Google Stadia, come ben saprai, non ce l’ha fatta e a fine anno chiuderà i battenti. Nonostante Big G abbia affermato che chiunque abbia creduto nel progetto, acquistando giochi e periferiche per il servizio di cloud gaming, verrà rimborsato, da Ubisoft arriva un ulteriore notizia, ovvero che chiunque abbia acquistato titoli del colosso francese, potrà passarli su PC tramite Ubisoft Connect totalmente gratis.
Google Stadia storia di un grande errore
L’annuncio della chiusura di Google Stadia è arrivato come un fulmine a ciel sereno (ma nemmeno troppo visto che era già abbastanza nell’aria la notizia) lo scorso settembre. Al tempo Google confermò che avrebbe rimborsato tutti gli acquisti, sia hardware che software, degli acquirenti. Il giorno successivo Ubisoft postò un Tweet dove confermò essere al lavoro su una soluzione che potesse dare agli utenti la possibilità di passare su PC sia i giochi acquistati, ma anche i salvataggi.
Nella giornata di ieri, ovvero il 20 dicembre, Ubisoft ha mantenuto la promessa. Tutti i giochi acquistati su Stadia, del colosso francese, saranno caricati su Ubisoft Connect per PC senza costi aggiuntivi. Non sarà possibile, tuttavia, trasferire la valuta virtuale eventualmente acquisita su un determinato gioco, visto che non è possibile trasferirla da un servizio all’altro, Ubisoft consiglia di spendere tutto quello che si ha entro il 18 gennaio, visto che gli acquisti verranno mantenuti. Ubisoft ha postato nelle sue FAQ tutte le istruzioni per poter procedere.
We 💖 streaming and cloud gaming 🎮☁
For Stadia players, we're happy to confirm that we're bringing your Ubisoft games and subscriptions to PC through @ubisoftconnect!Get all the details: https://t.co/SuyOGTW6VT pic.twitter.com/sVxWr2Ug58
— Ubisoft (@Ubisoft) December 20, 2022
Ubisoft dimostra di credere molto nel cloud gaming, visto che grazie a Ubisoft + da l’opportunità di avere un mese gratis di GeForce NOW Priority Membership, a chiunque abbia collegato l’account al servizio di Stadia in passato.
Tutto sommato una bella consolazione per chiunque abbia creduto nel progetto di Google, anche se l’amaro in bocca, per un qualcosa che poteva essere grande, ma non è stato, rimane.