“Panta Rei” è una celebre frase di Eraclito, il cui significato in greco è “tutto scorre”: questa frase riesce a sintetizzare al meglio l’essenza del mondo, il lento ma costante cambiamento, sottolineando quindi la dinamicità di ogni cosa.
Questa frase credo sia la migliore se si vuole descrivere in poche parole Unexplored 2, un nuovo titolo dello studio di sviluppo indipendente Ludomotion, di cui abbiamo visto l’anno scorso l’anteprima e che dal 2 al 9 maggio potremo provare, anche con una demo.
Unexplored 2: The Wayfarer’s Legacy è un gioco di ruolo con ambientazione open world generata proceduralmente: il titolo, nonostante la sua essenza indie, sembra essere estremamente ambizioso, e ora vedremo come mai.
Non è la prima volta che un gioco ha mondi generati seguendo degli algoritmi, alcuni esempi sono No Man’s Sky o l’immortale Minecraft, ma è la prima volta che si punta a generare nello stesso modo anche il resto del titolo, dalla storia alla colonna sonora: un gioco innovativo, dove ogni protagonista avrà una propria storia e dovrà affrontare sfide differenti, anche se avranno tutti lo stesso fine, distruggere il Bastone di Yendor.
Inoltre, se durante l’avventura moriremo con il nostro protagonista, non potremo più avanzare con quel personaggio: potremo generare un altro mondo o continuare nello stesso mondo, ma con un personaggio differente.
A ogni morte però il tempo scorrerà e, come nella realtà, il mondo muterà il suo aspetto: se il tempo andrà avanti troppo però il mondo collasserà su se stesso fino alla sua completa distruzione, rendendo a noi giocatori impossibile completare il gioco, dato che alla cancellazione del mondo, si cancellerà irreparabilmente anche il nostro salvataggio di gioco. Potremo riprovare a completare nuovamente il gioco, sperando questa volta di fare in tempo, ma non in quel mondo, dato che saremo costretti a generarne uno nuovo, con nuovi paesaggi, biomi e ambienti.
Questo gioco potrebbe rivoluzionare il mercato videoludico se realmente “la tecnologia proprietaria di Ludomotion genera contenuti che sembrano progettati dagli esseri umani, non dagli algoritmi, e si possono creare un numero quasi infinito di nuove terre, nuovi luoghi, nuove storie e nuove sfide da scoprire” come descritto dagli sviluppatori, ma per farlo dovremo aspettare la data di rilascio ufficiale sui principali store per PC il 27 maggio. A questa però seguirà anche un’uscita su Xbox One e Xbox Series X|S, le cui versioni sono attualmente in lavorazione.