Per quanto la serie di film abbia ottenuto un notevole successo, soprattutto per quanto riguarda le splendide animazioni in tre dimensioni, i Transformers sono entrati a far parte nella vita di molti bambini (compreso il sottoscritto) molti anni prima che il grande schermo facesse decollare il brand. I giocattoli preferiti da noi maschietti erano certamente loro; semplici furgoni, macchine, aerei e qualunque altro mezzo di trasporto veniva tramutato “magicamente” in un robot combattente, pronto a far fuori chiunque gli si parasse davanti.
Transformers: Battlegrounds, il ritorno degli autobot
Nel panorama videoludico ovviamente la saga non ha certo tardato ad arrivare ed ecco infatti che Outright Games fa la sua comparsa con l’ultimo capitolo annunciato: Transformers: Battlegrounds, in arrivo il 23 ottobre 2020, su Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One e PC tramite Steam. Il titolo è dedito esclusivamente all’azione con i conosciuti Autobot che lotteranno contro i Megatron e i Decepticon.
Il sito ufficiale descrive come il malvagio Megatron stia cercando di ottenere l’Allspark. Di conseguenza Bumblebee e tutti gli Autobot Hasbros si uniscono per combattere, e cercando un nuovo comandante troveranno proprio te, il giocatore, per salvare la terra. Pare inoltre che il titolo contenga ambienti come Central City e Cybertron.
I campi di battaglia includeranno anche la modalità giocatore singolo e multiplayer.
In passato, Outright Games ha sviluppato molteplici adattamenti di giochi basati su film per bambini, tra cui Jumanji (la versione più recente di The Rock). Questa ha anche collaborato con Cartoon Network per produrre giochi basati sul franchising Ben 10 e Adventure Time. Tenendo conto di tutto ciò, è naturale pensare che Transformers: Battlegrounds avrà un approccio simile a quello dei cartoni animati nel gameplay o nel plot narrativo.
Non sappiamo se questo cambiamento possa in qualche modo attirare i fan della serie, per quanto l’online metta d’accordo quasi sempre tutti speriamo che il titolo sia più valido rispetto ai prodotti del passato, non proprio sopra la media.