LEGO è un marchio ormai leggendario oltre che fortemente trasversale, in grado di coinvolgere una gamma d’utenza senza età e con una fedeltà rara, soprattutto nel mondo dei giocattoli, settore in cui LEGO è nata prima di strizzare ferocemente l’occhio al ben più lussusoso mondo dei collezionisti, fino a spingersi nel mondo dell’arte con vere e proprie opere, mostra e persino musei dove i mattoncini dominano incontrastati.
Dato l’enorme successo, non era così impensabile di traslare la formula in un videogioco unendo, tra l’altro, il concept dei mattoncini a saghe cinematografiche e letterarie di tutto rispetto, da Star Wars a Il Signore degli Anelli passando per Indiana Jones e I Pirati dei Caraibi. Un universo che ha portato alla nascita di LEGO Dimensions, titolo sulla falsa riga del successo degli Skylanders e che provava a unire l’aspetto ludico al gioco vero e proprio, con tanto di personaggi da costruire dal vivo per poi digitalizzarli su un portale.
Un progetto che non ha visto la fortuna sperata, anche a fronte di un costo abbastanza esoso e di una formula ludica abbastanza compassata e poco coraggiosa, considerando il potenziale che vedeva personaggi del calibro dei Simpson incontrarsi con altri del mondo di Harry Potter e così via. Ma, nonostante qualche scivolone e qualche titolo sottotono, LEGO ha nel suo ormai vastissimo catalogo, diversi titoli che meritano di essere giocati e che riescono a donare esperienze gradevoli, rilassanti e divertenti, soprattutto in co-op. Noi di iCrewPlay ne abbiamo selezionati tre in una top tutta da svelare, mattoncino dopo mattoncino.
LEGO Marvel Super Heroes
Se Marvel’s Avengers, il titolo firmato Crystal Dynamics, ha fallito nel portare il furore e il fascino degli Avengers sui videogames, lo stesso non si può dire di LEGO Marvel Super Heroes che, con umorismo e un pizzico di furbizia, riesce a dar vita a un cast vasto e ben differenziato potenziato da una trama inedita leggera, divertente riuscendo a equilibrare l’umorismo tipico dei LEGO con quello della Marvel, in gag piacevoli.
Il grosso è dovuto essenzialmente alla caratterizzazione buffa dei personaggi, sempre più noti, forti di un set di mosse uniche e con enigmi dedicati e raramente banali. Un insieme quindi che funziona e che ha anche spinto gli sviluppatori a sfornare un sequel che è però risultato meno accattivante e originale. Ultima nota, il titolo non va confuso con LEGO Marvel’s Avengers che funge più da tie-in parodistico e meno d’impatto.
LEGO DC Super Villains
Come per LEGO Marvel Super Heroes, LEGO DC Super Villains ha dalla sua quello di presentare il mondo DC in modo inedito, libero dalla cinematografia, seppur con diversi richiami parodistici e molto azzeccati, e con lo sprint di focalizzare l’attenzione sui cattivi e le loro vicende. E tutti sappiamo quanto sono fascinosi i cattivi DC, no? Il titolo brilla ancora una volta per il cast di personaggi disponibili (ne sono tantissimi e tutti con poteri di vario genere ed enigmi dedicati) anche se sul versante ludico si inizia a percepire una certa ciclicità dell’azione.
In compenso, questo titolo è la degna risposta DC al titolo Marvel e riesce a dar giustizia alla controparte fumettistica anche se, la serie Batman Arkham rimane decisamente più memorabile per tutta una serie di caratteristiche che non siamo qui ad elencare. Ma l’umorismo LEGO, unito alla sua esperienza scacciapensieri, è sempre degna di nota.
LEGO City Undercover
LEGO City Undercover è un titolo particolare in quanto non prende spunto da niente, è una sorta di titolo LEGO puro nel suo essere inedito che, a differenza di LEGO Movie o LEGO Ninjago che, seppur prodotti puramente “LEGO”, derivano comunque da film o serie TV, City Undercover è un mini esperimento videoludico a se stante, privo di qualsivoglia potere attrattivo ma forte delle proprie caratteristiche ludiche. Eppure, Chase McCaine, il protagonista in grado di camuffarsi, è un mix di parodie di genere (prevalentemente action e spionistico) ben riuscito.
Così come il gioco in sé non è altro che un GTA in chiave umoristica e dal PEGI basso. Un PEGI che non depotenzia affatto il divertimento, complice una serie di gag sempre sul pezzo e un sistema ludico sorprendente vario, agevolato da un gameplay non immenso ma zeppo di cose da fare e da scoprire. Insomma, un titolo che, senza grossi nomi, senza essere un tie-in, riesce a sorprendere e a restare anche impresso (tra l’altro, il protagonista torna anche in LEGO Dimensions).
Scegli il tuo LEGO
Ebbene sì, nota extra per praticamente gran parte degli altri titoli LEGO (salvo qualche scivolone localizzabile essenzialmente in spin off o tie-in pigri) in quanto in continua espansione per quanto riguarda le IP coinvolte. IP anche videoludiche, considerando il recente LEGO Horizon Adventures di cui puoi recuperare anche la nostra recensione. E che dire di LEGO Fortnite? Come puoi vedere, LEGO continua a insinuarsi ovunque e dopo aver coperto saghe ben famose da Indiana Jones a I Pirati dei Caraibi, sta affrontando anche il settore delle IP strettamente videoludiche.
Il tutto per offrire un parco titoli per ogni palato, sfruttando sempre il proprio iconico umorismo oltre che la sua natura da mattoncini che si sposa benissimo anche nel mondo virtuale e la cui resa estetica raggiunge risultati sempre più sbalorditivi. Certo, col tempo si inizia sempre più a sentire un peso nella struttura ludica, ormai quasi del tutto priva d’innovazione eppure il fascino di questi giochi sembra ancora lontano dal tramontare.