Il genere degli sparattutto in prima persona è stato da sempre molto popolare, praticamente fin dal suo debutto nel mercato videoludico. Da allora, sono tantissimi gli FPS usciti, alcuni generici e dimenticabili e altri assolutamente da recuperare. Ecco quindi una classifica di 5 FPS da giocare assolutamente.
Proprio per la sua grande popolarità, il genere degli sparattutto in prima persona vanta tantissimi giochi degni di nota, per questo motivo sceglierne solo 5 è un’impresa ardua e, almeno in parte, soggettiva. Di conseguenza, la classifica si pone quasi come un elenco di menzioni d’onore. Sparattutto storici da non lasciarsi sfuggire.
Call of Duty: Modern Warfare Remastered
No, non stiamo parlando del recente reboot, ma del primo Modern Warfare uscito durante la scorsa generazione di console. Perché andare così indietro nel tempo? In pratica, perché questo titolo rappresenta un punto di non ritorno per il genere degli sparattutto in prima persona e per la serie di Call of Duty.
La trama è appassionante fin dal primo momento, e ci mostra una guerra moderna e brutale, dove i soldati combattono scontri rischiosi, con momenti carichi di tensione. A questo si aggiunge una campagna divertente da giocare e con situazioni varie e memorabili. Chiude il cerchio una modalità multigiocatore costruita ad arte che, nonostante qualche piccolo difetto, riesce ancora oggi a divertire, grazie alle mappe ben fatte e al sistema di progressione che ci fa sbloccare sempre qualcosa di nuovo con cui personalizzare il nostro soldato. Da provare, almeno con la remastered.
Titanfall 2
Arriviamo nel futuro con Titanfall 2. Il gioco prende la formula gettata dagli sviluppatori con il primo capitolo e la migliora praticamente in tutto. Tanto per cominciare, la campagna è semplicemente memorabile, grazie a diversi momenti al cardiopalma che saranno per sempre incisi nella memoria di coloro che hanno giocato il titolo.
A questo si aggiunge un comparto multigiocatore divertentissimo (e da poco tornato in vita!), grazie all’idea di Respawn che unisce la possibilità di controllare sia i colossali Titan, che i loro piloti, modificando il gameplay di conseguenza. Con i primi siamo più lenti, ma possiamo accedere ad un arsenale di armi ed equipaggiamenti unici; mentre con i secondi abbiamo la possibilità di muoverci agevolmente tra le diverse mappe sviluppate anche in verticale.
Halo: The Master Chief Collection
Forse con questa ho barato, dato che la Master Chief Collection include diversi capitoli della saga di Halo. Tuttavia, dato che stiamo parlando di una serie storica e divertente, con una trama che si svela nel corso di tutti i giochi, direi che questa collection rappresenta il modo migliore di recuperare un vero e proprio cult.
Tanto per cominciare, il comparto tecnico vanta un buon update, che rende delle esperienze storiche come Halo 2 più belle che mai. Le cutscene sono state migliorate e tutti i capitoli della serie vantano praticamente tutti i contenuti extra pubblicati. In ultimo c’è anche il multigiocatore, divertente ancora oggi. C’è altro da dire?
Doom
In seconda posizione troviamo uno degli FPS più puri, che unisce in un mix unico old school e novità, presentando le meccaniche e il feeling dei vecchi capitoli di Doom, ma svecchiando e perfezionando meccaniche che oggi non funzionerebbero (come gli interminabili dedali di corridoi e stanze) e proponendo lo stesso adrenalinico gameplay.
L’ultimo Doom rende i massacri di demoni più divertenti che mai, grazie alle tante bocche da fuoco messe a nostra disposizione, tutte modificabili. Non solo, ogni livello è davvero perfetto, sviluppato sia in verticale che in orizzontale, pieno di segreti, e di arene sempre diverse tra loro. Infine, troviamo anche il multigiocatore e un editor livelli. Un cult e un must. E se poi dovessi avere ancora voglia di uccidere demoni, puoi leggere la recensione di Doom: Eternal!
Il primo posto della top 5: Bioshock
Eccoci al primo posto della lista. Difficile dire quale sia lo sparattutto in prima persona migliore di tutti i tempi, ma il primo Bioshock è un capolavoro che deve essere giocato da tutti, indipendentemente da quanto apprezzino il genere.
Il gioco vanta una trama che viene narrata sia attraverso i dialoghi, sia attraverso i vari audio, e infine anche attraverso Rapture stessa. Ogni stanza sembra essere costruita ad arte e in ogni scenario ci sono tanti piccoli dettagli che creano un’atmosfera unica, che forse è la vera protagonista dell’avventura. Oltre ad avere un intreccio interessante, Bioshock propone una critica sociale marcata, portata avanti attraverso delle tematiche interessanti ancora oggi.
Infine, il gameplay è divertente e appagante, grazie alla sapiente combinazione di bocche da fuoco e poteri. Oltre ai diversi tipi di armi, infatti, abbiamo a disposizione un gran numero di abilità attive e passive, che ci permettono di personalizzare il nostro stile di gioco. Anche in questo caso, l’attenzione ai dettagli crea una struttura di gioco divertente dall’inizio alla fine. In pratica, Bioshock fa bene tutto ed è un vero e proprio must.
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