Triangle Strategy, l’ultimo grande JRPG di Square Enix, è approdato su Nintendo Switch a inizio marzo, generando un vasto consenso tra critica e giocatori.
Uno degli elementi più accattivanti del gioco sono sicuramente le battaglie, che per molti aspetti richiamano i classici RPG strategici giapponesi (Final Fantasy Tactics in primis).
In questa guida cercherò di consigliarti come sfruttare al meglio i personaggi base, ovvero gli 8 membri del party che fin dall’inizio del gioco sono gli alleati più stretti di Serenoa (il protagonista), nonché coloro che prendono le decisioni nelle fasi di votazione.
I personaggi base femminili
Anna
Anna è la spia della casata Wolfhort; il suo scopo è quindi quello di agire furtivamente, come un assassino. L’ideale è equipaggiarla con l’oggetto “Scialle dell’avanguardia”, che le permette di agire per prima durante la battaglia.
Una volta posizionata Anna in una posizione strategica (idealmente alle spalle del nemico in modo da causare colpi critici), il mio consiglio è di utilizzare l’abilità Occultamento, che permette di essere invisibili ai nemici per due turni.
Al turno successivo, potrai utilizzare Anna per attaccare il nemico alle spalle, possibilmente con Lancio Venefico o Pugnale Narcotico, in modo da avvelenarlo o farlo addormentare.
In tutto ciò, fondamentale è l’abilità passiva della spia, cioè Azione Doppia, che le permette di effettuare una seconda azione (non di movimento) durante il proprio turno. Anna è insomma utile anche per infliggere danni critici ai nemici rimasti con poca vita.
L’ideale è utilizzare Anna contro i nemici con poca armatura, come gli arcieri. Falla arrampicare furtivamente sui pendii o nelle retrovie e annienta la potenza di tiro del nemico!
Frederica
È fondamentale ricordarsi una cosa riguardo a Frederica: come tutti i maghi in Triangle Strategy, la principessa di Aesglast ha una difesa fisica molto bassa. Mantienila quindi sempre nelle retrovie e non lasciarla mai priva di un tank, soprattutto se vicino a nemici potenti come lancieri e scudieri.
Detto questo, Frederica può facilmente ferire i nemici attaccandoli con attacchi di fuoco. Se il terreno è infiammabile ancora meglio: in questo caso la migliore abilità da utilizzare è sicuramente Catena di Fiamme, che non solo infligge danni magici ma riduce il Movimento dell’avversario e incendia il terreno.
Attenzione a non abusare delle fiamme di Frederica: spesso possono andare fuori controllo, e in quel caso danneggerebbero anche i membri del tuo party.
Cerca di non generare fiamme sotto i piedi dei tuoi alleati, o se lo fai spegnile subito dopo (con i maghi di ghiaccio Corentin o Narve). Questo consiglio vale per tutto il corso di Triangle Strategy.
Un altro mio consiglio è quello di recarsi dal fabbro presso l’accampamento e di comprare Danni da Fuoco +: questa abilità permette di infliggere più danni da fuoco quando il tempo è sereno (ovvero nella maggior parte delle battaglie di Triangle Strategy). Anche se non sembra, l’aumento dei danni è considerevole.
Geela
L’intendente di Frederica è indubbiamente uno degli healer più potenti di Triangle Strategy. La sua abilità passiva le permette infatti di aumentare i PV restituiti quando la vita di un alleato è scesa sotto il 50%; inoltre, la sua Magia Curativa costa solo 1 PT, che quindi si rigenera immediatamente al turno successivo.
L’ideale è posizionare Geela, come tutti gli healer, dietro a una resistente linea di tank/guerrieri (Erador, Serenoa, Roland) e utilizzarla per spammare cure; la cosa migliore sarebbe radunare in un’unica zona gli alleati che necessitano di maggiori cure e utilizzare l’abilità Area Curativa.
Tuttavia, prima di effettuare questa tattica occorre accertarsi che non siano presenti maghi nemici nelle vicinanze: spesso, infatti, le magie nemiche infliggono danni ad area, colpendo più alleati che si trovano gli uni vicino agli altri.
Hughette
Hughette è indubbiamente l’arciere più versatile di Triangle Strategy. I danni causati non sono altissimi (da questo punto di vista Archibald è superiore), ma le sue abilità sono fra le più utili disponibili in tutto il gioco.
Freccia Bloccaombra, ad esempio, permette di bloccare il nemico sul posto, impedendogli di agire; una mossa perfetta da scagliare su lancieri e scudieri, i nemici che non possono attaccare dalla distanza.
Se utilizzata saggiamente, poi, anche l’abilità Freccia Ottenebrante fa il suo sporco lavoro, in quanto acceca il nemico e causa spesso il fallimento dei suoi attacchi.
L’ideale è quindi muoversi il più possibile per la mappa (Hughette ha una capacità di movimento molto ampia) e accecare il più possibile gli arcieri nemici, rendendoli così completamente inutili; nel frattempo, il resto del party cercherà di far fuori i nemici più resistenti, mentre Anna e Serenoa, per esempio, si occuperanno degli arcieri accecati.
Importante da ricordare: Hughette, come tutti gli arcieri di Triangle Strategy, deve essere collocata in una posizione sopraelevata. L’ideale è fare in modo che percorra la mappa stando sempre sopra nemici e alleati, aumentando così i danni inflitti.
Triangle Strategy: i personaggi base maschili
Serenoa
Il protagonista di Triangle Strategy è spesso un personaggio che obbligatoriamente deve partecipare alle battaglie; non che questo sia un male, anzi, Serenoa è indubbiamente uno dei guerrieri più forti del gioco.
Prima di tutto devi ricordarti di non lasciarlo mai solo: aumentando di classe, infatti, Serenoa sblocca l’abilità passiva Compagni d’Arme, che aumenta la forza del personaggio se sono presenti alleati nelle vicinanze.
In più, un’altra abilità passiva è Posizione Sequenziale, che aumenta i danni e la precisione degli attacchi in sequenza, cioè quelli effettuati quando il nemico si ritrova circondato davanti e dietro da due alleati (quest’ultima è una delle peculiarità di Triangle Strategy).
In base a queste due abilità passive, quindi, Serenoa deve sempre essere accompagnato da un altro personaggio, possibilmente qualcuno che infligge importanti danni fisici, come Erador o Roland (quest’ultimo, non a caso, è il migliore amico di Serenoa, nonché suo compagno d’armi).
Il protagonista di Triangle Strategy non necessita inoltre di continue cure: può liberarsi facilmente dei nemici che lo circondano con l’abilità Attacco Circolare, e quando un nemico adiacente lo attacca ha una buona probabilità di effettuare un contrattacco.
Roland
Il principe di Glenbrook è il personaggio base che infligge i maggiori danni fisici: deve quindi essere posizionato in prima linea, pronto alla carica contro i nemici. Attenzione però a non lasciarlo isolato in mezzo ai lancieri: essendo un guerriero a cavallo, subisce ancora più danni dagli attacchi con le lance.
L’ideale è utilizzare Roland contro i nemici disposti in linea retta: con la sua lancia egli può infatti infliggere danni fino a cinque nemici in fila di fronte a sé (abilità Lampo d’Acciaio, sbloccabile all’aumento di classe).
Roland è un personaggio che non deve stare troppo fermo: la sua passiva Opportunismo, infatti, gli fa sferrare un attacco fisico a un nemico quando si sposta di 5 o più caselle; inoltre, Roland è uno dei personaggi con il valore di movimento più alto all’interno di Triangle Strategy, e per questo va sfruttato.
L’ideale utilizzo di Roland sarebbe accompagnarlo con Serenoa: mentre quest’ultimo si posiziona alle spalle del nemico, il principe di Glenbrook può effettuare una carica frontale, infliggendo danni extra con la sua passiva e permettendo a Serenoa di infliggere ancora più danni con un attacco sequenziale.
Erador
Erador è il tank per eccellenza: credo sia il personaggio di cui non posso assolutamente fare a meno in nessuna battaglia di Triangle Strategy. La sua abilità Provocazione, infatti, può infliggere Furia ai nemici, costringendoli ad attaccarlo anche se nelle vicinanze si trova un alleato più facilmente bersagliabile.
Erador può insomma cambiare le sorti delle battaglie, concentrando su di sé gli attacchi che potrebbero uccidere i nostri alleati. La sua passiva Carapace gli consente inoltre di subire meno danni dagli attacchi alle spalle, che normalmente sono quelli più insidiosi.
L’ideale è che Erador sia continuamente accompagnato da Benedict, che può aumentargli la Difesa magica e fisica; inoltre, con l’aumento di classe Erador impara l’abilità Contrattacco Fisico, che infligge sicuramente un contrattacco a un nemico adiacente.
Non solo Erador può essere sfruttato per concentrare su di sé i danni, ma è anche in grado di rispondere con attacchi discretamente potenti, che possono mettere fuori gioco nemici rimasti con poca vita.
Benedict
Il consigliere di casa Wolfhort è il miglior support disponibile per buona parte di Triangle Strategy: egli può infatti aumentare Forza, Magia, Difesa fisica, Difesa magica, Salto e Movimento degli alleati.
Considerando il grande uso che questo personaggio fa di PT, il mio consiglio è di aumentargli subito la classe (ottenendo così uno slot PT in più) oppure di accompagnarlo con Julio, un alleato che fa recuperare PT agli altri membri del party.
I personaggi più adatti a essere potenziati da Benedict sono sicuramente Erador per la Difesa e i maghi e i guerrieri per la Forza e la Magia: se utilizzata su Frederica, l’abilità Belva Feroce di Benedict permette di infliggere danni molto più elevati.
L’ideale è quindi fare muovere Benedict insieme a un gruppetto cospicuo di alleati, in modo da spammare potenziamenti cambiando spesso le sorti della battaglia. Nelle situazioni di emergenza, poi, l’abilità Ora o Mai Più! permette di fare agire subito un personaggio, immediatamente dopo Benedict.
Conclusioni
Triangle Strategy è un gioco che offre un’ottima varietà di personaggi anche all’interno del roster di base; se combinati con alleati sbloccabili a livelli successivi, il team di Serenoa può tranquillamente sopravvivere a tutte le battaglie che gli si presenteranno.
Come tutti i giochi strategici, gli scontri di Triangle Strategy vanno affrontati ponderando bene i movimenti e la posizione dei personaggi: gli arcieri vanno collocati in posizione sopraelevata, i maghi e i curatori dietro la linea di tank e guerrieri, le spie e gli assassini isolati ma non bersagliabili.
Uno dei consigli più utili che mi sento di darti è questo: non buttarti nella battaglia a capofitto, lascia al nemico la prima mossa. Molto spesso è meglio arretrare e aspettare che i nemici si facciano avanti.
Può infatti capitare che, così facendo, qualche nemico si ritrovi isolato, oppure che rompa le righe permettendoti un assalto alle spalle. Mentre aspetti che il nemico avanzi, comincia a muovere le tue spie alle sue spalle e posiziona la prima linea di tank/guerrieri e le retrovie di arcieri, maghi e support.
Ricordati inoltre di sfruttare a pieno il terreno di gioco: le battaglie Triangle Strategy si basano sula conformazione del territorio, per cui è sempre meglio avere l’high ground. Se ti trovi in una conca circondato da arcieri cerca di uscirne il prima possibile, soprattutto con quegli alleati che possono subire più danni.
Soprattutto, però, goditi il gioco. Triangle Strategy è un capolavoro di musica e narrazione: molto spesso è bello rilassarsi e godersi le scene di storia senza pensare troppo alle strategie.
Detto questo, spero che la mia guida ti sia stata utile!