La PlayStation 5 sarà il successore spirituale di PlayStation 4. Finora non sono stati resi noti (quantomeno non ufficialmente) design, prezzi o date di pubblicazione. In questo articolo andrò a raccogliere tutti i rumors, le informazioni, le notizie e le speculazioni su prezzo di PlayStation 5, il suo hardware e i suoi giochi. Sony da parte sua è già venuta incontro agli utenti, raccogliendo in un PDF ufficiale tutte le informazioni confermate e rilasciate dalla compagnia.
L’uscita di PlayStation 5: quando vedremo la console?
Cominciamo prima con la domanda più importante: quando uscirà la PlayStation 5? Non esiste una risposta esatta a questa domanda e men che meno esiste una data ufficiale. Per fortuna abbiamo una finestra di lancio, anche se molto approssimativa.
Nessuna liberatoria prima di maggio 2020
Durante un incontro con i giornalisti del settore, Sony ha limitato la finestra di lancio della sua nuova console a “sicuramente non prima di maggio 2020”. In effetti abbiamo saputo dallo stesso colosso giapponese che, come Xbox Series X, PS5 uscirà in “Holiday 2020“, un periodo che comprende ottobre e dicembre. In Italia Sony ha fatto riferimento alle “festività natalizie“, ma non sappiamo se si tratti di una traduzione imprecisa o di un ulteriore restringimento della finestra temporale.
Quanto costerà la PlayStation 5?
Poiché al momento non esiste alcun annuncio ufficiale della console, non sappiamo nulla del suo prezzo. Tuttavia, in quale fascia di prezzo si sposterà PlayStation 5 potremmo desumerlo dal prezzo di lancio delle console precedenti. Al lancio PlayStation 4 costava intorno ai 400 euro, così come si aggirava sullo stesso prezzo la sua sorella minore PlayStation 4 Pro.
Pertanto, ci sono buone ragioni per pensare che la PlayStation 5 verrà messa in commercio per 400 euro. Questa cifra muta in base dell’hardware utilizzato, ma è difficile ipotizzare un prezzo che superi i 500 euro. Sony potrebbe ancora una volta fare come per PlayStation 4 Pro e perseguire la strategia di sottoquotazione di Microsoft. Se vuoi una PlayStation 5 al lancio, aspettati un prezzo fra i 400 e i 500 euro.
Questo prezzo andrebbe a rafforzare le dichiarazioni di Marc Cerny: secondo lui, la PlayStation 5 “avrà un costo ragionevole e interessante”.
Le specifiche hardware di PlayStation 5
Al CES 2020 sono divenute note le specifiche tecniche di PlayStation 5.
- CPU: Zen 2 8x Core a 3.5GHz (con frequenza variabile)
- GPU: 10.28 TFLOPs, 36 CUs a 2.23GHz (con frequenza variabile) Custom RDNA 2
- RAM: 16GB GDDR6/256-bit
- Larghezza di banda della memoria: 448GB/s
- Archiviazione interna: Custom 825GB SSD
- IO Throughput: 5.5GB/s (Raw), Typical 8-9GB/s (compresso)
- Memoria interna espandibile: NVMe SSD Slot
- Memoria esterna espandibile: supporto all’HDUSB
- Lettore ottico: Blu-ray 4K UHD
PlayStation 5 supporta il raytracing
Al CES 2020 abbiamo scoperto come PS5 offrirà il Ray Tracing: verrà basato su accelerazione hardware attraverso l’utilizzo l’Intersection Engine. Abbiamo anche saputo da Mark Cerny come questa tecnologia “si basa sulla stessa strategia delle prossime GPU per PC di AMD“. Come se non bastasse, scopriamo anche di come Cerny abbia “visto un gioco PlayStation 5 che utilizza con successo i riflessi basati sul Ray Tracing in scene complesse, con bassi costi.“. Sembrerebbe, quindi, che vedremo un Ray Tracing simile a quello che abbiamo visto su PC!
Caricamenti “accecanti”!
Sapevamo già come PlayStation 5 avrebbe montato sul suo hardware SSD ultraveloci, ma stavolta abbiamo qualcosa di veramente grosso: il custom SSD da 825 GB sarà veramente ultraveloce!
Sony's official video comparing performance of PS4 Pro vs next-gen PlayStation pic.twitter.com/2eUROxKFLq
— Takashi Mochizuki (@6d6f636869) May 21, 2019
Durante il suo discorso sull’architettura della PlayStation 5 al CES 2020, il Designer Mark Cerny ha parlato in maniera più approfondita dei suoi SSD. In particolare, Cerny ha parlato di come l’SSD renderà i tempi di caricamento così rapidi – usando l’esempio dei fast travel in Marvel’s Spider-Man del 2018 – che le schermate schermi saranno “accecanti e istantanee“.
Secondo Cerny saranno così veloci, infatti, che gli sviluppatori potrebbero persino “eliminare questa transizione”. Questa velocità di trasmissione dei dati non servirà solo nei caricamenti, questo SSD sarebbe persino in grado di aprire nuove strade di game design e aumentare a dismisura la velocità di download (connessione permettendo) e installazione di giochi, patch ed espansioni.
Per rendere l’idea della sua velocità, Cerny ha fatto quest’esempio: se 1 GB di dati su PlayStation 4 veniva caricato in 20 secondi, ora 2 GB di dati dovrebbero venire elaborati in 0,27 secondi. Praticamente 100 volte più veloce di una PlayStation 4!
Il sogno di Sony è quella di eliminare completamente le schermate di caricamento. L’SSD ultrarapido, secondo Sony, è la chiave per la prossima generazione e il primo passo per rendere i caricamenti che compaiono sui nostri schermi un ricordo del passato.
Si all’espansione di memoria, ma..
Di recente, John Linneman di Digital Foundry parlando dell’SSD della prossima PlayStation su Twitter, ha confermato che la console consentirà espansioni di memoria utilizzando SSD NVMe standard, anche se dovranno essere certificati. In sostanza, se riesci a trovare un SSD abbastanza veloce da supportare la PS5 (è una grande richiesta, perché con 5,5 GB / s, l’SSD della PS5 è molto veloce), allora potrai usarlo senza problemi sul tuo sistema.
In caso non volessi problemi, puoi sempre attaccare un vecchio e affidabile HDD USB esterno.
The craziest thing about PS5 is the speed of the SSD. 5.5 GB/s is just part of the story – there is a lot of custom silicon in there to ensure that the system isn't bottlenecked in other areas. It's *REALLY* fast on paper – a lot faster than Xbox Series X even.
— John Linneman @dark1x.bsky.social (@dark1x) March 18, 2020
Potenza grafica, TeraFlops e Frequenza Variabile
Per quanto riguarda le prestazioni della PlayStation 5, fino a poco tempo fa avevamo un’affermazione forviante: un addetto ai lavori aveva confermato che la GPU, quindi l’unità grafica della console, sarebbe dovuta essere essere in grado di raggiungere quasi 13 teraflop. Tuttavia, queste erano specifiche del DevKit, che solitamente viene inviato in anticipo agli sviluppatori e può variare nel tempo.
Così è stato! Durante il CES 2020 Mark Cerny ha ufficialmente smentito la faccenda. Al contrario dei 12 TFLOPS di Xbox Series X, PlayStation 5 ne propone 10.28. Sembra che però non ci sarà da temere più di tanto la concorrente, almeno stando a quanto affermato dal designer. Questo ha spiegato come i 10.28 TFLOPS non siano altro che un’unità di misura e che ci sono altre potenzialità in una GPU. Ecco nel dettaglio quanto ha riferito:
Le prestazioni sono notevolmente diverse, perché quella dei TeraFlops è una semplice unità di misura per la capacità computazionale dell’ALU vettoriale. Il TeraFlop è solo una parte delle potenzialità di una GPU, ci sono molti altri fattori da considerare, come le unità che funzionano più velocemente quando la frequenza e la larghezza di banda della GPU sono più elevate per aumentare la rasterizzazione, il buffer dei comandi, la cache L1 e L2 e cose del genere.
Sembra inoltre che proprio che grazie alla Frequenza Variabile di CPU e GPU, PlayStation 5 sarà in grado di sfoderare l’incredibile potenza degli hardware di nuova generazione:
Invece di funzionare a frequenza costante e lasciare che la potenza vari in base al carico di lavoro, abbiamo optato per un sistema che spinge la console a erogare una potenza di elaborazione ottimale lasciando che sia la frequenza variabile dell’hardware di PS5 a gestirne i carichi di lavoro in base alle necessità.
Confermata l’unità ottica per PlayStation 5
Ancora una volta abbiamo una dichiarazione ufficiale: la prossima PlayStation monterà ancora delle unità di lettura per i dischi. L’immancabile Mark Cerny in un’intervista rilasciata a Wired ha confermato la presenza del lettore ottico, che abbiamo scoperto essere un Blu-ray 4K UHD.
Nonostante l’ingigantimento degli ultimi anni nella vendita delle copie digitali, si continuano a vendere ancora troppi giochi in formato retail. Per non parlare del mercato delle Collector Edition e delle Steelbook. C’è anche la possibilità che esca una versione di PlayStation 5 senza lettore blu ray. Troppe persone ora usano i servizi di streaming, motivo per cui ad alcuni giocatori potrebbe non interessare più l’unità disco fra qualche anno.
Il Tempest Engine di PS5 fornirà audio 3D di nuova generazione
Sempre al CES 2020, abbiamo scoperto come PlayStation 5 utilizzerà un motore audio personalizzato, chiamato Tempest Engine, un’unità di elaborazione GPU AMD riprogettata che consentirà un audio 3D completo. In un aggiornamento sul blog di PlayStation, Hideaki Nishino di Sony, Senior Vice President di Platform Planning & Management, ha parlato brevemente di questa funzionalità, affermando che Tempest Engine offrirà “un’esperienza audio avvincente per tutti gli utenti, non solo per coloro che possiedono una fascia alta sistemi di altoparlanti. ”
“PlayStation 5 consentirà ai giochi di offrire un senso di immersione molto più profondo attraverso l’audio 3D”, le immagini sono ovviamente indispensabili per l’esperienza di gioco, ma crediamo che anche l’audio abbia un ruolo cruciale. Volevamo offrire un’esperienza audio avvincente a tutti gli utenti, non solo a coloro che possiedono sistemi di altoparlanti di fascia alta. Quindi abbiamo progettato e costruito un motore personalizzato per l’audio 3D che è dotato della potenza e dell’efficienza per un rendering audio ideale.
L’aspetto più impressionante di Tempest Engine è la sua attenzione su due fattori chiave, ovvero presenza e località. Ai fini della presenza, l’ingegnere Mark Cerny ci racconta tramite Digital Foundry come il Tempest Engine andrà a generare il suono di ogni singola goccia di pioggia che colpirà le superfici.
Con l’audio 3D su PlayStation 5, i suoni che ascolti durante la riproduzione offriranno un maggiore senso di presenza e località. Sarai in grado di sentire le gocce di pioggia che colpiscono diverse superfici intorno a te e potrai sentire e localizzare con precisione se un nemico si nasconde dietro di te. “
Quando si tratta di località, le cose diventano molto più complesse, perché è un qualcosa che varia da persona a persona, a seconda della forma e delle dimensioni della testa e delle orecchie di ognuno. L’accuratezza del suono in base a questi due parametri viene chiamata come Head Transfer Transfer Function (o HRTF).
All’uscita della console, il Tempest Engine offrirà il supporto per 5 HRTF: dopo uno strumento di configurazione iniziale, il sistema sceglierà per te quale di questi è il migliore per le dimensioni della tua testa e dell’orecchio in base a un punteggio, e lo utilizzerà automaticamente per offrire la migliore esperienza audio possibile.
Sembrerebbe però che Sony sia intenzionata a lavorare su questo aspetto e ad ampliare la gamma HRTF del loro motore audio.
“Forse ci invierai una foto del tuo orecchio e utilizzeremo una rete neurale per scegliere la gamma HRTF più adatta per te presente nella nostra raccolta. Forse ci invierai un video delle tue orecchie e della tua testa, e ne faremo un modello 3D e sintetizzeremo l’HRTF. Forse giocherai a un gioco musicale solo per sintonizzare il tuo HRTF e lo cambieremo delicatamente mentre giochi. Questo è un viaggio che faremo insieme negli anni a venire. Alla fine, noi di Sony ci impegniamo a consentire a tutti di sperimentare il prossimo livello di realismo. “
PlayStation 5 è retrocompatibile
In termini di compatibilità con le versioni precedenti, abbiamo avuto fin da subito un messaggio chiaro da parte di Sony: sempre Mark Cerny aveva anticipato che la prossima generazione di hardware PlayStation sarebbe stata compatibile con il software PlayStation 4. Grazie all’unità ottica ancora esistente, possiamo anche inserire i nostri titoli preferiti dell’attuale generazione di console su PlayStation 5 nel mangiadischi e giocare comodamente.
Questo è particolarmente importante per Sony: la compatibilità al ribasso con la PlayStation 4 non è importante solo per i giochi che sono già stati rilasciati, ma anche per i giochi che devono ancora uscire: la PlayStation 4 verrà supportata per almeno altri tre anni, almeno stando a quanto dice Sony, e la retrocompatibilità andrebbe a garantire una transizione più fluida tra i due generazioni di console.
Grazie alla compatibilità con le versioni precedenti, quindi, puoi ovviamente giocare ai giochi PlayStation 4 su PlayStation 5, anche se sembrerebbe che non tutti i titoli siano disponibili!
PlayStation 5 può fingersi una PlayStation 4!
Per abilitare la compatibilità con le versioni precedenti, la PlayStation 5 è dotata di una “modalità PlayStation 4“. Sappiamo anche che, almeno per il lancio, saranno supportati solo 100 fra i migliori giochi usciti nella generazione precedente!
Sfortunatamente, non è chiaro se la PS5 sarà in grado di far girare anche con con titoli di PlayStation 1, 2 e 3 e solo la retrocompatibilità con PlayStation 4 è stata ufficialmente confermata. Nella sua ampia presentazione al CES 2020, tuttavia, Cerny ha fornito una panoramica di come la PlayStation 5 gestirà questo aspetto.
La nuova console di Sony ha tre diverse modalità tra cui la console può passare quando il software lo richiede. In termini di architettura hardware, PlayStation 4 e 5 funzionano in modo relativamente uniforme, il che consente automaticamente (o comunque favorisce non poco) la retrocompatibilità. Saranno presenti 3 differenti modalità:
- Modalità nativa (modalità standard di PlayStation 5)
- Modalità legacy PS4 (PS4 standard)
- Modalità Legacy Pro (PS4 Pro)
Se la retrocompatibilità su PlayStation 5 dovesse limitarsi a questo, non la vedremo con le prime 3 console di Sony.
La compatibilità è stata confermata anche per PSVR
Sempre Cerny ha rivelato maggiori dettagli in un’intervista. L’architettura delle due console dovrebbe essere così simile che la compatibilità con le versioni precedenti non sarà un problema. Anche i fan della realtà virtuale non devono preoccuparsi: il supporto PSVR si collegherà anche a PlayStation 5.
Che dire del crossplay?
Per quanto riguarda il crossplay, non abbiamo indizi altrettanto accurati. Al momento esiste solo una dichiarazione di Sony secondo cui la società ha ascoltato il desiderio dei fan e sta cercando una soluzione. Nonostante quindi una parvenza di apertura nei confronti della società, non è assolutamente certo che vedremo il crossplay su PlayStation 5. Anche se, le ultime collaborazioni con Microsoft…
Cosa c’è di nuovo nel software della PlayStation 5?
Ovviamente, non si possono prevedere molte delle innovazioni del software perché non sono ancora state implementate o sono top secret. Tuttavia, è apparso un brevetto Sony che contiene un algoritmo. Potrebbe consentire alla console di adattarsi al nostro stile di gioco attraverso l’apprendimento automatico (Deep Learning).
Possibili regolazioni
- Interfaccia utente di gioco
- Analisi dello stile di gioco e abilità dei giocatori
- Con i dati ottenuti dalla analisi regolazione di parametri come la difficoltà
- Sviluppo di gameplay molto personale
Xbox Series X e PlayStation 5 insieme?
Mentre le due console si affrontano in molti aspetti come dirette concorrenti, esiste una tecnologia che potrebbe far cooperare i due feudatari della console war: la tecnologia Microsoft Azure.
Con l’annuncio di Google Stadia, sia Microsoft che Sony hanno deciso di correre ai ripari e migliorare insieme le loro tecnologie di cloud e streaming. Nel frattempo anche Nintendo è a bordo della nave dello streaming. Quindi per quanto riguarda il cloud gaming possiamo sperare in innovazioni entusiasmanti.
A questo proposito, i servizi di streaming PS Now e Riproduzione remota non dovrebbero solo continuare a essere supportati con l’arrivo di PlayStation 5, ma venire anche migliorati.
Che forma avrà PS5?
Naturalmente, non sappiamo nulla di ufficiale per quanto riguarda il design della console. Siccome Sony non ha partecipato all’E3 2019, è andata persa una delle papabili occasioni in cui poter ammirare il design della PlayStation 5.
Tuttavia, Sony non ha escluso una sua partecipazione all’E3 2020 e forse sentiremo qualcosa di nuovo lì o al prossimo PSX, la fiera dedicata a PlayStation, o allo State of Play.
Il design della console di Sony è passato da tondeggiante ad angolare nelle ultime generazioni fino a divenire un parallelogramma (da PlayStation 4 a Pro), quindi la nuova forma di PlayStation 5 è veramente difficile da prevedere. Considerato la grandezza di hardware così potenti, sicuramente non ci ritroveremo fra le mani un piccolo cubo.
Il Dev Kit di PlayStation 5
Grazie ai ragazzi di Letsgodigital, veniamo a conoscenza di un dispositivo elettronico “sconosciuto” brevettato da Sony, dotato di un design compatto con una chiara V (che ti ricordo è il numero romano che identifica il numero 5), fori di ventilazioni, lettore CD e le classiche entrate per gli attacchi alla TV.
Questo è un brevetto che è stato richiesto da Sony Interactive Entertainment all‘INPI (Instituto Nacional da Propriedade Industrial) in Brasile a maggio di quest’anno, dopo di che il brevetto di progettazione è stato aggiunto al database WIPO (World Intellectual Property Office) il 13 agosto 2019. Questo potrebbe nient’altro che essere il Dev Kit di PlayStation 5, un progetto che riporta il nome di Yusuhiro Ootori, precedente designer di PlayStation 4.
Non sono state poche le personalità fra gli sviluppatori ad aver confermato l’attendibilità di quanto pubblicato da Letsgodigital. Fra tutti sicuramente spicca Matthew Stott, artista di Codemasters, che come ti avevamo già riportato ha confermato con un tweet che nel suo ufficio si trova un dev kit che riportava le stesse identiche fattezze. Questo tweet deve esser costato caro allo sviluppatore, visto che Stott ha rimosso tempestivamente il post per arrivare addirittura a rimuovere l’intero account Twitter, segno che forse, qualcosa che non si doveva dire era stato detto.
Controller PlayStation 5: cosa possiamo aspettarci dal Dualshock?
Ogni nuova generazione di PlayStation è stata accompagnata da un nuovo controller. Anche stavolta Sony ha lanciato un nuovo Dualshock, di cui già sappiamo molte indiscrezioni!
Anche stavolta non abbiamo mancato di informarti su tutte le nuove indiscrezioni riguardo il futuro “dualshock 5. Sappiamo infatti di come Sony abbia depositato un brevetto che consentirebbe al nuovo controller di sfruttare il cloud gaming! Ma non finisce qui, infatti al CES 2020 è stato confermato come questo nuovo controller sarà dotato di interfaccia aptica, una funziojnakutà che dovrebbe rivoluzionare il mercato del videogame introducendo feedback davvero particolari: un esempio? Il controller avrà dei trigger adattivi: i classici pulsanti R2 e L2 verranno convertiti in cosiddetti “trigger adattivi”.
In parole povere, questo significa che gli sviluppatori ora possono impostare i pulsanti in modo che offrano una resistenza diversa a seconda dell’uso previsto. L’uso di un arco e una freccia o una mitragliatrice ora dovrebbe sembrare “più reale” o quantomeno eserciterà un feeling alla mano differente. Questo ritorno di forza è anche detto force feedback.
Grazie ancora, Letsgodigital!
Poco sopra ti ho parlato di come i ragazzi di Letsgodigital ci avessero mostrato la forma (anche se probabilmente embrionale) di PlayStyation 5. Ora ci mostrano un altro brevetto Sony che fa scalpore. Questa volta si tratta di nuovi pulsanti che potrebbero essere collegati sul retro del DualShock 5. Hanno lo scopo di offrire due “ulteriori opzioni” all’input mapping e ricordano (per funzione più che per estetica) il nuovo adattatore del controller DualShock 4.
Grandi controller per mani grandi: Ciò che è particolarmente interessante in quest’altra immagine è la possibilità di cambiare la lunghezza dei manici del futuro controller di PlayStation 5, in modo che si possano essere adattate alle mani del giocatore.
Altre curiosità sul Dualshock 5
- Il controller utilizzerà una connessione USB-C, per la felicità di molti
- ha una batteria più grande del Dualshock 4 ed è quindi un po ‘più pesante. Tuttavia, il “Dualshock 5” dovrebbe essere più leggero del controller Xbox One.
- Il controller possiede un microfono integrato al suo interno.
Altre notizie su PlayStation 5?
Vediamo insieme alcune curiosità interessanti su PlayStation 5!
Niente più fastidiosi rumori con le ventole!
Al CES 2020 Cerny ha spiegato che la console ora utilizzerà una quantità fissa di potenza quando si gioca, con una “frequenza variabile“.
Questo consente un sistema di raffreddamento che non impazzisce, perché la quantità di energia consumata rimane sempre la stessa. Buone notizie insomma, per chi ha odiato le ventole di PlayStation 4!
Playing for the Planet
Nelle ultime ore, Jim Ryan, CEO di Sony Interactive Entertainment ha infatti annunciato di aver stretto un accordo al summit sul clima tenuto dalle Nazioni Unite, entrando a far parte dell’iniziativa Playing for the Planet un progetto che porterà i maggiori esponenti del mondo del videogioco a limitare gli effetti dei cambiamento climatico sul nostro pianeta. Per quanto riguarda Sony si comincierà proprio con PlayStation 5, che vanterà una modalità di riposo molto più ottimizzata di quella presente in PlayStation 4, capace quindi di consumare una quantità di energia quasi dimezzata rispetto al modello precedente:
La nuova generazione di PlayStation permetterà di sospendere il gioco con un consumo di energia minore rispetto a quanto accade su PlayStation 4, con un risparmio pari a 0.5 watt.
Per farti capire la portata del risparmio energetico (e del conseguente consumo di carbonio) Games Industry ha dimostrato come se anche solo un milione di giocatori utilizzassero tale funzione, si andrebbe a risparmiare il fabbisogno energetico necessario ad alimentare la bellezza di 1.000 case negli Stati Uniti. Sony promette anche una maggiore attenzione agli sprechi per quanto riguarda le fasi di produzione, riducendo l’utilizzo di cartone e carta per la realizzazione degli imballaggi. Non solo, a quanto pare, Sony si impegnerà nella sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale dei suoi utenti.
PlayStation 5 Pro
Stando alle parole del giornalista giapponese Zenji Nishikawa, Sony sarebbe intenzionata a seguire la via già tracciata da PlayStation 4 Pro, stavolta fin dall’inizio della generazione. Secibd questi rumors Sony starebbe pensando di rilasciare sia una versione base che un modello hardware di fascia alta della stessa piattaforma. Il colosso nipponico vorrebbe fornire questa opzione sin dal lancio della next gen, quindi lasciando all’acquirente fin da subito la scelta di quale versione avvalersi.
Zenji Nishikiwa e le sue informazioni, seppur non ufficiali, meritano comunque considerazione. Infatti il giornalista è stato il primo a parlare di Nintendo Switch Lite in tempi in cui il rumor veniva spacciato per una calunnia: la fonte sembrerebbe essere quindi abbastanza affidabile, anche se rumors di questo tipo sono sempre da prendere con le pinze.
Giochi su PlayStation 5
Naturalmente, tutti vogliono sapere quali giochi saranno rilasciati per PlayStation 5. Durante una conferenza con gli investitori, Sony ha recentemente annunciato che sta espandendo i giochi First Party e investendo in nuovi studi di sviluppo. Questo potrebbe darci più giochi di un calibro alla The Last of Us o God of War.
In generale, possiamo aspettarci molto di più dai nuovi giochi, ma anche tempi di sviluppo molto più dilatati, almeno stando a quanto afferma Capcom. I grandi titoli AAA richiedono ancora più tempo nella prossima generazione.
Tre titoli davvero importanti verranno rilasciati sia su PlayStation 4 che su PlayStation 5. Sony ha confermato che titoli che devono ancora uscire come The Last of Us: Part 2 e Ghost of Tsushima faranno la loro comparsa anche su PlayStation 4.
Per quanto riguarda giochi annunciati solo per PlayStation 5, c’è un indiscrezione a tal proposito: dei rumors vorrebbero i giochi cross gen non disponibili per PlayStation 4 a inizio ciclo vitale di PlayStation 5. A lanciare questo rumor non è un leaker sconosciuto: il redattore di Kotaku Jason Schreier ha parlato dell’argomento in un suo podcast. Stando a quanto riferisce, il giornalista avrebbe sentito parlare dei giochi di lancio di PlayStation 5 come giocabili solo sulla nuova piattaforma. Non è chiaro se si tratti solo di giochi first party Sony.
Tutti i titoli confermati fin’ora per PlayStation 5:
- Godfall
- Dying Light 2
- Marvel’s Avengers
- Watch Dogs Legion
- Gods & Monsters
- Rainbow Six: Quarantine
- Un nuovo progetto di BluePoint Games (possibile Demon Souls)
- Battlefield 6
Alcuni titoli disponibili al lancio della Playstation 5 secondo Pastebin-Leak potrebbero essere:
- Gran Turismo 7
- PUBG Remaster (con risoluzione 4K e Free to Play su PlayStation 5)
- Ghost of Tsushima
Possibili titoli post-lancio
Non fin dall’inizio, ma durante il primo anno di vita di PlayStation 5 (se credi ai leaker) dovrebbero apparire i seguenti titoli, anche se non esclusive Sony:
- Battlefield: Bad Company 3
- Harry Potter
- GTA 6
- The Elder Scrolls 6
- Dragon Age 4
- Elden Ring
- Assassin’s Creed
Rockstar, si sa, si prende il suo tempo nello sviluppo dei suoi giochi. Red Dead Redemption 2 è piuttosto “recente”, quindi il prossimo GTA potrebbe uscire fra tra due o tre anni. Per rimanere in tema, è stato riferito che Rockstar è alla ricerca di personale per sviluppare giochi per le prossime generazioni di console. Secondo un leak inoltre, GTA 6 2020 sarà rilasciato anche per PlayStation 4 e altre piattaforme.
Altri giochi possibili
Horizon Zero Dawn 2 – Si dice che il gioco arriverà sul mercato, soprattutto per via di leak e dell’enorme successo commerciale. L’uscita di un secondo titolo dell’esclusiva di Guerrilla è supportata dalla dichiarazione dell’attrice di Frozen Wilds che accidentalmente si è lasciata sfuggire qualcosina di troppo.
Call of Duty – Call of Duty è un appuntamento annuale, perciò non sarebbe strano vederlo su PlayStation 5. Il CoD di prossima generazione potrebbe offrire più spazio per nuove cose, inclusa una visione in terza persona o una fisica migliorata.
Un nuovo Final Fantasy? Secondo la loro stessa dichiarazione, il team di Final Fantasy 15 sta lavorando su un nuovo gioco per PlayStation 5.
Justice League – E ultimo, ma non meno importante, anche il team Rocksteady sta lavorando a un nuovo titolo. Secondo un leak, dovrebbe essere un titolo che parlerà della Justice League, che dovrebbe essere annunciato nel 2019.
Diablo 4 – Il rilascio del tanto atteso RPG d’azione di Blizzard Diablo 4 è inizialmente previsto per le console di questa generazione, PlayStation 4, Xbox One e PC. Una versione del gioco Next Gen non è da escludere. In effetti, stando alle lunghe tempistiche di produzione ben sottolineate da Blizzard, l’RPG Hack & Slash potrebbe arrivare sulle due prossime console di riferimento
… E cosa viene dopo?
I dirigenti di Sony stanno già pensando al futuro. Per il boss di PlayStation, Shawn Layden il futuro potrebbe essere senza console.
Il dirigente spera in un mondo post-console in cui non ci siano più fazioni accanite di fan Nintendo, Sony e Microsoft, semplicemente perché non ci sono più console. Lo streaming di giochi, il cloud o il crossplay dovrebbero svolgere un ruolo importante in quest’ottica.
Con l’annuncio di Google Stadia, abbiamo fatto un passo avanti verso la visione di Layden, ma personalmente vedo veramente dura questa strada nei prossimi 10 anni, soprattutto considerando quanto poco i videogiocatori siano interessati alla piattaforma di Google.
Tre anni di supporto per PlayStation 4
Anche dopo il lancio di PlayStation 5, la generazione precedente non dovrebbe venire abbandonata. Secondo una presentazione durante una conferenza con gli investitori, la PlayStation 4 sarà ancora il motore dell’impero economico di Sony per almeno altri tre anni.
Articolo interessante, io spero che ci sia la retrocompatibilità, che non facciano morire subito la ps4 e che sia un lancio ben definito e non come la ps3
ci sono due ipotesi, o sfrutteranno il playstation now cosi da giocare in streaming ogni titolo uscito per ps4 oppure si decideranno a farla finalmente.
Il miglior articolo che io abbia letto al riguardo. Complimenti!
Ciao, grazie mille per il tuo feedback!