Recentemente mi è capitato tra le mani TimeMelters, un titolo strategico e di avventura disponibile su Steam che mi ha attirato fin dai primi istanti. Ammaliato dalle meccaniche di gioco innovative mi sono tuffato in giornate d’intenso gaming e finalmente sono pronto a rivelarti tutte le mie impressioni.
Se anche tu sei rimasto colpito dalle premesse, ma sei indeciso se procedere con l’acquisto, rimani qui con me perché al termine di questa anteprima TimeMelters non avrà più alcun segreto da nasconderti!
TimeMelters: viaggia alla scoperta dei tuoi poteri!
Prima d’iniziare con l’anteprima vera e propria voglio come sempre ritagliarmi un piccolo spazio per introdurti il titolo: TimeMelters è un videogioco di strategia e avventura dove vestirai i panni di una giovane nuova strega, intenta a scoprire le sue capacità nascoste per poter salvare la vita di suo fratello.
Ambientato in un mondo magico ricco di creature spaventose e affascinanti, TimeMelters ti porrà di fronte a numerose sfide che solo tramite l’ingegno e la coordinazione potrai superare. Ma non temere, perché ora approfondirò ognuno di questi aspetti!
Una trama in grado di catturare
TimeMelters può di sicuro vantare una trama in grado di catturare fin dai primi istanti di gioco. Al primo avvio verrai infatti accolto da un breve ma intenso filmato che ti racconterà le orribili vicende incipit della tua avventura: il mondo è ormai dilaniato dagli orrori, i morti risorgono dal terreno per uccidere tutto ciò che incontrano, nessuno riesce più a fermarli. La colpa viene attribuita alle streghe che vengono condannate al patibolo, coinvolgendo anche giovani donne innocenti.
Ed è proprio qui che tu entri in gioco: una giovane donna a un passo dalla morte si ritrova “posseduta” dallo spirito di una strega, che le conferisce poteri che mai avrebbe pensato di possedere. Purtroppo il fratello della protagonista perde la vita davanti al suo patibolo e toccherà proprio a te imparare a utilizzare e a sfruttare questi nuovi poteri per cercare di salvarlo, aiutato anche da tanti nuovi personaggi che ti racconteranno tutti i segreti del mondo che ti circonda!
Insomma, fin dai primi istanti non potrai fare a meno di rimanere incollato allo schermo, desideroso di conoscere il tuo destino e quello della tua terra, ma soprattutto incuriosito da tutti i misteri che mano a mano si paleseranno. Magia, viaggi nel tempo, spiriti… e soprattutto abilità tutte da scoprire!
Meccaniche di gioco mai viste prima
Se c’è un elemento su cui TimeMelters fa affidamento sono di sicuro le meccaniche di gioco, innovative e uniche. Vestendo i panni di una strega, di sicuro ti aspetterai di possedere una serie di poteri magici da sfruttare, e ovviamente è proprio così: avrai a disposizione i classici colpi singoli da sparare contro i nemici, un colpo che li allontanerà da te buttandoli a terra e potrai anche dare vita a oggetti inanimati quali alberi o rocce magiche, che ti aiuteranno a sconfiggere le orde nemiche. Potrai addirittura utilizzare il teletrasporto per tornare in un punto prestabilito.
Ma non finisce qui, perché avrai a disposizione anche una serie di spiriti che potrai invocare quando la situazione si farà difficile: hai bisogno di più tempo? Lo spirito della terra bloccherà i nemici per qualche secondo! Ti serve più potenza di attacco? Lo spirito di fuoco si occuperà di attaccare chi ti insegue!
Fin qui tutto interessante, ma se pensi di aver già visto gli aspetti unici del gioco ti sbagli di grosso. Ciò che mi ha davvero colpito sono due altre meccaniche molto interessanti.
Innanzitutto, avrai il potere di dividere il tuo spirito dal tuo corpo, e utilizzare lo spirito per muoverti nella mappa di gioco e attaccare i nemici ancora ben distanti da te. Fai solo attenzione a non lasciare il tuo corpo indifeso troppo a lungo! Inoltre, il vero punto forte di TimeMelters sono i viaggi nel tempo; il titolo ti permetterà di viaggiare nel tempo in un modo mai visto prima: riavvolgendo gli avvenimenti, potrai non solo ritentare in caso di fallimento ma ti ritroverai a combattere al fianco di te stesso!
Avrai una serie limitata di riavvolgimenti ma ogni volta che li utilizzerai, rivivrai le esperienze delle timeline precedenti combattendo quindi a fianco delle te stesse precedenti, diventando così un vero e proprio team di combattimento composto da tante tue copie.
Pronto a spremere le meningi?
Se hai compreso a pieno le varie meccaniche di gioco di TimeMelters, è ora il momento di parlare di strategia. Credimi, non potrai proseguire senza pianificare al meglio la tua linea di azione: fiondarsi sui nemici senza un piano non ti porterà da nessuna parte! I nemici sono sempre molti e colpiscono a orde, essendo nettamente più veloci di te non riuscirai né a scappare né a ucciderli tutti in tempo. Inoltre, tieni a mente che il tuo personaggio non avrà una barra della vita: appena un mostro ti raggiungerà, sarai morto!
Detto ciò, l’unico modo per sopravvivere e superare le missioni sarà quello di sfruttare a pieno il mondo di gioco attorno a te, dando vita a tutto ciò che può aiutarti ed evocando spiriti. Per pianificare il tuo attacco avrai a disposizione una schermata strategica dedicata.
Premendo Tab potrai vedere dall’alto la mappa di gioco, il numero di nemici e tutti gli elementi utilizzabili. Una volta stabilita la strategia, dovrai riuscire a sfruttare al meglio il tuo spirito per settare il mondo di gioco. Non dimenticarti inoltre del teletrasporto e della possibilità di riavvolgere il tempo, poiché saranno essenziali nella tua avventura e se utilizzati al meglio potranno salvarti la pelle in varie occasioni. Tieni anche a mente che alcuni elementi rimarranno intatti al di fuori del tempo, ma per scoprire tutti i piccoli segreti dovrai senza dubbio giocare con le tue stesse mani.
Personalmente, trovo tutte queste meccaniche di gioco innovative il vero punto forte di TimeMelters, in grado di tenerti incollato allo schermo nel tentativo di scoprire la migliore strategia per salvare il mondo!
Sviluppa le tue skill!
Anche in TimeMelters sarà presente una sorta di albero delle abilità che ti permetterà di migliorare le tue abilità e i tuoi poteri man mano che proseguirai con il gioco. Le scelte che prenderai cambieranno drasticamente il tuo modo di giocare: sei solito affrontare spesso i nemici frontalmente? Forse allora vuoi avere più mana per sparare incantesimi e infliggere più danno! Sei invece più propenso a sfruttare al massimo l’ambiente circostante? Potenziare gli spiriti che evochi è la strada più adatta a te!
Insomma, anche nei miglioramenti avere una strategia è essenziale, perciò rifletti bene!
Qualche piccolo bug non manca
Ovviamente, stiamo parlando di un titolo ancora in accesso anticipato e per questo motivo anche TimeMelters non è esente da qualche piccolo bug. Per esempio, mi è capitato qualche volta di dover ripartire dall’ultimo checkpoint automatico in quanto a causa di qualche bug mi era impossibile sfruttare una meccanica essenziale.
Un altro aspetto che ho trovato abbastanza fastidioso, è l’impossibilità di scendere anche da piccolissimi gradini o alture. Com’è giusto che sia, il gioco ti impedisce di lanciarti giù da un dirupo, ma non poter scendere da un altura di appena qualche centimetro ed essere costretto a fare tutto il giro è talvolta frustrante. Un piccolissimo dettaglio che però potrebbe fare la differenza.
C’è anche da dire che a livello di ottimizzazione si potrebbe migliorare non poco la situazione. Seppur all’inizio tutto sembrasse procedere per il meglio, con l’arrivo di missioni più complesse e un numero crescente di nemici il lag ha iniziato a farsi sentire molto, costringendomi ad abbassare al minimo tutte le impostazioni grafiche.
Un titolo molto curato nei dettagli, ma…
TimeMelters è senza dubbio un titolo in cui è possibile notare tutto l’impegno e la fatica degli sviluppatori. Oltre ovviamente alla fantasia e all’unicità delle meccaniche di gioco, ti ritroverai di fronte anche un hud ben realizzato e molto intuitivo.
Il tutorial è sempre più che esaustivo e ogni nuovo potere ti verrà spiegato nel dettaglio, inoltre, nel caso tu ti trovassi bloccato potrai usufruire anche di una sezione apposita del menù di pausa dove troverai una serie di consigli per proseguire. Sempre nel menù di pausa è presente anche una sorta di diario di bordo che ti permetterà di leggere le caratteristiche di tutti gli elementi scoperti nella tua avventura, a partire da tutti i poteri sviluppati fino ad arrivare ai vari nemici e le loro caratteristiche.
Oltre a questo, sono presenti anche diverse modalità di gioco. Innanzitutto potrai scegliere se vivere la campagna in singleplayer o in co-op con un amico, inoltre saranno disponibili anche una serie di missioni secondarie in un apposito menu con cui sbizzarrirsi e testare le proprie capacità!
Per non parlare poi delle tre diverse difficoltà di gioco, che non solo ti permetteranno di scegliere l’avventura più adatta a te, ma che ti permetteranno anche di cambiare idea lungo il percorso tramite l’apposita opzione modificabile in qualunque momento della tua avventura.
Insomma, gli sviluppatori hanno pensato un po’ a tutto, l’unico problema è la mancanza della lingua italiana! Trattandosi di un’avventura lineare in cui la trama gioca un ruolo fondamentale, conoscere la lingua è purtroppo un requisito su cui non si può sorvolare. Per il momento, sono presenti solo francese e inglese, ma possiamo sempre sperare in qualche aggiornamento futuro considerando che il gioco è ancora in early access e gli sviluppatori stessi hanno dichiarato di prevedere l’aggiunta del supporto ad alcune lingue.
Grafica e sonoro nella media
Per quanto riguarda il comparto grafico, diciamo che TimeMelters non eccelle. I movimenti dei personaggi risultano talvolta un po’ meccanici e le texture, specialmente per quanto riguarda la natura circostante come alberi e erba, sono abbastanza a bassa risoluzione. Insomma, di sicuro gli sviluppatori hanno preferito concentrarsi su altri aspetti, ma non si tratta di un enorme difetto: non aspettarti qualcosa d’inguardabile, tutto sommato siamo nella media.
Per quanto riguarda il sonoro, ho molto apprezzato le musiche presenti nei video che sono in grado di catturare e tenere incollati allo schermo creando la giusta atmosfera, anche se poi purtroppo i sottofondi musicali del gameplay non emergono quasi per nulla.