Ubisoft naviga in cattive acque, la software house francese sta riscontrando gravi problemi con lo sviluppo dei suoi giochi dato che di recente ha annunciato la cancellazione di 3 giochi non ancora annunciati, un taglio dei fondi, un ritardo nell’uscita di Skull & Bones e un cattivo livello di vendite per Mario + Rabbids: Sparks of Hope.
Ubisoft: una crisi nera
Questa fase di crisi ha scatenato la furia del CEO di Ubisoft Yves Guillemot, il quale ha addossato la colpa ai dipendenti affermando che “Sono i responsabili e devono risolvere la situazione” come se non bastasse ha aggiunto “La sorte della compagnia sta nelle vostre mani (sviluppatori) i prossimi giochi sono fondamentali, le scadenze sono sacre ma ovviamente la qualità deve primeggiare sopra ogni altra cosa”. Queste parole sono state trapelate grazie ad una email arrivata alla redazione di Kotaku.
I problemi dell’azienda stanno avendo ripercussioni nefaste per l’economia della compagnia, infatti di recente le sue azioni hanno avuto un brutto crollo del 40%. Tuttavia i fan della compagnia non vedono l’ora di giocare alle nuove avventure che l’azienda sta sviluppando. Dopo tutto è una delle software house più grandi e longeve dell’industria videoludica.
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