Qualche mese fa avevamo riportato la cancellazione di un gioco ancora non annunciato, che avrebbe segnato il ritorno di Twisted Metal, il cui sviluppo, secondo alcune voci, era affidato allo studio Firesprite, ormai parte dei PlayStation Studios. Ora emergono nuovi dettagli su questo progetto live service ormai abbandonato.
Twisted Metal – Un altro live service cancellato
Si può affermare con quasi assoluta certezza che la strategia di Sony nell’ambito dei live service si sia rivelata un insuccesso. Basti pensare al discusso Concord, considerato uno dei peggiori flop dell’industria, o ai numerosi titoli cancellati, come The Last of Us Factions e la nuova IP di Sony London, un live service fantasy ambientato nella Londra moderna, mai annunciato ufficialmente, la cui chiusura ha portato allo scioglimento del team lo scorso anno. Tra questi progetti mai giunti alla luce figura anche il vociferato ritorno di Twisted Metal.
Nel 2022, si era appreso che il reboot di Twisted Metal fosse in sviluppo presso Firesprite, dopo essere passato dallo sviluppatore originale Lucid Games. L’intenzione di Sony era apparentemente quella di rilanciare la celebre serie di combattimenti veicolari in concomitanza con la serie TV di Twisted Metal, trasmessa nel 2023.
Ora, i primi presunti dettagli sul reboot di Firesprite sono emersi online, attraverso il curriculum vitae di uno sviluppatore. Sebbene il progetto non venga menzionato esplicitamente come Twisted Metal, si fa riferimento a un’iniziativa nota come “Project Copper”, descritta come “un gioco d’azione e combattimento veicolare in terza persona” basato su “un’iconica IP di proprietà di PlayStation”.
Stando alla descrizione, il gioco combinava meccaniche da sparatutto in terza persona con combattimenti tra veicoli, e l’obiettivo principale era quello di essere l’ultimo sopravvissuto, facendo pensare a una struttura battle royale. Lo sviluppatore ha anche condiviso alcune immagini sfocate del gioco, che mostrano sequenze di sparatorie in terza persona.
Questo progetto ha condiviso lo stesso destino di molti altri, vittima delle elevate ambizioni di Sony di affermarsi nel settore dei live service. Tuttavia, questa strategia ha portato alla cancellazione di diversi giochi e a un rallentamento nello sviluppo dei titoli dei PlayStation Studios. Nonostante i cinque anni trascorsi dal lancio di PlayStation 5, i giochi di grande richiamo e in quantità significativa scarseggiano, evidenziando le difficoltà di adattarsi a un modello di business potenzialmente redditizio ma estremamente complesso.
Resta da vedere quale sarà la direzione futura di Sony. Secondo quanto dichiarato dall’azienda, il 2025 dovrebbe segnare il ritorno di grandi titoli first-party, aprendo forse una nuova fase per PlayStation.
