Finalmente ci siamo, Two Point Campus mi è finalmente capitato tra le mani e con grande emozione e soprattutto paura di rimanerne deluso date le enormi aspettative che avevo sul titolo, mi sono dilettato nel provarlo per te. Mi sarà piaciuto? Sarà un successo?
E soprattutto, sarà un degno successore di Two Point Hospital? Se sei curioso rimani con noi e di certo non ne resterai deluso!
Two Point Campus, la recensione completa!
Prima di iniziare, voglio come sempre ritagliarmi un piccolo spazio per introdurti il titolo nel caso non lo conoscessi. Two Point Campus non è altro che il successore spirituale di Two Point Hospital, un titolo di qualche anno fa che ha fatto innamorare migliaia di player.
Nello specifico, in questo nuovo gioco dovrai gestire il tuo campus universitario. Partendo da zero avrai il compito di costruire un ateneo curato in ogni più piccolo dettaglio dove le future generazioni potranno trovare la propria strada. Ovviamente questo breve spiegone non rende minimamente giustizia a Two Point Campus in quanto il titolo è stracolmo di chicche e meccaniche esclusive, perciò bando alle ciance e addentriamoci in questa fitta selva di novità!
Se funziona, perché cambiare?
Two Point Campus segue religiosamente la formula di Two Point Hospital: ti troverai davanti a un’enorme mappa della contea dove saranno presenti diversi campus, ovviamente tutti rigorosamente da sbloccare e ognuno con le sue particolarità (si spazia da università dedicate al mondo della cucina, a robotica, fino a scienze di vario tipo).
Il tit0lo è stato pensato per guidarti passo per passo nella caterva di novità e meccaniche presenti. Partirai con il dover gestire un primo campus sperduto e poi sbloccherai strutture sempre più impegnative mano a mano che darai prova della tua bravura.
Una volta completati gli obiettivi principali di un determinato campus, potrai decidere se continuare a giocarci o passare al successivo. Ovviamente in qualsiasi momento potrai riprendere mano a una delle tue precedenti strutture e continuare a espanderla. Insomma, si tratta di una formula di gioco uguale a quella utilizzata per Two Point Hospital.
Personalmente trovo il tutto ben fatto e ben studiato in quanto ti consente di mettere prima i piedi nell’acqua, poi abituarti alla temperatura e infine tuffarti piano piano andando sempre più a fondo. Padroneggiare ogni singolo aspetto del gioco non è facile, ma ci arriviamo!
Il rettore perfetto non esiste!
Quindi, come si gioca a Two Point Campus? Essenzialmente come meglio credi! Avrai piena libertà di gestire al meglio la tua università. Partirai da una struttura vuota e il gioco oltre a darti obiettivi e consigli utili, non ti vincolerà in nessun modo dopo il tutorial.
Tutta questa grande libertà è sia uno dei pregi più belli del gioco che uno dei suoi più difficili aspetti. Sperperare tutto il budget in mega stanzoni allo scopo di offrire i migliori servizi possibili ai tuoi studenti è una tentazione non di poco conto, ma dovrai sempre tenere d’occhio molteplici fattori!
Innanzitutto c’è la questione felicità. Più uno studente è felice e più sarà invogliato a studiare. Il tuo obiettivo è quello di dirigere un’università di cervelloni no? Quindi, dovrai pensare al benessere dei tuoi studenti se non vorrai vederli tutti rinunciare agli studi.
A questo proposito, Two Point Campus offre una valutazione generale che tiene conto della media degli esami svolti dai tuoi studenti. Se tale valore si riassume in una “C” per esempio, allora stai sicuramente sbagliando qualcosa e molti dei tuoi studenti verranno bocciati.
Il tuo compito come rettore è quello di far combaciare budget, strutture decenti con bisogni incessanti e una qualità di studio elevata. Il che non è affatto facile! Se per esempio uno studente va male, puoi offrirgli lezioni private, ma questo comporta assumere più personale e costruire un apposita struttura, situazioni che comportano un costo non indifferente! A volte quindi sarai costretto a scendere a compromessi e non sempre tutti ne saranno contenti!
Una gestione davvero elettrizzante!
Two Point Campus però, è molto di più di semplice bilanciamento dei costi. Dopotutto stiamo parlando della tua università, quindi avrai tu diritto di scegliere quali corsi offrire ai tuoi studenti e in quale settore puntare di più! Vuoi offrire un solo corso?
Benissimo, nessun problema, a fine anno ti basterà aggiornare il piano universitario attraverso un apposito menu. Oppure vuoi puntare su una grande varietà di corsi diversi in modo tale da avere più profitto? Dimostra di essere in grado di gestire i tuoi studenti e otterrai i punti necessari per aprire più corsi diversi! Mi raccomando però, devi sempre assicurarti di avere strutture e personale adeguate!
Al di là della scelta dei corsi, Two Point Campus contiene un sacco di chicche che mi hanno fatto innamorare, come per esempio la possibilità di organizzare eventi (o gare) allo scopo di motivare i tuoi studenti. Insomma, il gioco non si limita soltanto a farti costruire, ma cerca anche in tutti i modi di farti “interagire” con i tuoi allievi e questo è davvero un elemento lodevole per quanto concerne la mia visione del titolo!
Questi studenti vogliono sempre qualcosa
Ho appena detto che il gioco cerca di immergerti il più possibile all’interno di esso. Beh, a questo proposito un’ulteriore chicca che mi ha conquistato è senza dubbio la casella di posta che a differenza di Two Point Hospital non si limita a parlarti di aumenti di stipendio e problemi relativi alla mancanza di sale, ma fa molto di più! In Two Point Campus infatti, gli studenti ti scriveranno messaggi specifici che contengono delle necessità per loro essenziali.
Per esempio c’è qualcuno che vorrebbe assolutamente un calcetto nella sala studenti, qualcun altro che vorrebbe un attrezzo particolare per seguire meglio un corso e così via. Insomma, le richieste spaziano dall’essere futili a puramente didattiche e tu da bravo rettore dovrai decidere chi accontentare e chi scontentare.
Ho particolarmente apprezzato il testo di queste mail, gli sviluppatori hanno deciso di curare ogni singolo dettaglio e questo va detto!
Two Point Campus è una vera evoluzione!
Gestire un università “normale” ti ha stancato? Allora che ne dici di gestire la versione parodizzata di Hogwarts. No, non sto scherzando, le possibilità offerte da questo nuovo capitolo sono davvero tante. Non manca l’umorismo che ha fatto brillare il predecessore e neanche la voglia di innovarsi che hanno avuto chiaramente gli sviluppatori.
Giocare a Two Point Campus è divertente anche perché si tratta di un titolo che unisce il normale all’anormale e insieme a un corso di robotica, potresti anche dover gestire un corso per aspiranti maghi. Insomma, che si può volere di più dalla vita!
Le novità sono davvero tante e probabilmente una delle più gradite è sicuramente quella di adattare i tuoi edifici alle tue esigenze. Con questo nuovo Two Point Campus potrai finalmente giostrarti la costruzione del tuo campus da zero, senza per forza di cose utilizzare i preset decisi dagli sviluppatori. Si tratta di un vero passo avanti che renderà felici i perfezionisti. Inoltre, un’altra grande novità è la gestione degli spazi esterni anch’essi personalizzabili!
In questo nuovo capitolo, gli esterni giocheranno un ruolo a dir poco fondamentale in quanto daranno vita ad attività uniche impossibili da svolgere all’interno dell’ateneo. Si tratta senza dubbio di un enorme evoluzione che aumenta di gran lunga la sperimentazione dei player!
Organizza l’anno successivo!
Un’ulteriore chicca di Two Point Campus che a mio parere merita un piccolo spazio è senza dubbio il tocco di classe della conclusione dell’anno accademico. Mi spiego meglio, arrivata l’estate l’anno accademico si concluderà e moltissimi studenti abbandoneranno la struttura. Ci sarà ovviamente una pausa dai lavori e dalle lezioni.
Questo ti darà la possibilità di mettere mano al tuo campus senza turbare troppo gli equilibri interni. Demolire aule durante l’anno accademico non è il massimo, ma d’altra parte durante la pausa estiva non dai fastidio a nessuno!
Si tratta senza dubbio di una feature geniale che favorisce anche qui maggior realismo. Una volta completati i lavori e sistemato il piano di studi, potrai finalmente dare il via al nuovo anno e lanciarti nell’accudire i bisogni dei tuoi studenti!
La radio è davvero gradevole
Probabilmente l’unico piccolo passo indietro fatto rispetto al predecessore è quello relativo alla colonna sonora. Non fraintendermi, le voci presenti sulla radio sono le medesime del capitolo precedente e se hai una buona conoscenza dell’inglese, certe freddure dette dai cronisti ti faranno scappare qualche risata. Il problema riguarda le musiche di sottofondo, a mio parere molto più piatte rispetto a Two Point Hospital.
Un vero peccato, anche se di certo non si tratta di un grossissimo difetto di Two Point Campus e anzi, si tratta perlopiù di un parere soggettivo!