Perché limitarsi a Nintendo Switch, nello stilare una lista dei migliori party game da giocare sotto l’albero? I motivi sono principalmente due.
Il primo è la versatilità della console, che con due coppie di Joy-con può trasformare pressoché ogni serata in una possibile festa, anche senza un televisore in alta definizione a cui collegarla. Il secondo, invece, è molto più semplice: quello dei party game è un genere così grande da comprendere pressoché ogni console, quindi tanto vale limitarsi a quella più versatile.
La regola, per quanto riguarda questa classifica, è solo una: il gioco deve supportare quattro giocatori contemporaneamente. Quindi, senza ulteriori indugi, iniziamo a fare l’appello!
Numero 5: Riverbond
Ho avuto il piacere di premiare Riverbond con un bel nove come uno dei titoli co-op migliori dell’anno, ma anche come possibile party game da giocare in quattro se la cava egregiamente. In Riverbond, il nostro scopo è quello di superare ogni schermata di gioco con armi fisiche o a distanza, fino a raggiungere il boss del mondo che si sta giocando, raccogliendo via via le varie armi negli scrigni.
Ovviamente, come specificato nel corso della recensione, il gioco vive di un’anima perlopiù arcade, e questa sua natura quasi “monouso” gli impedisce di raggiungere l’eccellenza del dieci pieno. Ma anche così, che si sia già sbloccato tutto e si voglia far conoscere il gioco agli amici, o che lo si affronti per la prima volta tutti insieme, Riverbond ben si presta a un’epica serata in compagnia.
Numero 4: Flip Wars
Presentato in sordina durante uno dei primi Nintendo Direct dedicati a Switch come il classico gioco “disponibile al termine di questa presentazione”, Flip Wars è un’alternativa economica a non uno ma ben due giochi. “Compriamo Splatoon 2 o Super Bomberman R?” Con Flip Wars, potrai fare tuo un gameplay che sembra il punto di incontro tra i due, al prezzo budget tipico dei giochi scaricabili di Nintendo eShop. In questo party game, fino a quattro giocatori – indossando armature degne di Master Chief di Halo – devono effettuare attacchi in picchiata sulle caselle del campo di gioco per ribaltarle e renderle del loro colore, con la possibilità aggiunta di mandare KO i propri avversari nel farlo.
In base alla modalità di gioco scelta, è possibile dare priorità a un modo di vincere o all’altro, tra colori e numero di KO, raccogliendo power-up in ogni partita con i quali incrementare il proprio raggio d’azione, colpire in diagonale e altro ancora. Trattandosi solo di uno dei primi titoli scaricabili per Nintendo eShop, non si tratta esattamente di un gioco pretenzioso, ma è di sicuro un modo come un altro per ridere come matti.
Numero 3: Super Smash Bros. Ultimate
I mille e più detrattori di Super Smash Bros. Ultimate, ovvero quelli del “è un party game, non un picchiaduro”, avranno sicuramente storto il naso quando il gioco si è accaparrato il titolo di miglior picchiaduro dell’anno agli ultimi Video Game Awards. In realtà, non è che una cosa escluda l’altra: Super Smash Bros. Ultimate, così come ogni esponente della sua serie, è un picchiaduro e un party game. Tutto sta a come lo si gioca: rimuovendo gli strumenti e i fronzoli, Smash si trasforma immediatamente in un picchiaduro, ma se decidi di affidarti al caso (e al caos) dando briglie sciolte agli elementi più scanzonati, il gioco diventa un ottimo titolo con cui fare anche le ore piccole.
Questo picchiaduro con elementi di platforming è sempre una bomba a prescindere dal numero di giocatori coinvolti, grazie al suo “minimo comune denominatore” con cui traduce il gameplay originario di ogni personaggio e lo adatta al proprio. A dare al gioco il suo posticino in questa classifica, però, è la possibilità di giocare insieme fino a un massimo di otto persone alla volta. Se la tua festicciola natalizia contempla più di quattro persone, per te la classifica può benissimo chiudersi qui.
Numero 2: Super Mario Party
Un po’ scontata, la medaglia d’argento: voglio dire, la parola Party è nel titolo, un motivo ci dovrà pur essere. O no? Beh, forse giudicare il libro dalla copertina non è il massimo: bisogna aprirlo per capire che “dentro” è anche meglio. La serie Mario Party, dopo l’assorbimento di Hudson Soft da parte di Konami, ha avuto i suoi alti e bassi, ma dopo il mezzo flop di Mario Party 10 su Wii U è con Super Mario Party per Nintendo Switch che la festa dell’idraulico torna in grande spolvero. Il gioco riesce nel non facile intento di essere divertente non solo nei minigiochi, sempre deliranti e divertenti, ma persino nelle precedentemente noiose fasi sul tabellone di gioco.
Super Mario Party prende l’immediatezza e la versatilità dei Joy-con e ne fa il proprio punto di forza senza mai guardarsi indietro: impugnatura classica a mo’ di racchetta da tennis, impugnatura laterale per farne un manubrio e così via. Ironicamente, questo metaforico cane finisce per mordersi la coda proprio con la sua stessa virtù: l’utilizzo dei Joy-con singoli è l’unico modo per giocare, mettendo nei guai ogni possessore di Switch che, distrattamente, dimentica di caricarli prima o dopo essere passato ad altro, trovandosi così con un Joy-con più carico di un altro e incappando inevitabilmente in qualche problemino proprio per questo. Inoltre, questo fa di Super Mario Party uno dei pochi titoli, se non l’unico, a mancare completamente di ogni possibilità di essere giocato su Nintendo Switch Lite. Se riesci a guardare oltre questo difetto, però, hai a disposizione un gioco adatto ad ogni occasione, sia durante le Feste che in qualsiasi mese del 2020 e oltre.
Numero 1: Mario Kart 8 Deluxe
Uno dei primi dépliant di Nintendo Switch recitava: “con Mario Kart 8 Deluxe salvi la serata”. Non sono ancora incappato in serate che hanno bisogno di essere “salvate”, ma so di poter concordare con uno slogan pubblicitario. Mario Kart 8 Deluxe riesce in qualche modo a compattare dentro di sé i punti di forza di tutti i giochi elencati finora e a fare anche di meglio. Prima di Mario Kart 8 Deluxe, l’epiteto di miglior esponente della serie spettava a Mario Kart DS, descritto da Nintendo La Rivista Ufficiale come “tutto ciò che è stato, è e sarà Mario Kart”; ora, questa descrizione passa di diritto a Mario Kart 8 Deluxe, grazie a un roster di personaggi che celebra definitivamente l’essenza della serie e includendo piste inedite tra le migliori di sempre, scenari del passato tirati così a lucido da essere irriconoscibili, pressoché ogni modalità di gioco che si possa desiderare, tantissime vetture e molto, molto, molto altro ancora.
E mentre Crash Team Racing Nitro-Fueled, dal canto suo, si potrebbe facilmente fregiare di questa posizione su ogni altra console grazie a un fanservice per i fan del bandicoot senza precedenti, su Nintendo Switch abbiamo di fronte un ex aequo tra i due giochi, diversi nei controlli e nel level design ma identici nella loro intenzione di far divertire il giocatore in quanti più modi possibile. Mario Kart 8 Deluxe è un acquisto imprescindibile, che tu abbia amici con cui giocarlo o meno.