Già rilasciato su Steam nel 2020, Train Station Renovation approda anche su Nintendo Switch. Il titolo è un simulatore di gestione di stazioni ferroviarie sviluppato da Live Motion Games che ha conquistato una buona fetta di giocatori amanti del genere.
Gameplay
Train Station Renovation è un gioco di simulazione in cui il giocatore dovrà pulire e rinnovare delle stazioni dismesse e ormai abbandonate. L’utente impersona un addetto di una società specializzata nella pulizia e nella ristrutturazione di vecchie stazioni ferroviarie. Naturalmente, si inizia con strutture molto piccole, situate nelle periferie e ma mano che si avanza nel gioco, si potranno gestire reti ferroviarie molto più grandi in prossimità alle città. Questo concede al giocatore un aspetto di progressione che sebbene si dia per scontato, in realtà è una componente essenziale in qualsiasi videogioco.
Train Station Renovation inizia subito con la prima fase del titolo ovvero quella di pulire e riparare struttura e binari. Tramite una ruota di selezione avremo a disposizione tutti gli strumenti necessari a rimettere in sesto la stazione, che dovremo scegliere manualmente in base alla situazione. Il gioco indica già il punto in cui posizionare i bidoni della spazzatura che diventeranno in fretta come dei migliori amici. Questo perchè la fase di pulizia ovviamente, non sarà rapida ma abbastanza lunga e laboriosa.
Ogni struttura ha vetri da riparare, binari da aggiustare, murales da cancellare e tantissime cose da pulire. In realtà ho trovato la parte della pulizia inizialmente molto rilassante e appagante; vedere la stazione tutta pulita, dà una certa soddisfazione ai giocatori che amano il genere. Su questo aspetto, senza alcun dubbio Train Station Renovation si mantiene sulla scia di altri titoli, facendo divertire e passare il tempo al giocatore.
Il vero problema che forse pesa sulla realizzazione del titolo è l’eccessiva lunghezza e facilità della parte relativa alla pulizia. Basta un click e operazioni altrimenti molto lunghe e complesse vengono eseguite in modo forse troppo rapido e semplice. Alla lunga ho notato che questo piccolo neo mi annoiava perché rendeva il tutto troppo meccanico e scontato.
Nonostante sia giusto facilitare un po’ le dinamiche di ristrutturazione, probabilmente un po’ di complessità e varietà avrebbe fatto la differenza rendendo il titolo meno di nicchia. Al di là di questo difetto, quello che Train Station offre al giocatore è comunque una vastissima possibilità di personalizzazione. Infatti, una volta raggiunto un certo numero di crediti, il giocatore avrà a disposizione un’ampia gamma di articoli da acquistare e posizionare liberamente per tutta la stazione, tutti divisi per categoria. Grazie ad un sistema di rotazione completo e libero, si potranno gestire gli spazi in modo molto personale e appagante, con pochissime e impercettibili limitazioni. Ogni oggetto, avrà inoltre uno stile diverso in modo che si possa ristrutturare e abbellire la propria struttura con panchine, piante, orologi e distributori moderni o retrò.
Sicuramente è appagante tutto ciò che riguarda l’aspetto della messa a punto della stazione, ma quello che ho potuto constatare è che spesso i comandi non sono proprio immediati. Alle volte, capire come fare una certa manovra può risultare un po’ macchinoso, almeno all’inizio, ma poi ci si abitua facilmente e dunque non è nulla che possa rovinare l’esperienza di gioco. Anche il numero di stazioni è abbastanza vario ma probabilmente un pizzico di varietà in più negli scenari e nelle risorse arricchirebbe l’esperienza di gioco.
Grafica e sound
La grafica in Train Station Renovation, diciamolo subito, non è di un fotorealismo eccessivo ma rimane comunque molto buona, efficace e abbastanza verosimile. Gli scenari proposti dal titolo sono dettagliati e molto gratificanti con un concept di fondo davvero di notevole impatto.
Ogni stazione ha, infatti, la sua peculiarità e caratteristica di fondo molto interessante e visivamente apprezzabile per i giocatori. Le strutture situate in città sono costruite secondo un fascino urbano davvero ben riuscito che fa piacere agli occhi. Gli effetti sonori risultano un pochino più forzati rispetto allo stile grafico ma accompagnano abbastanza bene il tutto. La musica di sottofondo rimane un po’ ripetitiva alla lunga ma è comunque rilassante e stimolante al punto giusto.
Grafica e sound, dunque, fanno davvero un buon lavoro aggiungendo valore a un simulatore di tutto rispetto.