Benvenuto nella nostra consueta Top e Flop, la rubrica dove ti mostriamo le notizie migliori e peggiori della settimana appena trascorsa. Quest’ultima, in particolare, è stata abbastanza movimentata, data la presenza di annunci sia positivi, che negativi. Per questo motivo, non perdiamo altro tempo ed entriamo subitio nel vivo dell’articolo
TOP
Respawn potrebbe punire chi lascia il team in Apex legends
Dall’uscita di Apex legends, Respawn ha continuato ad aggiornare il titolo per miglirarlo attraverso i feedback degli utenti. Questo si è visto nella risoluzione di qualche bug minore e nell’implementazione di un sistema anti-cheat molto punitivo, il quale ha portato persino al ban dell’intero hardware incriminato e non solo del singolo account.
Questo non basta: Apex Legends potrebbe presto punire tutti coloro che lasciano la partita durante lo svolgimento. Quante volte, dopo che un compagno è stato ucciso, quest’ultimo abbandona la squadra senza aspettare il respawn, lasciandovi con uno di meno? Troppe. Presto queste persone potrebbero essere segnalate e punite.
In realtà, parliamo di una funzionalità a doppio taglio: spesso accade di essere uccisi e trovare dei compagni di squadra che non fanno neanche un tentativo di recuperare il nostro banner. In quest’ultimo caso, si diventa spettatori per l’intera durata della partita? Qui puoi trovare l’articolo completo.
Il prossimo titolo di Bluepoint sarà più ambizioso di Shadow of the Colossus
Peter Dalton, direttore tecnico presso Bluepoint Games, durante il suo intervento alla GDC 2019 ha rilasciato una dichiarazione molto interessante riguardo il prossimo progetto in sviluppo dal team. Secondo Dalton, infatti, l’attuale lavoro del team andrà molto oltre ciò che credevano fosse possibile durante la creazione del remake di Shadow of the Colossus.
Chiaramente, non possiamo sapere con certezza che cosa significhino queste parole, ma l’entusiasmo mostrato dallo sviluppatore fa pensare ad un gioco davvero ambizioso. Aspettiamo ulteriori informazioni per sapere di cosa si tratta. Qui puoi trovare la notizia.
Final Fantasy X/X-2 remastered arriva su Nintendo Switch
Una notizia fantastica per tutti i giocatori più giovani, che ora hanno occasione di recuperare questo capolavoro senza tempo nella sua migliore incarnazione possibile. Final Fantasy X ha segnato ricordi indelebili nella memoria di moltissimi giocatori, grazie alla sua storia appassionante e malinconica, al suo gameplay superlativo e alle storiche musiche che da sempre accompagnano la saga.
In poche parole: se non lo hai ancora giocato, questa remastered è un vero must; soprattutto quando è fruibile con tutta la comodità di una console portatile. Ecco la notizia, dove puoi vedere anche il nuovo trailer rilasciato.
Star Wars: Jedi of the Fallen Order annunciato con un trailer
Ecco la notizia che tutti stavano aspettando. Il fantomatico Star Wars per giocatore singolo esiste davvero ed EA non lo ha cancellato. Dopo i rumor dei giorni scorsi, ieri abbiamo potuto vedere un vero e proprio trailer, nel quale storia e ambientazione si fanno molto più chiari. Nel gioco, come si intuisce dal titolo, l’ordine dei Jedi è caduto e si è sciolto. I templi sono in rovina e le fondamenta stesse della repubblica sono scosse dall’incessante avanzata dell’impero.
Star Wars: Jedi of the Fallen Order sarà ambientato dopo la conclusione del terzo episodio della saga e prima dell’inizio del quarto. Nel trailer si vedono, infatti, dei chiarissimi riferimenti al celebre ordine 66 e alla conseguente disfatta dei Jedi. In poche parole, siamo di fronte ad un progetto ambizioso, che potrebbe essere un sogno ad occhi aperti per moltissimi fan della saga. Qui puoi trovare l’articolo completo, in cui analizziamo al meglio il trailer.
FLOP
Come avevo accennato all’inizio dell’articolo, in questa settimana ci sono state anche delle notizie negative che meritano di entrare nella nostra categoria delle Flop settimanali.
Il cambio di nome sul PSN causa problemi
Finalmente la funzionalità per cambiare nome sul PlayStation Network è operativa. Tuttavia, sono stati segnalati diversi problemi, più o meno gravi, con alcuni videogiochi.
Sony è consapevole di questo e, in attesa di una soluzione definitiva, ha stilato una lista dei titoli convolti; dividendola in due categorie distinte: giochi con problemi identificati e giochi con problemi critici. Nel primo caso siamo di fronte a piccoli contrattempi, risolvibili con pochi passi. Nel secondo caso, invece, possiamo imbatterci in bug gravi, che possono comprendere la perdita di soldi, salvataggi e trofei. Nel nostro articolo puoi trovare una lista completa dei giochi segnalati.
Dragon Age 4 è ancora nelle fasi iniziali dello sviluppo
Le notizie che arrivano da Dragon Age 4 non sono delle più rassicuranti. Diversi rumor vedono il progetto rimandato, il team modificato e un sviluppo ancora in altomare. C’è di più: la situazione è particolarmente allarmante per i fan della saga, dato che la creazione del titolo sembra essere ripartita da zero, nonostante il trailer visto precedentemente.
Come se ciò non bastasse, gli sviluppatori di Bioware sembrano essere indecisi sulla direzione creativa da intraprendere durante lo sviluppo del gioco. Purtroppo, l’esperienza ci insegna che questo tipo di situazioni possono portare ad un prodotto finale non eccelso. Chiaramente, noi speriamo che non sia questo il caso.
La saga di Dragon Age, infatti, può vantare un numero considerevole di fan che, dopo l’incredibile finale del DLC di Inquisition, si aspettano dei risvolti epici per quanto riguarda la trama. Non ci resta che incrociare le dita e sperare che il Creatore vegli su Bioware. Ecco l’articolo completo.
Il CEO di Ubisoft parla della lunga assenza di Splinter Cell
Parliamo nuovamente di titoli molto attesi dai fan. In questo caso, sappiamo bene che Sam Fisher è stato lontano dai nostri schermi per tantissimo tempo. Dopo tanti anni di vuoto totale, il CEO di Ubisoft ha chiarito la situazione.
“Anche a causa di Assassin’s Creed e di tutti gli altri brand che decollavano, le persone volevano concentrare il lavoro su quelle IP. Abbiamo quindi dovuto seguire quello che ai nostri collaboratori piaceva sviluppare di più”
Anche in questo caso vediamo come lo sviluppo di una certa IP abbia dirottato la maggior parte delle risorse della compagnia verso di essa. Nonostante per alcuni giocatori questo possa essere positivo, per molti fan storici della saga è molto triste vedere Splinter Cell abbandonato in questo modo per così tanto tempo.