Sono da poco messi in commercio i primi prodotti in 4K e già si parla di un prossimo futuro delle TV 8K
I televisori con una risoluzione 8K vedranno la luce tra pochi anni. Sharp e Sony hanno già presentato i loro primi modelli, mentre in Giappone, per le Olimpiadi 2020, ne saranno realizzati i primi contenuti.
L’obiettivo è di quelli importanti, ma in Giappone sono sicuri che riusciranno a centrarlo. Entro le Olimpiadi del 2020 la TV di stato nipponica è pronta a realizzare i primi contenuti con una risoluzione a 8K. Per le Olimpiadi di Tokio, il governo giapponese ha messo in campo investimenti importanti per rendere l’evento uno dei più tecnologici di sempre. Ovviamente, il televisore ad altissime prestazioni è uno degli obiettivi prefissati.
Da Sony a Sharp, tutte le principali aziende del settore televisivo sono al lavoro per realizzare i primi schermi con una risoluzione così elevata. Al CES 2017 di Las Vegas sono stati presentati già i primi prototipi, ma per vederli sarà necessario aspettare l’evento del prossimo anno, il 2018.
Con la maggior parte delle famiglie che ancora non ha un televisore con una risoluzione 4K, le aziende hi-tech stanno puntando dritte verso uno standard qualitativo più elevato delle immagini. Il vero problema è che al momento non esistono contenuti che supportano 8K, e le emittenti televisive non hanno a disposizione telecamere che riescono a registrare con una risoluzione così elevata.
La sfida del futuro, infatti, non sarà tanto nello sviluppo di pannelli con una tale risoluzione, ma quella di realizzare contenuti con una qualità così elevata. Un aiuto arriverà dal nuovo cavo HDMI 2.1 che supporterà la risoluzione 8K. Ecco una guida introduttiva per essere preparati quanto i televisori 8K arriveranno sul mercato.
Cosa vuol dire TV 8K?
8K è una sigla che sta a indicare la quantità di pixel presenti nel display. Un televisore del genere offre una risoluzione di 7680×4320 pixel, che equivale a un totale di 33.177.600 pixel presenti sullo schermo. I televisori offrono una qualità molto più elevata delle immagini e i pixel sono talmente piccoli che non li si riesce a vedere ad occhio nudo.
Al momento, i primi prototipi sviluppati hanno una grandezza superiore ai 65 pollici, ma Dell commercializzerà a breve un primo schermo per PC in 8K con una diagonale di 31 pollici.
In che modo migliora la qualità delle immagini con i nuovi televisori
In molti potrebbero pensare che un televisore del genere sia totalmente inutile, e che la qualità dei contenuti 4K sia già abbastanza. Ma in realtà non è così. Come detto sopra i televisori 8K offriranno una risoluzione da 7680×4320 pixel, con immagini da 33 Megapixel. Per fare un confronto al momento i televisori FullHd, quelli presenti nella maggior parte delle case degli italiani, offrono immagini con soli 2 Megapixel. Una differenza notevole che il nostro occhio riuscirebbe a notare abbastanza semplicemente.
Con oltre 33 milioni di pixel presenti sullo schermo, l’utente può immergersi completamente nel contenuto trasmesso, e notarne anche il dettaglio più insignificante. Bisogna pensare che gli schermi 4K presentano un totale di 8 milioni di pixel: i sensori fotografici presenti all’interno dei nostri smartphone scattano immagini con una risoluzione che, nella maggior parte dei device, supera i 12 megapixel.
È già possibile acquistarne una?
Secondo gli analisti del settore per vedere i primi televisori 8K sul mercato sarà necessario aspettare almeno il 2018, mentre entro il 2020 tutte le principali aziende lanceranno sul mercato i primi prodotti. Soprattutto nei primi mesi il prezzo dei dispositivi sarà molto elevato e non sarà alla portata di tutti. Al momento sono solamente due i modelli disponibili sul mercato che garantiscono una risoluzione 8K: il televisore Sharp LV-85001 che viene venduto in Giappone a un prezzo di 130.000 dollari, circa 120.000 euro; mentre Dell al CES 2017 ha presentato un monitor per PC da 31 pollici che sarà venduto a poco meno di 5.000 dollari.