Da poco è passato Halloween e molti videogiocatori sono ancora alla ricerca delle esperienze adatte a questo periodo dell’anno, che sia un survival horror o qualche titolo che faccia genuinamente paura. Per questo la top di questa settimana sarà dedicata ai mostri più spaventosi nei videogiochi. L’unica regola è che non saranno presenti più creature dalla stessa saga, dato che probabilmente Resident Evil avrebbe fatto la classifica anche da solo.
Numero 5: Big Daddy
Nonostante non provenga da un titolo considerabile propriamente horror, il Big Daddy di Bioshock è sicuramente una delle migliori creature che il gaming moderno abbia partorito. Il fascino risiede nel fatto che il design non si affida, come spesso vedremo, all’eccessivo gore che contraddistingue alcune creature. Il timore che proviamo giocando è dato principalmente dal mistero dietro queste creature, che scopriremo andando avanti del gioco, e che probabilmente è molto peggio del loro aspetto fisico.
Numero 4: Dead By Daylight
Sicuramente uno dei titoli horror che ha riscosso più successo negli ultimi anni è Dead By Daylight, che ha saputo rapire il pubblico non solo per il suo gameplay all’epoca piuttosto innovativo, che dopo è stato ripreso da moltissimi altri titoli simili, ma soprattutto dall’appeal dei suoi killer. Molto spesso, soprattutto nei primi anni, i killer di Dead By Daylight hanno preso ispirazione dalle icone più famose del cinema, per poi adottarle in pieno, avendo delle vere e proprie guest star come Michael Myers di Halloween: uno dei più grandi film horror di sempre firmato dal maestro John Carpenter, o Leatherface da Non aprite quella porta, il capolavoro assoluto di Tobe Hooper.
Numero 3: Amygdala
Bloodborne è sicuramente un titolo pieno zeppo di creature spaventose, dal Chierico belva al Vicario Amelia. Tutte creature che, in un modo o nell’altro riescono a incorporare l’essenza del gioco nel loro design, ma tra tutte le creature quella che racchiude l’anima gotica e lovcraftiana è sicuramente l’Amygdala. L’elemento più spaventoso sta probabilmente nel fatto che si tratti di un osservatore silenzioso, che non interagisce quasi mai con il giocatore, e di cui non ci accorgiamo per molto tempo dopo l’inizio del gioco. Ma una volta che lo vedremo, continuerà a osservarci, anche se noi ne saremo all’oscuro.
Numero 2: Xenomorfo
Come già detto in precedenze moltissimi titoli horror prendono grande ispirazione dal cinema di genere per i loro killer e le loro creature. Ma in qusto caso il mostro proviene direttamente da uno dei più grandi film di fantascienza e horror del mondo: Alien. Da capolavoro di Ridley Scott nasce infatti Alien: Isolation, che trasporta in un’avventura a dir poco macabra, in cui saremo costantemente inseguiti dagli xenomorfi. Creature nate dalle visioni d’Inferno, come le chiamava lui stesso, di H. R. Giger. Nel gioco si ha davvero la sensazione di essere cacciati da un mostro con una vera coscienza, che inventa delle strategie, e che non segue semplicemente un percorso prestabilito.
Numero 1: il Bambino
La saga di Resident Evil ci ha regalato alcuni dei mostri più belli della storia videoludica, come i famosissimi Nemesis e Mr. X, ma nessuno di loro è riuscito a raggiungere un livello di perturbazione tale. In quella che è sicuramente, senza alcun dubbio, la scena più spaventosa di Resident Evil Village, dovremmo scappare da un mostro con le sembianze di un bambino deforme, che ci ineguirà per tutta la casa. Con i suoi grugniti e i suoi pianti non ce lo leveremo più dalla testa.