La nona generazione di console è alle porte e tutti sono in trepidante attesa del reveal degli hardware next-gen.
Nonostante Microsoft sia stata l’azienda più esplicativa, anche Sony sta iniziando a rivelare maggiori caratteristiche sulla console: inoltre, recentemente è stata pubblicata una tech demo di Unreal Engine 5 che girava direttamente sull’hardware del colosso giapponese.
Quello che è stato mostrato durante il reveal del motore grafico è sicuramente sensazionale: una modellazione poligonale mai vista finora e la gestione delle luci in tempo reale grazie alla tecnologia Dynamic Global Illumination hanno fatto si che la demo visionata abbia stupito la maggior parte degli appassionati del settore. In separata sede, abbiamo trattato l’argomento in maniera approfondita.
Unreal Engine 5 punta a far girare l’illuminazione Lumen a 60 fps su PlayStation 5 e Xbox Series X
Nonostante il motore grafico si sia mostrato in tech demo direttamente su PS5, Epic Games non ha divulgato tantissime informazioni sull’Unreal Engine 5: tuttavia, sembrerebbe essere un progetto molto ambizioso.
Durante un’intervista all’Unreal Fest Online, il vicepresidente d’ingegneria di Epic Nick Penwarden ha spiegato che il team nutre grandi aspettative per il sistema d’illuminazione Lumen: attualmente, la tecnologia gira a 30 fps, ma la meta di Epic Games è arrivare a 60.
“Il team è al lavoro per l’ottimizzazione e puntiamo ai 60 hertz al momento del rilascio. Inoltre, mentre Lumen è ottimo su oggetti riflettenti più ruvidi, al momento non supportiamo i riflessi speculari su oggetti lisci.”
“In sintesi, Lumen sta lavorando oggi su console di nuova generazione, ha un set di funzionalità eccezionale e offre risultati sorprendenti per l’illuminazione dinamica di runtime, come puoi vedere qui e in altri esempi della demo. Tutto sommato, siamo incredibilmente entusiasti di vedere cosa possono realizzare i creatori di contenuti con la potenza sbloccata da Nanite e Lumen.”
Unreal Engine 5 sarà rilasciato ufficialmente il 2021: fino ad allora, gli sviluppatori non potranno ancora mettere mano sulle piene potenzialità del motore grafico.