La gente, e i videogiocatori non fanno eccezione, ha spesso la memoria corta: in queste settimane si sta massacrando CD Projekt RED (compreso il sottoscritto) per come hanno tirato fuori Cyberpunk 2077, in particolare nelle versioni old gen.
Ma tutti noi non dobbiamo dimenticare che la casa polacca è stata autrice di uno dei giochi più acclamati degli ultimi anni, quel The Witcher 3: Wild Hunt che ci ha emozionato coinvolgendoci in decine, spesso centinaia, di ore di gioco.
Geralt di Rivia nelle sue avventure non si è fatto mancare niente: combattimenti con uomini e mostri, indagini per scoprire crimini e delitti, esplorazioni, partite a Gwent e, come in ogni epopea che si rispetti, delle tumultuose e bollenti storie d’amore.
Impossibile in tal senso negare che chi ha giocato e amato The Witcher 3: Wild Hunt non si sia ad un certo punto trovato di fronte ad una spietata scelta, ovvero quella tra Yennefer from Vengerber e Triss Merigold: la prima, una potente maga, possiamo ammirarla, in tutti i sensi, subito all’inizio nella nostra avventura, facendoci capire senza troppi giri di parole con chi abbiamo a che fare.
Il legame tra la bella mora e il witcher è radicato nel passato e anche per chi si avvicina per la prima volta al contesto del gioco capisce subito che la maga scorbutica ma decisamente affascinante avrà un ruolo non di poco conto anche in quest’ultima avventura.
La rossa Triss Merigold è anche lei una maga, seppur meno dotata e con doti di guaritrice, e ha incrociato le passioni di Geralt nei momenti di “pausa” tra lui e Yennefer. Insomma, un bel triangolo amoroso che contraddistingue gran parte dell’avventura.
The Witcher 3: Wild Hunt in alcuni cosplay
Ad un certo punto il giocatore si potrà trovare di fronte a un’ardua scelta: con quale delle due portare avanti una relazione amorosa? Quanto definitiva, poi, non ci è dato sapere.
E per aiutare in questo dilemma che attanaglia Geralt e i giocatori oggi vogliamo presentare i cosplay di un’artista e fotografa russa, tale Victoria, che con queste immagini non fa altro, in effetti, che metterci ulteriormente in difficoltà:
Non c’è che dire, si tratta davvero di una scelta davvero complicata. Che bello sarebbe se nei videogiochi, come nella realtà, potessimo avere tutto? Chi lo sa, magari uno come Geralt, potrebbe anche farcela…