Non sono mai stato un appassionato di pesca e mai lo sarò. Ecco perché non mi aspettavo nulla da Ultimate Fishing Simulator.
Intendiamoci, non sono partito prevenuto nei confronti del titolo, ma data la mia ignoranza sul tema, non avevo aspettative positive o negative di sorta.
Il termine “simulator” inserito nel titolo “Ultimate Fishing Simulator” è ovviamente un avvertimento palese delle meccaniche di gioco assai macchinose (scusate il gioco di parole) che mi sarei dovuto aspettare durante l’esperienza di gioco; tuttavia la mia esperienza è stata veramente pessima, oserei dire quasi “inaspettatamente pessima”.
Ma andiamo per gradi.
Iniziamo con le basi della pesca… anzi no!
Indipendentemente dalla sua vena simulativa oppure arcade, un buon titolo dovrebbe essere capace di presentare uno schema comportamentale abbastanza chiaro sin da subito.
Al giocatore dovrebbe essere fornita una base conoscitiva, sia dei comandi di gioco che delle azioni eseguibili, per poi lasciargli il piacere di progredire con l’esperienza ed aumentare il ventaglio di possibili scelte ed azioni.
In Ultimate Fishing Simulator non funziona così! Il tutorial si limita a dirti, e non sto scherzando, che “per pescare i pesci devi tirarli a riva una volta che hanno abboccato”.
Ripeto, non sto scherzando; oltre a fornirti una lista di comandi base (parliamo dei tasti utili a muoversi, lanciare e tirare la lenza), il tutorial spiega poco e nulla al giocatore su come deve comportarsi una volta lanciato l’amo in acqua:
- Viene introdotta la velocità di riavvolgimento della lenza, ma non viene minimamente spiegata la sua utilità e/o gli effetti che possa causare durante l’atto della pesca.
- Il tasto per cambiare la “frizione” apportata alla lenza, non solo non viene introdotto, ed è quindi il giocatore a doverlo usare senza un minimo di conoscenza sulla sua utilità ed i suoi effetti, ma non risulta avere una scheda di informazioni nemmeno nella categoria preposta agli aiuti e consigli.
Il problema non si limita a questi 2 punti, che ho voluto comunque fissare qui in alto, avendoli trovati sin da subito un elemento frustrante di Ultimate Fishing Simulator.
L’inesistenza di una qualsiasi “guida alla pesca” non è solo presente nella mancanza di informazioni fornite al giocatore, ma anche dall’enorme quantità di materiale professionistico presente nel titolo:
- Se anche si prendono in considerazione unicamente le canne, gli ami, le esche ed mulinelli (cose che quasi tutti possono riconoscere in una attrezzatura da pesca), la varietà di modelli ed utilizzi tra questi elementi è disarmante, ma lo è ancora di più il fatto che all’utente non venga spiegato nulla di tali differenze.
- Ancora peggio, con delle spiegazioni superficiali (ai livelli delle prime righe di Wikipedia) non si fa altro che accennare al giocatore quanto sia vario il mondo della pesca, senza però introdurlo a nulla nell’atto pratico.
Ma almeno pescare è divertente ?
Assolutamente no! Purtroppo (o per fortuna) Ultimate Fishing Simulator rende giustizia alla sua vena simulativa.
Rendendo giustizia a quanto detto finora, una volta lanciato l’amo in acqua il giocatore viene lasciato a se stesso, dovendo tentare di mettere in pratica quelle poche e oltremodo fumose informazioni che è riuscito a tirare fuori dai vari menù di gioco.
Complice il suo essere nato come App per cellulare, Ultimate Fishing Simulator gode di tutti i difetti attribuibili a quel tipo di software: pochissima responsività dei comandi, compenetrazioni che alterano e non poco il realismo (che in un gioco simulativo non è proprio l’ultimo elemento da considerare), un feedback generale che non rende neanche lontanamente l’idea di cosa si stia facendo.
La pesca in Ultimate Fishing Simulator è un incrocio tra la tombola di natale ed il button smashing selvaggio. Mi rendo conto che una descrizione del genere è poco chiara per chi non ha provato il gioco con mano, ma l’inconsistenza del gameplay di questo titolo è di un noioso disarmante.
Tanti microelementi positivi che però non sorreggono affatto le dinamiche portanti del titolo
Tirando le somme, Ultimate Fishing Simulator risulta essere un qualcosa che davvero non funziona, sebbene sia sostenuta da tanti microelementi che lasciano l’amaro in bocca.
Si vede che gli autori del titolo volessero davvero creare un’esperienza completa sulla pesca, fornendo un quadro il più dettagliato possibile su cosa significa “essere un appassionato di pesca”, ed in parte ci sono riusciti, dal momento che questo messaggio mi è arrivato abbastanza chiaramente; tuttavia, la realizzazione tecnica, unita ad un sistema di tutorial e spiegazioni molto fumoso e poco concreto, tagliano le gambe a qualsiasi approccio si possa voler tentare con il titolo.