Quale modo migliore di concludere le feste, se non con una sana dose di videogiochi coop da provare insieme ad amici e parenti? Ormai il mercato videoludico offre titoli di ogni tipo, più o meno validi e perfetti per ogni palato. Non solo troviamo quindi diversi generi che ospitano modalità coop, ma anche livelli di immediatezza e difficoltà differenti.
Ecco quindi una breve lista di cinque videogiochi che vale la pena prendere in considerazione per passare gli ultimi giorni di festa in compagnia, sia di amici, ma anche di familiari più casualoni o della nostra dolce metà. Non siamo quindi davanti a una classifica, ma a cinque titoli presentati in ordine casuale e in qualche modo diversi tra loro, in modo da incontrare tutti i gusti.
Mario Kart 8
Non si può fare una classifica dei migliori videogiochi da giocare insieme a uno o più amici senza citare l’immortale Mario Kart 8. Anche se tecnicamente non stiamo parlando di un titolo coop ma, al contrario, siamo davanti a una creazione in grado di distruggere anche le amicizie più ferree, va comunque preso in considerazione.
Questo perché il caos che si crea in pista è talmente assurdo e divertente da risultare sempre e comunque un’ottima scelta. Peraltro, stiamo parlando di un titolo adatto a ogni tipo di giocatore, dal più al meno hardcore, grazie a un’immediatezza totale del gameplay, affiancata però da uno skill ceiling altissimo, che permette di raggiungere vette altissime di bravura e maestria.
Mario Kart 8 è, semplicemente, la versione migliore della classica formula gettata da Nintendo. Troviamo vari partecipanti che si sfidano in una corsa su tracciati più o meno fantasiosi, nel tentativo di arrivare primi. Nel farlo, però, non serve semplicemente andare veloci, ma bisogna sfruttare derapate e oggetti. Tanto basta per creare un capolavoro praticamente immortale.
Overcooked: All you can Eat
Come puoi leggere anche nella nostra recensione. Overcooked: All you can Eat è la migliore versione possibile della classica formula che molti giocatori hanno imparato ad amare…e odiare. Il gioco è infatti una scorpacciata di tutte le mappe e le modalità dei due capitoli precedenti, che qui tornano in un unica, grande esperienza.
Ecco quindi che troviamo due modalità storia, insieme a tutte le mappe pubblicate precedentemente, in un unico grande pacchetto. Overcooked, peraltro, è perfetto per tutti i tipi di giocatori, sia quelli più casual, sia gli amanti delle sfide hardcore. Ancora una volta, infatti, siamo davanti a un gameplay facile da imparare ma difficile da padroneggiare, proprio come nel caso di Mario Kart.
Alla base, la formula è semplice: in cucine più o meno fantasiose (come una posta sopra due mongolfiere in volo) bisogna vedere quali ordinazioni chiedono i clienti e cucinarle nel minor tempo possibile. Con una visuale dall’alto bisogna quindi prendere gli ingredienti, portarli nelle postazioni in cui vanno cucinati e unirli in un unico piatto. Tutto questo mentre le ordinazioni si susseguono, diversi piatti vengono cucinati tutti insieme e…oddio c’è qualcosa che sta bruciando!
Roboquest
Stavolta entriamo in un filone più hardcore, con un gioco dedicato principalmente agli amici di vecchia data o alle coppie in cerca di una sfida da giocare insieme. Ecco quindi che Roboquest viene in aiuto a quei giocatori più esigenti, che magari non sono alla ricerca di qualcosa di immediato.
Il gioco è un roguelite looter shooter, che ti mette nei panni di un robot alle prese con livelli generati proceduralemente, dove affrontare un gran numero di nemici per arrivare al boss di turno, ucciderlo e passare oltre. Nel farlo, si esplorano gli scenari per raccogliere armi, anche queste con attributi casuali e si potenzia il proprio personaggio con upgrade a loro volta randomici, per creare build di partita in partita.
Dato il genere di appartenenza, Roboquest sa essere davvero difficile e quindi è indicato soprattutto a coloro che cercano una vera sfida con cui riempire le feste.
Monster Hunter: World o Monster Hunter: Rise
I Monster Hunter sono stati da sempre sinonimo di coop, soprattutto con alcuni capitoli, che proponevano missioni quasi impossibili da superare da soli. Di recente, la serie è tornata in auge con due ottimi capitoli, che hanno contribuito a svecchiarne le meccaniche e a rendere il loop di gameplay più veloce e immediato anche per i novizi.
Di nuovo, quindi, ecco una posizione in classifica dedicata agli utenti più hardcore, perfetta sia per una coppia di giocatori, ma anche per una piccola comitiva di amici. Entrambi i Monster Hunter possono infatti essere giocati in coop quasi interamente e coloro che amano le sfide si troveranno subito a casa.
In entrambi i capitoli dovrai affrontare mostri giganteschi, utilizzando diverse armi con moveset unici e meccaniche particolari. Andando avanti nel gioco si incontrano creature progressivamente più feroci e diventa quindi importante considerarne le debolezze elementali ed eventuali meccaniche. Perché mettere in classica due videogiochi della stessa serie allora?
La risposta è semplice. Se preferisci giocare a un’esperienza più accessibile, Monster Hunter Rise è il titolo perfetto, visto che in questo caso il gameplay è stato ulteriormente semplificato e in generale anche la durata delle missioni è ridotta. Allo stesso modo, i movimenti del tuo personaggio sono più veloci. Monster Hunter World, invece, si basa soprattutto su un mondo più “immersivo” e propone diverse meccaniche che permettono anche di interagire con l’ambiente. Il moveset del nostro personaggio, peraltro, risulta più lento e richiede quindi maggiore attenzione.
Unravel 2
Torniamo a un titolo giocabile in due persone, quindi pensato per una coppia o per giocate “a turni”. Il gioco è infatti estremamente immediato ed eventualmente anche uno spettatore potrebbe prendere in mano il controller e continuare l’avventura. Ecco quindi che Unravel 2 è perfetto per serate tranquille, magari con pochi amici che vogliono semplicemente passare il tempo con un gioco non troppo impegnativo.
Di base, la formula è quella di un puzzle platform, che alterna semplicissime sessioni platform a enigmi ambientali che sfruttano una particolare meccanica. I due protagonisti sono infatti composti da un filo che può essere sfruttato in molti modi diversi, per esempio legandolo a elementi dell’ambiente, ma anche sfilandolo o arrotolandolo.
Dato che questa formula di gameplay prevede anche la presenza di due personaggi, è perfetta per essere giocata insieme a un amico o alla nostra dolce metà. Come accennato, poi, l’immediatezza del gameplay e dei controlli, poi, lo rende un’ottima scelta anche per utenti più casual.