Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un aumento del numero di acquisti di studio da parte di grandi aziende del settore videoludico. Ubisoft è una delle aziende da sempre sotto i riflettori data la sua reputazione e longevità nell’industria; nelle ultime settimane erano sempre più i rumor su una sua possibile vendita da parte di diverse aziende.
Ubisoft: facciamo chiarezza
Questo problema non ha lasciato indifferenti gli azionisti della società francese, che hanno chiesto a Yves Guillemot di trattare questo argomento in occasione della presentazione dei risultati dell’ultimo trimestre. Durante la conferenza degli investitori, il CEO ha ribadito l’indipendenza di Ubisoft, ma ha lasciato una piccola porta aperta. “Si è parlato molto di una possibile vendita di Ubisoft nelle passate settimane. La nostra posizione è chiara e ben nota: come abbiamo detto a febbraio, abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno per rimanere indipendenti”, spiega Guillemot. “Abbiamo il talento, la forza industriale e finanziaria e un ampio catalogo di IP che genereranno profitti per gli anni a venire”.
“La speculazione intorno a noi evidenzia il valore reale delle nostre risorse, così come il nostro potenziale in termini di creazione”. Tuttavia, Guillemot ha riconosciuto che, in quanto società quotata in borsa, è obbligata a valutare qualsiasi offerta, lasciando aperta la possibilità di una vendita di Ubisoft se fosse di interesse per gli azionisti. Vale la pena ricordare che all’inizio dell’anno abbiamo vissuto un forte periodo di acquisti, con Microsoft che ha annunciato l’acquisizione di Activision Blizzard in un’operazione senza precedenti nel settore dei videogiochi. Su scala ridotta, Sony ha rilevato Bungie, lo studio responsabile di Destiny.
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