Finalmente, dopo lo stop dovuto al Covid dello scorso anno, anche noi popolo appassionato di pallone potremo finalmente tornare a tifare l’unica squadra che ci unisce tutti, ovvero la nazionale. Venerdì 11, infatti, (la prossima frase va letta rigorosamente con la voce di Bruno Pizzul) la “compagine azzurra guidata da mister Mancini”, è scesa in campo, facendo partire ufficialmente Euro 2020 (anzi, 2021), con un sonoro 3 a 0 sulla Turchia.
Ma su iCrewPlay.com non si parla di calcio, ma di videogiochi e quindi cosa c’è di meglio per celebrare questo torneo se non una bella carrellata di giochi dedicati al mondo pallonaro che tanto gli italiani fa appassionare? Tuttavia non voglio citare titoli calcistici qualunque, visto che alla fine si parla sempre solo di PES o FIFA, ma di giochi di calcio in 2D. Esattamente, quelli che si trovavano spesso e volentieri nelle sale giochi che popolavano le spiagge alla fine degli anni ’80, ’90 e qualcosa nel 2000.
Allacciati gli scarpini, mettiti la maglia azzurra e palla al centro!
Tehkan World Cup
Partiamo subito con il botto e con un titolo che se hai più di 30 anni sicuramente ti fa riaffiorare ricordi fatti di mare, spiaggia e fior di fragola (o cucciolone se preferisci). Tehkan World Cup se ci fermiamo al nome, probabilmente ti dirà molto poco, ma se ti dico la forma che aveva il suo cabinato sono sicuro che ti ricorderai di cosa si tratta.
Infatti, al contrario dei classici cassoni arcade fatti in verticale, questo era messo in orizzontale tipo tavolinetto da bar. Il gioco di per sé non era nulla di eccezionale, anzi era estremamente semplicistico, ma fu uno dei primi esperimenti per portare il sogno di calciare un pallone davanti a 50000 tifosi, in maniera virtuale, nelle sale giochi e bar di fine anni ’80.
Goal 92
Goal 92, te lo ricordi sicuramente perché era quello con Maradona con i capelli afro. Caratterizzato da un realismo praticamente nullo (come buona parte delle entries di questa classifica), grafica super colorata, ma soprattutto dei supertiri che facevano invidia al tiro della tigre di Mark Lenders.
Una delle caratteristiche che contraddistinguevano questo Goal 92 era il fatto che nella selezione della squadra, erano presenti delle foto (pixellate) dei giocatori più rappresentativi di quelle nazionali (erano presenti: Michel Platini, Emilio Butragueño, Paul Gascoigne, Diego Armando Maradona, Dunga, Rudi Voeller, Frank Rijkaard e Salvatore “Totò” Schillaci), con i capelli creati in maniera leggermente diversa per non infrangere il copyright.
Piccolo fact: nella versione asiatica di Goal 92, la quale prende il nome di Seibu Cup Soccer, ci sono differenze a livello di formazioni. Infatti al posto di Francia, Spagna e Olanda, saranno presenti Stati Uniti, Giappone e Korea del Sud. Naturalmente anche i giocatori cambieranno sostituita da: Eric Wynalda, Kazuyoshi Miura e Kim Joo-Sung.
Tecmo World Cup (AKA Euro League)
Tecmo World Cup potresti conoscerlo anche con il nome di Euro League, le differenze sostanziali stavano nel fatto che nel primo le squadre erano nazionali, mentre nel secondo si usavano squadre di club europee, facendolo diventare una sorta di gioco sulla Champions League (anche se al tempo tutti la chiamavano “Coppa Campioni”, adesso puoi darmi del Boomer).
Quindi via Italia, Francia, Giappone o Argentina e dentro Real Madrid, Milan, Benfica e tante altre squadre. Per alcuni tratti un gioco molto frustrante, se non si sapevano i trucchetti giusti per poter andare a rete, ma una volta imparati quest’ultimi, le partite potevano tranquillamente finire anche 8-0.
Euro Football Champ (AKA Hat Trick Hero)
Altra entry in questa top 10 di giochi di calcio in 2D, con l’ennesimo cabinato da sala (fra poco arrivano anche le console). Euro Football Champ, pubblicato da Taito nel 1990 e riciclato nel 1992 in occasione dell’europeo vinto dalla Danimarca (che tra l’altro non compare nemmeno tra le squadre da poter scegliere) era caratterizzato da una grafica estremamente colorata (un must per i giochi da sala anni ’90) e dalla possibilità fare alcuni falli davvero molto cattivi (calci volanti e pugni).
Altro tocco di classe che aumentava il divertimento, era la possibilità di stendere i fotografi a bordo campo, nel caso di tiro troppo angolato.
Technos Soccer League
Proseguiamo con il primo gioco in classifica, in questa top 10 di giochi di calcio in 2D, con un titolo per console. Mentre Technos spopolava con i suoi picchiaduro (ti dice nulla un certo Double Dragon?) la casa di produzione giapponese, decise che era il momento di esplorare altri generi.
Nasce, quindi, questo Technos Soccer League. La totale assenza di un arbitro ti può far capire che alla base abbiamo un picchiaduro dove bisogna, anche, fare goal. Giocabilità spaziale, ancora oggi, nonostante gli anni sulle spalle, sa far divertire un mondo, specialmente in 1 VS 1.
International Superstar Soccer Deluxe
Facciamo un salto di qualche anno e parliamo del canto del cigno dei giochi di calcio in 2D, visto che da qui in poi il pallone virtuale sarebbe stato solo ed esclusivamente in 3D. International Superstar Soccer Deluxe (per gli amici ISS), esce all’inizio su Super Nintendo e viene portato anche su PlayStation e Mega Drive.
Uno dei pochissimi esempi dove un gioco in 2D riesce a mantenere degli standard ottimi anche con il salto alla terza dimensione. Piccola citazione alla coppia d’attacco della compagine azzurra ovvero Coliuto e Carboni, visto che le licenze al tempo erano tutte in mano a FIFA, quindi da questa parte bisognava inventarsi i nomi.
Fact su International Superstar Soccer Deluxe. In Argentina e Brasile vennero prodotte diverse copie pirata per Super Nintendo, dove erano presenti le squadre di club Sud Americane.
FIFA Soccer ‘95
Continuiamo con questa posizione, visto non si può parlare di calcio virtuale, anche se in 2D, senza citare un titolo che ogni anno fa macinare numeri di vendita da capogiro ad Electronic Arts.
Se oggi FIFA punta ad una grafica sbalorditiva, al tempo, viste le limitatissime capacità tecniche delle console, ci si doveva arrangiare in qualche modo. Quindi, odiosissima, visuale isometrica, qualche bug di troppo che ci faceva segnare cataste di goal, ma per il tempo era davvero divertentissimo.
Due piccoli fact su FIFA Soccer ’95: l’unica versione che introduceva le squadre di club era quella per Mega Drive (da sempre la console di SEGA era considerata il punto di riferimento per i giochi sportivi dell’epoca). L’edizione per Super Nintendo comprendeva solo le squadre nazionali. Il secondo fact: se vuoi recuperare FIFA Soccer ’95 sappi che è presente in FIFA 2006 come gioco bonus per celebrare il decennale della serie.
Dino Dini’s Goal
Al gradino più basso di questa top 10 di giochi di calcio in 2D, mettiamo praticamente Kick Off nella sua quarta incarnazione, quella dove cambia il nome in Dino Dini’s Goal. Prima che te lo chiedi Dino Dini, non è un improbabile testimonial del gioco, ma l’autore della serie originale.
Perché il quarto capitolo e non gli altri? Perché Dino Dini’s Goal metteva insieme tutte le caratteristiche che avevano reso famoso Kick Off e le mischiava dannatamente bene. Difficile, ma non per questo frustrante, molto giocabile, per nulla arcade e uno dei pochi esempi di gioco di calcio in 2D, che non punta ad essere caciarone, ma cerca, anzi, di dare un certo tono simulativo.
Sensible World of Soccer ‘95-‘96
Ultimo titolo della serie Sensible World of Soccer, prima di passare ad un’improbabile e disastrosa grafica in 3D. All’unanimità il miglior simulatore di calcio in 2D mai fatto, visto che riesce ad introdurre parecchie chicche come i tiri ad affetto, i passaggi di testa, ma soprattutto una studiatissima sezione manageriale la quale sarà la felicità per ogni appassionato di numeri e statistiche.
Super Sidekicks 3: La Prossima Gloria
Concludiamo questa top 10 di giochi di calcio in 2D, con una entry che so che farà storcere il naso a molti, visto che forse non è migliore, ma è sicuramente il titolo che ha fatto sborsare parecchie quantità di gettoni nelle sale giochi del tempo ovvero Super Sidekicks 3: The Next Glory (in italiano la prossima gloria).
SNK, scopre che non è in capace solo di fare picchiaduro o run n’ gun alla Metal Slug, ma sa perfettamente cosa vuol dire creare un videogame di calcio in 2D che sia colorato, divertente ed appagante.
Davvero eccezionale sotto ogni punto di vista e anche piuttosto ostico, specialmente nelle fasi finali dove andavamo a scontrarci con dei super team come il Brasile o l’Italia. Anche qui stesso discorso fatto per International Superstar Soccer Deluxe, ovvero i nomi dati ai giocatori, vista l’assenza di licenze. Quindi Roberto Baggio diventava Roberto Duccio e Alex Del Piero era Alessandro Del Piave…che bei ricordi! Ah, se lo vuoi rigiocare, o provare per la prima volta, eccoti il link per farlo direttamente dal tuo browser!