto carina che avvia bene il gioco; già da subito si evince dove siamo, il mondo attorno a noi è prettamente robotico e meccanizzato con suoni e rumori tipici. E la storia, bene o male, termina qui.
Meccanico non solo nella storia, ma anche nel gameplay
Incontriamo il tutorial già nei primi minuti di Time Keeper; non è molto complicato e, anzi, nonostante ci sia la voce della sfera a guidare per le azioni da compiere, c’è dell’altro. In caso in cui non si fosse capito il comando, abbiamo su schermo delle istruzioni visive sia a livello di tastiera, che di pad. Ottimo per chi, appunto come dicevamo all’inizio, non è così avvezzo alla lingua inglese e visivamente si riesce a capire benissimo quali tasti premere e come andare avanti. In Time Keeper dovrai saltare, saltare e saltare, ma maggiormente dovrai azionare delle leve in grado di farti proseguire con la storia.
Queste leve sono indispensabili, in quanto possono essere attivate direttamente da te o da altri meccanismi in giro per la mappa a scorrimento. Molto semplice e niente di estremamente complesso. Man mano che si avanzano nei livelli, la difficoltà aumenta e si aggiungono meccaniche sempre nuove e diverse. Ciò che mi è piaciuto particolarmente è il fatto di poter tornare indietro nelle proprie azioni, senza ripeterle nuovamente. Questo può aiutare a superare qualche ostacolo apposito.
Non solo, perché lungo i percorsi dovrai raccogliere degli oggetti galleggianti nell’aria e potrai farlo solo saltando in alto e recuperandoli. Essi potranno essere delle chiavi, per esempio, in grado di aprire dei lucchetti che tengono bloccate delle leve o altri enigmi. La difficoltà tanto decantata, però, non è così alta e potrebbe essere un valido aiuto per chi vuole approcciarsi a un platform senza troppe pretese.
Un gioco per neofiti del genere
Time Keeper scorre abbastanza tranquillo, niente di eclatante da riportare in questa recensione; anzi, qualche problema ce l’avrebbe ed il primo è proprio il salto. A volte risulta troppo corto o scivoloso e questo potrebbe far cadere Tic Toc in qualche tranello, facendolo inevitabilmente morire. Il tuo obiettivo deve essere quello di farlo sopravvivere, no? Bene, questo non lo permette; certo, ci sono alcuni punti dove è necessario prendere una piccola rincorsa (come in tantissimi altri platform), ma a volte non è così e non crea delle belle situazioni.
Un’altra vicenda assai insolita è quella in cui il player può restare bloccato nel gioco. Adesso mi spiego: andando in punti dove non è possibile tornare indietro, specialmente quando non si è sbloccato il meccanismo del tempo, fa sì che non potremmo andare neanche avanti in quanto non ci è permesso farlo senza aver compiuto alcune azioni. E, guarda caso, sono tutte indietro nel percorso! Mi è capitato nel secondo livello, se non sbaglio, ed ho dovuto ricominciare il gioco da zero per poter evitare quello spiacevole inconveniente.
Ad ogni modo, la grafica non spicca per la qualità eccelsa e sinceramente va bene così; rappresenta appieno il mondo di Time Keeper e Tic Toc ne fa parte egregiamente. L’unica cosa che effettivamente stona moltissimo è il fatto che, sui fondali dei percorsi, a volte non si riesce a capire se un ripiano sia vero oppure falso e spinge il giocatore ad andarci con i classici piedi di piombo cominciando a saltare passetto dopo passetto. Questo aggiudicherà all’utente la visita ai piani successivi in Time Keeper, così da avanzare a fine livello.
Vorresti provarlo?
Al contrario di tanti videogiochi provati, Time Keeper possiede una versione DEMO totalmente gratuita ed accessibile tramite la piattaforma di Steam. Potrai vedere con i tuoi occhi i problemi riscontrati e quali sono i vantaggi portati da questa esperienza. Per poterci giocare su PC dovrai rispettare diversi requisiti minimi che, per quanto offerto da Time Keeper, forse risultano leggermente eccessivi:
- Sistema operativo: Windows 7;
- Processore: Intel Pentium 2 GHz;
- Memoria: 4 GB di RAM;
- Scheda video: Intel HD Graphics o equivalente;
- Memoria dedicata: 3 GB di spazio disponibile.
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