Uncle Chop’s Rocket Shop è un’avventura simulativa roguelite sviluppata da Beard Envy e pubblicata da Kasedo Games. Il titolo è stato rilasciato su Steam il 5 dicembre 2024 e può essere giocato anche su Steam Deck.
Uncle Chop’s Rocket Shop: aggiusta tutto, ma proprio tutto
Uncle Chop’s Rocket Shop ci permette di calarci nei panni di un vero e proprio tuttofare impiegato in una stazione di servizio spaziale. Nei panni di Wilbur, il nostro compito sarà svolgere una classica routine lavorativa.
Ogni mattina la sveglia suona e Wilbur sa che dovrà riparare navi.
L’obiettivo del nostro protagonista lo accomuna un po’ a tutti noi: sbarcare il lunario. Nel caso specifico di Wilbur, però, la sua principale preoccupazione è quella di riuscire a versare in tempo l’A.F.F.I.T.T.O una quota da pagare a suo zio Chop, proprietario della stazione spaziale.
Per poterlo fare, dovremo scegliere i lavori più remunerativi, ma anche evitare di fare errori e migliorare giorno dopo giorno le apparecchiature disponibili nella stazione.
Un’attenta diagnosi, per una corretta riparazione
La particolarità di Uncle Chop’s Rocket Shop sta nel suo gameplay che lo rende sicuramente unico nel suo genere, ma altrettanto impegnativo. A differenza di molti titoli simulativi che ci permettono di apprendere man mano con la pratica, ma anche grazie a procedure o tutorial abbastanza guidati, in questo titolo non dobbiamo aspettarci niente di tutto ciò.
All’inizio del nostro incarico, ci viene consegnato il grimorio, un enorme manuale tecnico con spiegate le procedure per diagnosticare i problemi ed effettuare le riparazioni.
Ogni volta che accettiamo un nuovo lavoro, il nostro compito sarà quello di fare una diagnosi della nave e individuare i problemi. Sì, hai capito bene, aldilà di una indicazione accennata nella schermata di selezione dei lavori, non avremo poi altri strumenti che ci permettono di capire rapidamente cosa c’è da modificare nella nave. Il primo ostacolo sarà quindi quello di controllare i vari moduli della nave. Le riparazioni, infatti, coinvolgono diverse area e strumentazioni.
Le prime, più semplici, partono dal rifornire la nave di carburante, sostituire eventuali celle di carburante compromesse o cambiare l’olio. Man mano che procediamo nell’avventura e riusciamo ad acquistare nuove apparecchiature come il codificatore, potremo anche accettare nuovi lavori più complessi.
Ogni riparazione richiede un’attenta lettura del manuale. Dopo un po’ inizieremo a memorizzare le procedure e non sarà più necessario consultarlo di continuo, ma agli inizi sarà indispensabile. Il manuale, che puoi consultare direttamente dal sito ufficiale del gioco, ci mostra in maniera dettagliata come fare la diagnostica, identificare il problema e poi risolverlo.
Dopodiché sta a noi nella pratica armarci di chiavi, cacciavite, lampadine e quant’altro occorra per aggiustare i problemi.
Tra una riparazione e l’altra, dobbiamo ricordarci che ogni errore può costarci caro, letteralmente, infatti se eseguiamo bene le riparazioni riceveremo anche delle mance, ma se non ripariamo tutti i danni correttamente, dovremo anche pagare dei risarcimenti ai clienti. Oltre a temere l’avvicinarsi dell’affitto, dobbiamo anche considerare di investire dei soldi negli upgrade che ci permettono di migliorare la stazione sia per diventare più efficienti, sia per aggiungere nuovi moduli e poter fare nuove riparazioni.
Per fortuna, anche se dovessimo fallire e non riuscire a pagare l’affitto, le cui rate – ovviamente – diventano sempre maggiori, potremo sempre contare su degli “aiuti”. Uncle Chop’s Rocket Shop ha infatti una dinamica roguelite: quando falliamo e veniamo disintegrati, veniamo poi riportati al punto di partenza, ma grazie a una valuta speciale potremo acquistare degli aggiornamenti persistenti che ci renderanno la vita – e le sessioni successive – più facili.
Per venire in contro alle esigenze di tutti è possibile giocare a Uncle Chop’s Rocket Shop in due modalità:
- una a tempo, in cui ci sono riparazioni un po’ più semplici, ma in cui conta il tempo impiegato nel completare i lavori;
- una modalità relax: questa è quella che ho preferito. In questa modalità non c’è bisogno di fare le riparazioni in fretta, però i lavori sono più complessi.
Anche in modalità relax, però, ci sono dei particolari incarichi in cui c’è comunque un conto alla rovescia. È molto apprezzabile la presenza di una funzione di accessibilità che permette di ridurre le azioni per i movimenti ripetuti.