Dal momento che qualunque pubblicità è, per l’appunto, pubblicità The Order:1886 rimane molto conosciuto e questo aspetto può diventare un’importante leva di marketing, così che più giocatori attraverso il passaparola possano investire i loro sudati risparmi su questo franchising.
In effetti non serve poi avere grande immaginazione per ipotizzare delle buone vendite per un eventuale sequel.
Del resto, il gaming è un business e i soldi fanno girare il business: se Sony e Ready At Dawn fossero interessate, e nulla toglie che lo siano, mettere davvero in cantiere un seguito di The Order per i vecchi e nuovi fan potrebbe essere una mossa davvero remunerativa, che soddisferebbe tutte le parti in causa.
I giocatori sono ben disposti nei confronti del titolo, il gioco stesso porta all’idea di un seguito e i dati finanziari sembrano essere ben disposti riguardo questa opzione; insomma, è indubbio che un sequel è lecito se non necessario.
Con molti franchise leggendari, come Call of Duty e Battlefield, che mostrano la loro età in termini di interesse suscitato nei fan, e la domanda di nuove e interessanti serie sempre elevata, sembrerebbe esserci ampio spazio per qualcosa di unico e particolare come The Order.
Lo stesso spazio che il titolo si era ritagliano nel 2015, ai tempi della sua uscita. Inoltre la richiesta di un nuovo The Order è dimostrata dai numerosi articoli che periodicamente accennano al possibile ritorno della serie, in versione multipiattaforma.
I nuovi rumor su un potenziale sequel sono principalmente incentrati su un leak di NeoGAF, l’utente che alcuni anni fa divulgò delle informazioni corrette su PlayStation 4, prima che queste venissero confermate pubblicamente.
Il leak in questione è la descrizione di un segmento di un gioco che suona molto simile a The Order:1886. Se queste indicazioni fossero vere, così come le descrizioni del motore fisico e dell’illuminazione (definiti di un altro livello), allora i fan del titolo e del suo potenziale futuro avrebbero di che festeggiare.
Da questo leak è inoltre partita l’ipotesi che il sequel di The Order possa perdere l’esclusività per PlayStation. Che sia per spingere le vendite iniziali, oppure perché lavorare su più piattaforme garantirebbe i fondi necessari per mettersi al lavoro, i fan hanno tutte le ragioni di questo mondo per essere eccitati.
Sempre che i rumor su The Order si rivelino fondati
Talvolta capita che un nuovo franchise non cominci col piede giusto; il mondo del gaming non è estraneo a primi capitoli problematici se non proprio deludenti.
Non sempre però è un problema, pensiamo a giochi come Titanfall di Respawn, il cui primo capitolo è stato nettamente al di sotto delle aspettative.
Il gioco è stato criticato perché mancante di una campagna single player, lento e pieno di bug; tuttavia, gli sviluppatori hanno imparato la lezione, sfornando un titolo interessante come Titanfall 2.
Nonostante alcuni problemini presenti anche in questo secondo capitolo, la maggior parte dei fan è stata soddisfatta dalla decisione di EA di dare una seconda possibilità a Respawn Entertainment e vedere quali sarebbero stati i risultati.
Che tu sia un fan o meno, sicuramente è difficile negare che The Order potrebbe avere una storia simile, specialmente considerando che Ready at Dawn ha dato in passato buona prova di se, ad esempio con i capitoli di God of War per Psp.
In definitiva Sony ha tutte le risorse per dare una scenda opportunità a The Order e Ready at Dawn ha tutte le carte in tavola per sfruttarla.