La situazione di Ubisoft non è molto buona e dare la colpa di ciò ai lavoratori (come ha fatto il CEO della compagnia) non è qualcosa che ha fatto bene alla morale della società. Questo è uno dei motivi che ha indotto molti dipendenti a scioperare inoltre a questo dobbiamo aggiungere anche i tagli al capitale ed al personale dell’azienda e le varie cancellazioni di più giochi, tutto ciò dipinge un quadro generale più tosto cupo per la società francese.
Ubisoft: una azienda divisa
Yves Guillemot, (CEO di Ubisoft) si è scusato a seguito delle recenti dichiarazioni fatte quando è stato interrogato sui motivi dietro la crisi della società, infatti in quell’occasione il dirigente aveva affermato che “i lavoratori sono i responsabili e devono risolvere la situazione”, delle dichiarazioni che hanno causato tante polemiche e la risposta immediata da parte dei lavoratori “dici che la responsabilità è nostra ma per anni è stata tua e della direzione, quindi perché l’hai gestita così male in modo che noi dobbiamo aggiustarla per te?”.
Dopo questo botta e risposta il CEO di Ubisoft ha indicato che era stato frainteso: “Ho ascoltato i vostri commenti e mi dispiace che le mie affermazioni sono state fraintese. Dicendo che ‘la responsabilità è vostra’ volevo trasmettere che ho bisogno del vostro aiuto e del vostro talento per risolvere la situazione. Questo è un viaggio collettivo che inizia ovviamente con me e il team di gestione per creare le condizioni che ci permettano di avere successo a tutti” afferma il CEO nella sua ultima intervista con il media VGC. Di certo la situazione è delicata e la compagnia deve rimanere unita se non vuole andare incontro ad una crisi irreversibile.
Mantieniti aggiornato con le nostre ultime notizie.