Una foto presente nell’ultimo capitolo della saga degli assassini potrebbe indicare questa teoria.
Un easter egg lega Assassin’s Creed origins e Watch Dogs? Non è un caso che queste due saghe targate Ubisoft riescono a farsi amare e odiare nello stesso momento. I due giochi in questione trattano tematiche completamente diverse senza considerare l’aspetto ambientale; anche quest’ultimo infatti è decisamente diverso tra le due opere video ludiche.
Eppure nonostante queste diversità, esiste una teoria al quanto bizzarra ma allo stesso tempo trova una conferma; gli sviluppatori di software, ma non solo, amano nascondere nel proprio prodotto dettagli inerenti ad un’altra creazione ma che può essere ricollegata. Tale fenomeno viene chiamato “Easter egg”, tradotto in italiano “uovo di pasqua”; il primo caso venne utilizzato nel videogioco Adventure del 1979.
[su_spoiler title=”Attenzione! Qui troverete uno spoiler”]Proprio attraverso un Easter egg possiamo notare il collegamento tra i due giochi; come ricorderanno alcuni in Assassin’s Creed IV: Black Flag durante la sessione di gioco ambientata in un’epoca moderna troviamo un certo Olivier Garneau; tale personaggio si appresta a partire per Chicago, stessa città in cui è tratta l’ambientazione del primo capitolo di Watch Dogs. Questo individuo viene indicato come bersaglio da eliminare durante una missione secondaria di Watch Dogs; il protagonista di questo gioco è Aiden Pearce il famoso hacker originario di Belfast. In Assassin’s Creed Origins, entrando nella sezione in età moderna, troviamo nel file sul computer di Layla (protagonista in questa epoca) una foto scattata da una camera di sicurezza; attraverso l’immagine possiamo notare il momento in cui Olivier Garneau viene ucciso niente di meno che da Aiden Pearce; qui di seguito trovate la foto in questione.[/su_spoiler]
Darby McDevit, narrative director di Ubisoft Montreal, confermava durante quel periodo che si trattava solamente di uno scherzo; notando queste prove sembra tutto il contrario.