Se negli nel ’90 avevi più o meno 10 anni ed eri un gamer provvisto di Amiga, posso azzardare che uno dei tuoi titoli preferiti fosse Turrican. La creatura partorita dal geniale Manfred Trenz, teutonico sviluppatore, vecchia scuola, di videogiochi per Amiga, Commodore e Nintendo, riuscì con questo run ‘n gun ad entrare di diritto nell’olimpo degli sviluppatori leggendari.
Verissimo il suo nome non avrà lo stesso charme di Shigeru Miyamoto oppure di Hideo Kojima, ma ti posso assicurare che il suo contributo alla causa fu qualcosa di davvero importantissimo visto che dalla sua mente uscì The Great Giana Sister (ovvero come copiare Super Mario e portarlo su Amiga e Commodore 64), ma soprattutto Turrican.
Turrican dopo aver ricevuto ben 6 giochi, sparì dalla circolazione e nessuno seppe più nulla di questa saga così piena di potenziale almeno fino a qualche anno fa, dove Factor 5 si riappropriò dei diritti sul marchio e decise di far uscire una collection che comprendesse tutti i titoli del franchise usciti sulle varie console.
Ed è qui che oggi ti parlo di non uno, ma ben due giochi ovvero Turrican Anthology Vol. I & II. Riusciranno a riconquistare il cuore dell’appassionato di vecchia data? Ma soprattutto saranno apprezzati anche dalle nuove legioni di gamer, disabituati a questo genere di titoli che puntavano tutto sulla loro giocabilità? Continua nella lettura e in questo tuffo nel passato.
Partiamo con una premessa, la recensione che farò oggi non riguarda un titolo, ma ben due, questo perché questa collection è suddivisa in due volumi separati, ovvero Turrican Anthology Vol. I (costo 49,99 €) e Turrican Anthology Vol.II (costo 39,99 €). Il voto finale, quindi, si riferirà all’opera nella sua interezza.
Turrican Anthology Vol. I
Partiamo, logicamente, con il primo di questi due volumi ovvero Turrican Anthology Vol. I il quale è una collection che racchiude parecchia storia al suo interno proveniente da home computer come il Commodore 64, ma che ricevette la sua consacrazione totale con l’Amiga. In Turrican Anthology Vol. I c’è una celebrazione contenente i tre capitoli iniziali del franchise ovvero: Turrican, Turrican II (questi due nella loro versione Amiga), Super Turrican in due versioni ovvero la liscia apparsa su Super Nintendo e l’inedita Director’s Cut (la quale tutto sommato non si discosta troppo dalla versione vanilla). Oltre a questo avremo Mega Turrican Score Attack ovvero una modalità a livello singolo derivata dalla versione Mega Drive.
Ogni titolo che ci viene proposto ha poche, ma essenziali feature al suo interno volte a dare al giocatore un’esperienza più rinfrescata possibile, visto che volenti o nolenti stiamo pur sempre parlando di titoli con più di 30 anni su groppone. Quindi si possono notare l’inclusione di un refresh rate a 50 hz, la possibilità di avere delle sfide (che costituiscono dei veri e propri trofei), il poter aggiustare delle visuali mettendo dei filtri, che daranno un’impostazione più retrò ad un gioco che per l’occasione è stato ripulito e tante altre piccole chicchette che non possono altro che far piacere.
Ma come dicevo prima Turrican è gameplay allo stato puro e quindi di quello si deve parlare. In Turrican I e II avrai un’azione che per un giocatore che non si è mai avvicinato alla saga ricorderà parecchio un incrocio tra Contra (bellissimo run ‘n gun di Konami che al tempo era stato considerato il suo antagonista principale) e Metroid.
Questo perché come nel gioco di Konami dovrai sparare a praticamente ogni cosa che si muova (aggiungo come in ogni run n’ gun che si rispetti), ma non avrai un percorso fisso da seguire, anzi è proprio il titolo che cercherà di invogliarti a scoprire più strade possibili, poiché ad ogni deviazione potrebbe nascondersi un power up oppure un segreto da raccogliere.
Tutti questi accorgimenti ti aiuteranno, non poco, alla conclusione di ogni stage che arriverà con la sconfitta dell’immancabile boss di fine livello (un’istituzione per i titoli nati negli anni ’90). In Turrican II, il quale è un more of the same del primo Turrican, viene aggiunta una feature che ricorderà ancora di più Metroid, capolavoro Nintendo che in quegli anni spopolava, ovvero la Morph Ball, infatti protrai trasformarti in una palla e disseminare mine in grado di far fuori i tuoi nemici ancora più facilmente.
Oltre ai primi due capitoli di Turrican, in questa prima infornata di giochi creati dal genio Manfred Trenz, avrai a disposizione anche Super Turrican che a detta di molti è il capitolo più debole dell’intera saga. Creato nel 1993 per Nintendo NES e Super Nintendo (la versione proposta, nella collection è ovviamente quella per Super Nintendo) si ha comunque un titolo particolarmente godibile e divertente, tuttavia molto più lineare rispetto ai primi due giochi, ma i condimenti che hanno lo hanno reso grande ci sono tutti.
Oltre a questo è presente la Director’s Cut, la quale altri non è che una versione migliorata di Super Turrican, che aggiunge un livello in più da esplorare.
Concludiamo la carrellata di titoli presenti in Turrican Anthology Vol. I con Mega Turrican Score Attack, ovvero un titolo bonus nel quale potrai avventurarti nel primo livello della versione Mega Drive e il suo obbiettivo, come dice il nome, sarà quello di finire il gioco nel minor tempo possibile.
È qualcosa in più, ma non è nulla di che visto che la versione completa di Mega Turrican verrà compresa nel volume II della Anthology. Diciamo che questa modalità è principalmente dedicata ai fan più duri di Turrican i quali vorranno sicuramente provare e spolpare ogni centimetro quadrato di questo prodotto ad altissimo fattore nostalgia.
Per rendere l’esperienza più fresca e completa possibile vengono aggiunti, per ogni entries proposta: lo sblocco delle gallerie con i disegni originali dell’epoca, un jukebox con tutte le, bellissime, musiche dei livelli, i save state, la possibilità di riavvolgimento della partita (che però ti precluderà l’accesso ai premi) e ultima, ma non ultima, la soundtrack rimasterizzata dal Chris Huelsback, ovvero il compositore originale della saga.
Turrican Anthology Vol. II
Per quanto riguarda il secondo volume della Turrican Anthology potrai cimentarti in Mega Turrican (uscito per Sega Mega Drive) considerato da molti il punto più alto della saga, Turrican 3 (uscito per Amiga ed è uno degli ultimi giochi degni di nota per l’home computer), Super Turrican 2 (per Super Nintendo e sequel del Super Turrican compreso nel volume I di cui ti ho parlato poco fa) ed oltre a questi 3 titoli, che rappresentano il piatto forte del volume II, potrai cimentarti anche Mega Turrican Director’s Cut e Super Turrican Score Attack Mode.
Qui c’è da sottolineare una cosa Mega Turrican e Turrican 3, sono alla base lo stesso gioco, ma con qualche piccola differenza grafica. Questo accade perché al tempo dell’uscita del terzo capitolo, Factor 5 ebbe parecchie difficoltà a trovare un publisher disposto a finanziare un ulteriore titolo per Amiga, la quale era ormai sul viale del tramonto.
Questo portò ad un allungamento dei tempi e non si ebbe più tempo per sviluppare un titolo da zero. Mega Turrican era considerato un titolo eccellente, si decise quindi di adattare il lavoro fatto su Sega Mega Drive e proporlo per Amiga, con le dovute limitazioni.
Questa piccola lezione di storia per farti capire che la Turrican Anthology Vol. II fondamentalmente ha solo due giochi inediti, ovvero Super Turrican II e Mega Turrican/Turrican 3, oltre che ai due extra facilmente dimenticabili.
Per quanto riguarda il gameplay si vede che c’è un forte upgrade rispetto ai vecchi capitoli grazie al fatto che le zone da esplorare sono nettamente di più e, soprattutto in Mega Turrican, ci sono tantissime sezioni dove il trasformarsi in una palla diventa di fondamentale importanza. Solo un Super Turrican 2 avremo delle parti di livello un po’ più particolari, dove l’azione viene privilegiata all’esplorazione rendendolo, quindi, molto più caciarone e a tratti molto più divertente.
Per quanto riguarda Mega Turrican Director’s Cut e Super Turrican Score Attack Mode, è quanto detto per il vol. I ovvero nel primo ti troverai di fronte ad una versione migliorata di Mega Turrican con più zone da esplorare e anche qui un livello in più, mentre nel secondo il principio sarà quello di fare più punti possibili nel primo stage di Super Turrican uscito per Super Nintendo. Niente di più e niente di meno.
Anche qui troviamo tutti i miglioramenti di cui ti ho parlato sopra ovvero: le sfide, la possibilità di giocare con gli effetti a schermo, il juke box, gli artwork, l’immancabile savestate e la possibilità di riavvolgere la partita nel caso tu abbia sbagliato qualcosa (a patto di rinunciare ai premi delle sfide). A conti fatti vale quanto detto per Turrican Anthology Vol. I, ma con dei titoli diversi.
Tecnicamente bene
Per entrambe le collection non si può fare un discorso molto attuale, visto che stiamo pur sempre parlando di titoli datati. La grafica è quella che ti aspetti se vuoi fare un tuffo nel passato. Tutto molto pulito, colorato e preso 1:1 dai giochi dell’epoca. Non ci sono rallentamenti di sorta (e vorrei ben vedere) e il tutto fila liscio che è un piacere. Quello che sicuramente ha tenuto meglio al passare del tempo è la colonna sonora, davvero evocativa e motivante. Dopotutto, anche al tempo, era stata considerata qualcosa di meraviglioso.
Tanti pregi, pochi difetti, ma importanti
Turrican Anthology Vol. I & II è un bel pacchetto, evocativo e senza nessun dubbio non lascerà insoddisfatto il fan duro e puro della saga che non vuole riattaccare le sue vecchie console per farsi una partita al capolavoro di Manfred Trenz, tuttavia per alcuni giochi della saga ci sono alcuni elementi che hanno sentito il passare del tempo (come ad esempio il fatto di non poter sparare in alto, ma solo a destra e sinistra).
Poco male, visto che stiamo pur sempre parlando di una collection di vecchi titoli e non di una remastered. Quello che lascia mi perplesso e che rappresenta il difetto più grande di Turrican Anthology Vol. I & II, è il prezzo proporzionato a quanto offre.
Se vuoi la collezione completa dovrai sborsare la bellezza di 49,99 € per il Vol. I e 39,99 € per il Vol. II. Un totale di ben 89,98 €, non propriamente economico per una collection di vecchi titoli di cui un appassionato sa già ogni anfratto e segreto. Il fatto di aver diviso la collection in due sa troppo di manovra speculativa e questo non rende giustizia ad un titolo che ha decisamente scritto la storia del videogioco, siamo davvero sicuri che non ci stava tutto in un unico volume, venduto al giusto prezzo? Ho i miei dubbi.
90 euro per delle rom, senza vergogna