Eccoci di nuovo qui con la nostra più longeva rubrica targata iCrewPlay. Come ogni domenica ci gusteremo insieme una rassegna di tutti i Top e i Flop di questa settimana videoludica. Dopo l’ottimo lavoro compiuto dal mio collega Carmine, oggi il testimone è passato a me. Qui sotto troverai la mia personale lista delle migliori e peggiori notizie in arrivo dal meraviglioso mondo dei videogiochi. Sei pronto a iniziare? Andiamo!
Contenuti
Top della settimana
Days Gone vende bene in Giappone
- Days Gone è il gioco più venduto in Giappone: Famitsu ha pubblicato la classifica dei giochi più venduti in Giappone nel corso dell’ultima settimana, e Days Gone è sul gradino più alto del podio con ben 33.000 copie vendute. Il fatto interessante è che le vendite in questo paese si concentrano principalmente sui titoli Nintendo Switch, perciò vedere un’esclusiva PS4 al primo posto è sorprendete!
Apex Legends: basta piggy-backing
- Apex Legends, ecco il ban per il piggy-backing: Respawn si è decisa a punire tutti coloro che cercano di guadagnare qualcosa dal gioco passivamente, rovinando anche l’esperienza di gioco dei compagni di squadra. Con piggy-backing si intende il rimanere inattivi per tutta la partita riscattando comunque i punti esperienza e le ricompense di fine game. Tutte queste “volpi” riceveranno dei ban temporanei dalle partite qualora fossero colti nel praticare il piggy-backing, nei casi peggiori il ban in questione potrebbe anche diventare permanente. Prima o poi gli sviluppatori avrebbero dovuto prendere provvedimenti contro questo fenomeno per migliorare l’esperienza di gioco della maggior parte degli utenti, ben fatto Respawn!
Sony e Microsoft insieme?
- Sony e Microsoft si alleano: nessuno di noi pensava di sentire una notizia del genere… ma è vero! Sony e Microsoft si alleano per quanto riguarda il cloud gaming. Questa partnership impegna entrambe le parti nel condividere reciprocamente tutte le tecnologie sullo streaming di videogiochi. Molto probabilmente i due colossi del gaming sono intimoriti dall’annuncio di Google Stadia e vogliono prepararsi al meglio per tenergli testa. Noi consumatori ne trarremo beneficio quasi sicuramente, poiché con queste premesse il cloud gaming avrà certamente un futuro radioso.
Flop della settimana
Skull & Bones, aspettiamo ancora un po’
- Skull & Bones rinviato e assente all’E3 2019: esattamente, a quanto pare il titolo Ubisoft annunciato già nel corso dell’E3 2017 non sarà presente alla manifestazione di quest’anno e la sua pubblicazione sarà rimandata. Gli sviluppatori hanno ammesso di aver avuto dei ritardi nei lavori, hanno anche affermato che il titolo non era pronto, ribadendo che il loro obiettivo è quello di soddisfare a pieno i giocatori con un videogioco completo in tutto e per tutto. Proprio per questi motivi, ci toccherà aspettare ancora un po’ di tempo per scoprire Skull & Bones... speriamo di non dover attendere troppo!
Addio Project Prelude Rune
- Project Prelude Rune cancellato da Square Enix: ad annunciarlo è stato un rappresentante di Square Enix. I piani di lavoro su Project Prelude Rune, il titolo RPG fantasy annunciato nel 2017, sono stati cancellati a causa della chiusura di Studio Istlolia, il team di sviluppo del videogioco. Tutti gli addetti ai lavori sono stati riassegnati ad altri progetti targati Square Enix. Una piccola delusione per gli amanti dei GDR, poiché ogni videogame di questo tipo può sempre regalare grandi emozioni e soddisfazioni a prescindere dal suo successo.
Destiny 2: nerf, nerf e ancora nerf
- Destiny 2, nerf a Sussurro e ad altre esotiche: con la pubblicazione dell’ultimo This Week at Bungie gli sviluppatori di questo looter-shooter hanno annunciato una serie di nerf che saranno resi attivi a partire da giugno, in concomitanza dell’inizio della nuova stagione di gioco. La maggior parte dell’utenza è rimasta molto delusa da questi depotenziamenti che mirano ad aumentare la difficoltà di alcune attività che prima, grazie a questi equipaggiamenti esotici, risultavano molto semplici. Il nerf più importante sarà quello al Sussurro del Verme che cambierà totalmente le sue caratteristiche, nonché la sua utilità in-game.
Dubbi su Final Fantasy XIV: Shadowbringer
- Final Fantasy XIV: Shadowbringer, dubbi sull’ultima espansione: siamo già a conoscenza dei dettagli su Shadowbringer, la prossima espansione di FF XIV, ma gli appassionati hanno diversi dubbi a riguardo. In primis, la mancanza di un nuovo healer ha suscitato un po’ di diffidenza nella community. Gli sviluppatori hanno risposto affermando che secondo loro gli healer presenti sono sufficienti e che il titolo necessita di altre tipologie di personaggi. Un altro tasto dolente sono l’aggiunta di due nuove razze giocabili gender locked e la probabile mancanza di altre razze nel futuro del titolo. Riflettendoci su, bisogna tenere presente che questo tipo di aggiunte significano una grandissima mole di lavoro da parte degli sviluppatori e, con essa, molti soldi da spendere. Riadattare tutti gli oggetti in-game a una nuova tipologia di personaggi sarebbe troppo dispendioso, sia in termini economici che tempistici. Proprio per questi motivi sarà difficile vedere altre nuove razze giocabili in Final Fantasy XIV: Shadowbringer.
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