Anche l’esercito degli Stati Uniti d’America ha una squadra di gaming professionale. Il canale USArmyEsports di Twitch è il profilo ufficiale dei migliori gamer dell’esercito americano dove i soldati più capaci dimostrano il loro valore in battaglie virtuali.
Twitch nel corso degli anni ha dimostrato più e più volte di essere un “generale” molto severo e decisamente intransigente; dopo la strigliata al presidente Trump, anche il canale dell’esercito si è beccato una bella tirata d’orecchio.
Esercito birichino
Il profilo dei marine sembrerebbe già essere stato al centro dell’attenzione per aver bandito dal proprio canale alcuni utenti per aver fatto domande scomode su operazioni militari. Nonostante questo l’evento principale ruota intorno ad una denuncia del quotidiano The Nation.
Il canale dei militari è, secondo i flussi di trasmissione, seguito da milioni di ragazzi in età arruolabile, un’ottima pubblicità per l’esercito. USArmyEsports infatti potrebbe essere un’attrattiva non da poco per i più giovani appassionati di videogame.
Forte di questo argomento, secondo la testata giornalistica The Nation, durante le trasmissioni del canale dell’esercito americano sembra sia comparso diverse volte un banner pubblicitario per ricevere un controller Xbox Elite Serie 2 gratuitamente.
Cliccando sul banner però si veniva reindirizzati ad una pagina che per proseguire richiedeva un’età superiore ai 12 anni, ma con in più un’avviso dove si diceva che i reclutatori avrebbero contattato dopo i 16 anni di età. Insomma un sito di raccolta dati per arruolarsi nell’esercito.
La violazione
Il banner non portava nessuna menzione di concorsi, vincite, estrazioni o altro, nessun “registrati per vincere”. Twitch come si sa è molto rigido e questo tipo di annunci fraudolenti è in violazione di diversi punti dei termini di servizio, in quanto non conforme a tutte le leggi applicabili.
Questa presa di posizione della piattaforma di stream ha costretto USArmyEsports a rimuovere qualunque annuncio pubblicitario che violi qualunque legislazione, in risposta alle accuse mosse da The Nation, l’esercito americano ha preferito non replicare, rimanendo in silenzio.
Secondo due diverse fonti anonime prese sul noto blog Kotaku, l’esercito americano ha speso 1 milione di dollari per diventare sponsor di Twitch Rivals. Una spesa giustificata dal bacino d’utenza perfettamente adatto al reclutamento, mossa ben calcolata sembra.
Grazie alla nostra partnership con Twitch, il sito di streaming di Esports più popolare sul mercato, la U.S. Navy ha accesso immediato a milioni di ragazzi tra i 17 e 24 anni appassionati di Esports. Tramite questa piattaforma potranno vedere e conoscere i lati positivi che non sapevano di aspettarsi
Queste le affermazioni di Lara Bollinger, un‘ufficiale dell’esercito americano addetta alle pubbliche relazioni, in risposta ad una domanda sull’ingresso di una “truppa” negli esport e su Twitch.
I militari americani su Twitch
L’esercito statunitense non è il primo corpo militare che debutta su Twitch, già i soldati inglesi e altri reparti sono sbarcati sulla piattaforma di trasmissione per reclutare nuove leve. Inutile dire che le trasmissioni dei gamer in servizio sono di titoli come Call of Duty, Counter Strike, Battlefield, ma non disprezzano altri generi come Apex,Far Cry, Destiny 2 o Magic the Gathering.
In diversi casi, non tutti, si tratta di gamer che svolgono il ruolo di veri e propri arruolatori, interagendo con ragazzi di età idonea all’arruolamento. Non si tratta di lavaggi del cervello o manipolazione, ma di una diversa campagna d’arruolamento.
Sebbene possa apparire una cosa da niente, spesso i reclutatori-streamer usano parlare della vita militare come una vera e propria goduria, decantandone solo gli aspetti positivi. Più volte però le interazioni in chat sono state più che sgradevoli in diversi casi.
Molte volte, come già accennato, USArmyEsports ha rimosso diversi utenti dal suo canale per aver fatto domande scomode o su operazioni militari controverse che coinvolgevano i corpi militari americani. Una condotta poco sportiva per una squadra di gamer dell’esercito, ma perfettamente in linea con la politica dell’esercito.
Hasan Piker, opinionista politico di rilievo negli stati uniti si è espresso su queste accuse, rincarando la dose affermando che queste campagne di reclutamento sono mirate a ragazzi in difficoltà familiari o economiche cui viene offerto un futuro sicuro nelle file dell’esercito.
Una condotta decisamente indecorosa per l’esercito americano che infanga di riflesso anche il mondo degli esports. Un peccato inoltre considerando che diversi streamer di USArmyEsports sono giocatori di grande abilità tanto da rappresentare la squadra di gaming in diverse competizioni di rilievo.
Non è la prima volta che i militari entrano in contatto con il mondo dei videogame, ma solo stavolta in maniera tanto indecorosa. Da un esercito regolare ci vuole un atteggiamento decisamente differente rispetto a quanto mostrato in questi episodi fin troppo frequenti, considerando che il canale è aperto da un paio di anni. Speriamo che l’esercito si ravveda, altrimenti Twitch colpirà ancora!