Come ben sappiamo l’ultimo videogioco dedicato ai mostri tascabili ha suscitato negatività già prima della release. Infatti Pokémon Spada e Scudo è stato prima criticato per la mancanza di alcuni Pokémon, ma poi si sono aggiunti dei dubbi, in quanto forse Game Freak stava utilizzando degli asset ed animazioni già usate per altri titoli. L’unione di queste azioni probabilmente avrebbe dovuto causare un abbassamento delle vendite, ma non è stato così.
Pokémon Spada e Scudo, non solo è rimasto in alto nella classifica inglese, ma ha anche venduto 6 milioni di copie nella sua prima settimana, battendo un record personale per il franchise dedicato ai pocket monsters.
Nonostante le vendite altissime, il videogioco ha avuto un bassissimo voto su Metacritic (si parla di un 2.9), ma questo “voto”, alla fine è solo la rappresentazione della delusione dei fan, che volevano un titolo che rappresentasse in toto la next-gen. Ma purtroppo per tutti, non è andata così.
La questione però, non finisce qui, le prime immagini del titolo di Game Freak furono leakate prima della scadenza dell’embargo del videogioco, da un sito portoghese chiamato “FNintendo”. E la grande N, ha deciso quindi inserire questo sito web nella sua lista nera (blacklist), come riportato da Gamesindistry.biz.
In questo caso, i giornalisti firmano una accordo di non divulgazione (spesso accorciato in NDA) prima di ricevere la copia di un gioco precedentemente al lancio. In caso di violazione di questo accordo, si possono avere delle ripercussioni a livello legale davvero serie, molto spesso, per questo motivo è raro che accada.
Ecco quindi la dichiarazione fatta da Nintendo riguardo alla questione:
“FNintendo non è riuscita a gestire materiale confidenziale, creando una breccia nell’accordo confidenziale tra Nintendo ed il media. Come risultato, Nintendo non lavorerà più con FNintendo. Nintendo proteggerà sempre la sua proprietà intellettuale ed i suoi brand.
I leak fanno male a Nintendo, ma migliaia di impiegati che lavorano duro per portare i giochi sul mercato, e i milioni di fan in giro per il mondo che aspettano notizie e sorprese”.
Ed ecco quindi le scuse ufficiali da parte del sito:
“Nintendo ci ha offerto una copia del gioco per scopo di analisi, con un chiaro embargo e guide linea, che noi abbiamo firmato. La copia è stata mandata ad uno dei nostri collaboratori che ha impropriamente condiviso le foto. Dopo una nostra investigazione, FNintendo ha chiuso la sua relazione con questo impiegato.
La nostra relazione con Nintendo Portugal è di circa 11 anni, ma condividere foto di materiale sotto embargo è comunque una chiara violazione dell’accordo, che ha quindi causato una enorme mancanza di fiducia da parte di Nintendo”.
Poi continua scusandosi con tutti i lettori, di nuovo con Nintendo e soprattutto con The Pokémon Company per qualsiasi danno causato. Fatto sta che comunque FNintendo non riceverà più alcun prodotto di Nintendo Portugal, questo coinvolge anche inviti per gli eventi. La fortuna è il non aver ricevuto nessun tipo di azione legale.