Sviluppato da Simula Games e pubblicato da Aerosoft GmbH, Truck & Logistics Simulator è un classico simulatore di guida che ci vede impegnati, in particolare, nel trasportare “roba” da un punto all’altro o nell’eseguire piccole mansioni senza mai scendere dal mezzo di turno. Noi abbiamo vissuto questo nuovo simulatore completando innumerevoli missioni e andando a spasso per la vasta area di gioco su PlayStation 5 e questa è la nostra recensione. Pronto a partire? Andiamo!
Truck & Logistics Simulator: trasporta che ti passa…
In Truck & Logistics Simulator, come nella stragrande maggioranza dei simulatori, come ad esempio Fernbus Coach Simulator (qui la nostra recensione) non c’è una vera e propria trama. Qui non c’è neanche una sorta di guida che possa farci vivere una campagna o una sorta di ascesa come miglior autotrasportatore. No, qui c’è totale libertà di scelta e azione.
La prima cosa da decidere, è l’aspetto dell’autista. Abbiamo a disposizione poche e brutte opzioni, che risultano essere anche decisamente inutili e accessorie considerando che, salvo giochi di telecamera, quell’autista non lo vedremo mai. Ed è giusto così visto che i protagonisti assoluti di Truck & Logistics Simulator sono i veicoli.
Con l’assenza di una trama o di un qualcosa che giustifichi le nostre azioni (se non quella di fare un mucchio di soldi), Truck & Logistics Simulator concentra tutto se stesso nel sistema di missioni, un vero e proprio concatenarsi di mansioni sparpagliate in una mappa open world liberamente esplorabile e con innumerevoli attività di vario tipo. Ovviamente, più soldi faremo, più mezzi potremo avere e più tipologie di missioni diventeranno disponibili.
All’inizio, infatti, avendo un budget ristretto, saremo costretti a utilizzare un furgoncino anonimo (la cui controparte reale è decisamente palese). Per ogni tipologia di veicolo, ci aspettano determinate missioni dedicate e, con la dovuta attenzione al portafoglio, presto avrai un garage pieno zeppo di mezzi di trasporto. Diamo quindi uno sguardo accurato al gameplay per scoprire com’è guidare in Truck & Logistics Simulator!
Guida, guida, guidaaaaa!
Inutile dirlo, in Truck & Logistics Simulator si guida. Guidare è l’attività principale e gran parte delle missioni ti chiederanno semplicemente di portare degli oggetti da un posto all’altro. La nostra primissima missione, ad esempio, è stata quella di portare un camper lungo un’autostrada fino alla zona di campeggio.
Com’è stato? Noioso e surreale. Ma procediamo con ordine. Prima di tutto il feedback della guida, pad alla mano, non è male ma è poco realistico. Per combattere il senso di pesantezza e lentezza si è deciso di rendere i veicoli più rapidi e con manovre decisamente più arcade che realistiche. Il realismo quindi, viene meno e non solo in termini di manovre e velocità.
Durante i nostri innumerevoli viaggi, ci è capitato di scontrarci con pali, ostacoli e soprattutto altre autovetture con risultati in parte esilaranti. Tra auto che si capovolgono in modo irrealistico (e comico) e danni alle vetture decisamente immaginari, il realismo di Truck & Logistics Simulator è venuto decisamente meno. In compenso, ha reso l’esperienza leggermente meno noiosa e piatta.
Questo perché Truck & Logistics Simulator è un titolo fortemente di nicchia, ripetitivo e contenutisticamente povero. I mezzi a disposizione, vera chicca del titolo, sono sì vari (e la resa su strada di quelli pesanti è anche discretamente credibile) ma di numero ridotto e, di conseguenza, anche le tipologie di missioni, di base tutte uguali (vai dal punto A al punto B), ne risentono.
Inoltre, le stesse tipologie di missioni si ripetono tra loro all’infinito: abbiamo perso il conto di quante volte abbiamo spostato cose col muletto. Sì, si gioca anche col muletto e sì, la resa dei ganci e del relativo trasporto merci è tanto lenta quanto, questa volta, più realistica e godibile seppur, alla terza volta, ha già stufato.
L’ideale, per godersi Truck & Logistics Simulator, è quindi di alternare le tipologie di missioni inserendo anche qualche sporadica gita nella vasta mappa di gioco. Mappa che offre anche diverse occasioni per sfidare la fisica del titolo… fisica che ne esce, come potrai immaginare, abbastanza sconfitta.
In compenso, in Truck & Logistics Simulator c’è anche la possibilità, oltre che di riparare il proprio mezzo e acquistarne altri, di personalizzarlo. Potrai intervenire sia sull’esterno che sull’interno, visto che il gioco supporta anche la guida dall’abitacolo (cosa che consigliamo per un maggiore coinvolgimento). Certo, come personalizzazione non c’è moltissimo ma è meglio di niente.
Da segnalare anche la quasi totale assenza di penalizzazioni, esclusa qualche multa per eccesso di velocità o attraverso col semaforo rosso (tra l’altro non sempre segnalato). Inoltre, non esistono pedoni e il traffico in game, a livello standard, è anche abbastanza deludente. La vera sfida, piuttosto, è parcheggiare!
Grafica e sonoro
Graficamente parlando, Truck & Logistics Simulator vive di alti e bassi. Alcuni scorci in lontananza son davvero belli peccato che quando li si guarda da più vicino, la cura al dettaglio lascia decisamente a desiderare. I luoghi, infatti, sono vuoti, anonimi, poco vari e per niente ispirati.
Si salva però il gioco di luci e ombre, con un ciclo giorno e notte realistico e che copre la povertà grafica ammantandola di cambi di colore credibili. Peccato per diverse texture che si ricaricano in ritardo e per un frame-rate non sempre stabile.
Il sonoro è poco presente, cedendo il passato a effetti sonori standard e abbastanza credibili. Da segnalare, infine, la gradita presenza dei sottotitoli in lingua italiana anche se la mole di testo a schermo è relativamente bassa.