Attualmente in una bella cittadina chiamata Shibuya, situata nella immensa e bellissima regione di Tokyo, sono in corso i lavori per l’apertura di un nuovo Pokémon Center che sarà inaugurato durante l’autunno 2019. Sai cos’è un Pokémon Center? Ovviamente non è una specie di ospedale dove recarsi per curare o far riposare la tua squadra di mostriciattoli!
Nella realtà esso non è altro che un centro commerciale a tema Pokémon, un luogo paradisiaco per tutti i fan del brand. Al loro interno si possono trovare una vastissima gamma di prodotti quali peluche, action figure, cibi, oggettistica, capi d’abbigliamento, videogiochi e chi ne ha più ne metta. Visitarlo e acquistare i suoi prodotti è un vero e proprio sogno per gli amanti di queste tenere creaturine. Tant’è che nel Sol Levante sono diventati meta principale per i turisti e fortunatamente nel territorio se ne possono trovare tanti.
La particolarità del Pokémon Center Shibuya sarà la fusione tra Pokémon e tecnologia. Esso infatti potrà offrire esperienze uniche d’intrattenimento che daranno agli ospiti un valido motivo in più per visitarlo. Lo stesso si presenterà in due colori predominanti: ossia il bianco e il nero, inconfondibile rimando alla serie di videogiochi e anime. La decorazione che lo contraddistinguerà sarà una riproduzione di Mewtwo, protetta da una teca cilindrica.
Ma se il Giappone mescola a se anime, manga e videogiochi nella realtà quotidiana, a noi che amiamo, e che siamo lontani da tutto ciò, chi ci pensa? Per noi italiani questa realtà è quasi surreale e molte volte la differenza è così evidente che, spinti dalla malinconia, recitiamo a noi stessi: “Vorrei tanto scappare in Giappone”. Ma perché tutto questo non può espandersi anche da noi?
La Moda
In Italia la maggior parte della gente banalizza questi fenomeni e li trasforma in mode passeggere. L’esempio classico è Pokémon Go. Inizialmente milioni di italiani lo hanno scaricato e pur non essendo fan si sono cimentati in quest’avventura. Dopo alcuni mesi dal boom la situazione si è calmata e gli utenti nettamente diminuiti. I veri appassionati sono rimasti nonostante tutto. Ma gli altri?
Questo perché il fenomeno Pokémon non è integrato nella società e di conseguenza l’idea di investire nell’apertura di un Pokémon Center è improbabile. Non a caso la community italiana legata a Pokémon è mista e divisa: in media chi segue l’anime e colleziona le carte è di età inferiore rispetto a chi gioca ai suoi titoli per console. Questo per quanto possa essere definito un bene, in Italia è un’arma a doppio taglio: spesso chi gioca ai titoli Pokémon odia il suo anime, chi guarda l’anime non ha mai avuto una carta da collezione e chi giocava o gioca a Pokémon Go non ha mai avuto a che fare con tutto il resto. Quindi quanto realmente siamo legati ai nostri amici tascabili?
Il Pregiudizio
Un’altra pessima abitudine di noi italiani è il pregiudizio: “l’arte” di giudicare qualcosa o qualcuno senza minimamente conoscerlo/la. Con troppa facilità una persona che ama qualcosa di inusuale rispetto alla massa, come i Pokémon, viene etichettata infantile e immatura, questo anche in base all’età e al proprio stile di vita. Il più delle volte a ciò si allega la frase per eccellenza: “fatti una vita”. Una persona che ama il nostro mondo e Pikachu ha il dovere di sentirsi libera da luoghi comuni, anche se questa è adulta o possiede abitudini diverse dal resto dei suoi simili. Ora dimmi: un paese con queste fondamenta potrà mai ospitare un Pokémon Center?
Purtroppo il Giappone si trova anni luce più avanti rispetto a noi e non solo in termini di tecnologia e servizi. Speriamo che col tempo la situazione possa migliorare e che presto gli investitori puntino sul nostro paese per l’apertura di simili attività commerciali.