Bentornato a Top e Flop, il nostro immancabile appuntamento domenicale con i risvolti positivi e negativi della settimana appena conclusa. C’è tantissimo di cui parlare, quindi non perdiamo tempo ed iniziamo subito!
TOP
Sekiro: Shadows Die Twice, il nuovo gioco FromSoftware, riceve mod dopo mod
Che Sekiro sia il gioco del momento è indiscutibile. La recensione del nostro Alessio ne tratta in maniera approfondita e i suoi eccezionali dati di vendita parlano chiaro. Inoltre, a differenza dei titoli precedenti di From Software, Sekiro non ha una componente multiplayer ed è dunque sprovvisto del sistema VAC (Valve Anti-Cheat). Questo fatto, combinato con l’assenza di Denuvo e la facilità con cui è stato piratato, lo ha reso facilmente accessibile alla community dei modders senza il rischio del ban, presente invece nella trilogia di Dark Souls.
Ciò ha reso possibile moltissime cose, tra cui poter fare foto utilizzando la telecamera di gioco, sbloccare il framerate rendendo l’esperienza più semplice, creare nuove mappe (un po’ come avveniva col level editor di Tenchu, serie di cui Sekiro doveva originariamente far parte come rivelato da Yasuhiro Kitao, community manager di From Software) e sostituire la spada del protagonista con l’iconica Moonlight Sword.
Il Sega Mega Drive Mini è disponibile al preordine
Cavalcando l’onda di Sony e Nintendo, anche Sega ha lanciato una sua console portatile, che arriverà sul mercato il 19 settembre. Vanta una libreria in cui figurano titoli iconici come Sonic The Hedgehog, Gunstar Heroes, Castlevania: Bloodlines, Ecco the Dolphin e molti altri per un totale di ben 40 giochi, circa il doppio dei presenti su PlayStation Classic e SNES Mini. Con quest’ultimo condivide il prezzo di lancio di 79,99 euro. La console si può preordinare su Amazon per rivivere i vecchi classici ed apprezzare nuovamente il livello di sfida dei giochi di una volta o, perché no, avvicinare le nuove generazioni alle emozioni che ci regalavano (sì, sono vecchio). Qui puoi trovare la notizia.
Partono grandi saldi sul PlayStation Store per la primavera
E intendo dire grandi. Fino alla fine del mese di aprile troveremo tagli di prezzo molto interessanti, anche oltre il 70%. (Aggiornamento dell’ultima ora: tra le offerte a tempo è appena saltato fuori il remake di Resident Evil 2, qui tutti i dettagli). Se vuoi avere tanto spendendo poco, adesso è il momento giusto! Puoi trovare qui l’articolo dedicato, ma per incuriosirti ti cito alcuni tra i titoli più appetibili: Assassin’s Creed Odyssey, Spider-Man, Far Cry 5, Horizon Zero Dawn Complete Edition e Call of Duty Black Ops 4 Digital Deluxe.
E parlando proprio dello sparatutto in prima persona più popolare al mondo…
Blackout, la modalità battle royale dell’ultimo Call of Duty, è gratis per tutta la durata di aprile
Activision aveva reso già in passato giocabile gratuitamente questa modalità, ma mai per un intero mese! Attorno a questa decisione sembra ruotare la voce secondo cui la serie potrebbe adottare il modello battle royale come gratuito in via permanente. Concomitano tutta una serie di circostanze tra cui il rilascio di Alcatraz, la nuova mappa battle royale di Call of Duty 4, e il grande successo del rivale Apex Legends. Quella di Activision è una strategia di marketing pensata ad hoc, un esperimento per perfezionare ulteriormente il suo gioco o entrambe le cose? Solo tu puoi deciderlo. Per farti un’idea più chiara, ti lascio l’articolo che ne parla in dettaglio.
FLOP
Borderlands 3: l’esclusività concessa ad Epic viene contrastata da una pioggia di recensioni negative
Abbiamo iniziato il segmento positivo con un gioco di cui si parla molto, mi sembrava giusto fare altrettanto con quello negativo: il nuovo titolo Gearbox è stato acquisito dallo storefront Epic come esclusiva per 6 mesi, al termine dei quali approderà anche sulle altre piattaforme di vendita. Tuttavia questa mossa non è per nulla piaciuta ai fan che, per far sentire la loro voce, hanno abusato del sistema di review off-topic al fine di bombardare i capitoli precedenti usciti su Steam di recensioni negative, per un totale di oltre 4000.
In meno di una giornata la votazione globale degli innocenti predecessori del terzo capitolo è tornata alla normalità, ma le opinioni più critiche e con il maggior numero di voti relative all’esclusività Epic sono rimaste online. Se la compagnia di Valve ha intenzione di prendere a sua volta nuove iniziative per contrastare l’aggressiva strategia di marketing di Epic, per ora nessuno lo sa. Nel mentre, i fan hanno detto cosa pensano delle recenti politiche di esclusività, prima su Steam e poi aprendo, pochi giorni fa, anche una petizione che sta continuando vertiginosamente a raccogliere firme (circa 9000 durante la stesura di quest’articolo).
Per approfondire e partecipare alla discussione ti lascio il link dell’articolo dedicato!
Crash Team Racing Nitro Fueled potrebbe non supportare il cross-play
Questa è una notizia che mi fa male al cuore. Sto aspettando il 21 giugno scodinzolando come un cucciolo di labrador e la presenza della componente di competizione online mi ha riempito di gioia. Tuttavia Thomas Wilson, co-capo studio di Beenox, società sottostante Activision e sviluppatrice del gioco, ha parlato chiaro: “Al momento non ci sono piani per quanto riguarda il cross-play“. Nulla toglie che venga introdotto in futuro, ma chi può dirlo. Nel mentre, puoi avere più dettagli sull’argomento cliccando qui e consolarti con la prospettiva dei contenuti aggiuntivi presenti nella versione PlayStation 4 del titolo.
Alan Wake potrebbe non ricevere mai un seguito
Stephen King è il mio scrittore preferito. Alan Wake è stata una lettera d’amore a tutti i suoi fan, oltre ad essere un gioco che ha avuto decisamente successo e per il quale è stato richiesto più volte un seguito a gran voce. Tuttavia, al PAX East di quest’anno, Remedy Games ha chiarito di aver lavorato estensivamente ad un possibile Alan Wake 2 per due anni, senza tuttavia venire a capo di nulla, complici anche i molteplici ulteriori progetti della software house finlandese di cui si discute ampiamente nell’articolo dedicato.
Microsoft aumenta i prezzi per i servizi online in Gran Bretagna
Xbox Live Gold costerà ufficialmente di più a partire dall’8 maggio: l’abbonamento annuale passerà da 39,99 a 49,99 sterline e il trimestrale da 14,99 a 17,99 sterline. Chi ha già una sottoscrizione in corso manterrà i prezzi attuali per 90 giorni. Si ritiene che questo cambiamento esclusivo della Gran Bretagna dipenda dall’imminente Brexit, anche se l’affermazione ufficiale addita come motivazione “cambiamenti nelle condizioni del mercato”. A questo si aggiunge un’indagine da parte dell’equivalente dell’antitrust britannico che coinvolge Microsoft, Sony e Nintendo relativamente ad alcune politiche dei servizi online a rendere il clima teso e destare preoccupazioni sull’eventualità di cambiamenti analoghi anche in altri paesi. Puoi saperne di più leggendo l’articolo originale.