Lo scorso fine settimana negli Stati Uniti, 29 persone sono state uccise nel corso di due sparatorie e come sempre l’indice è stato puntato contro i videogiochi.
Sia il presidente Donald Trump che altri politici repubblicani hanno accusato i videogiochi di esaltare la violenza, e in ultima analisi di essere causa dei problemi di “malattia mentale” che, secondo Trump, colpisce i cittadini americani. Ovviamente questi attacchi hanno provocato una reazione da parte della catena Walmart e delle più importanti stazioni televisive statunitensi.
Walmart ha rimosso i videogiochi violenti, secondo quanto contenuto in un tweet dell’utente Kenneth Shepard sembra che la famosa catena di negozi abbia chiesto a tutti i propri dipendenti di rimuovere materiale pubblicitario e tutto quanto riconduca a questo tipo di videogiochi, specialmente sparatutto. I dirigenti di Walmart hanno anche stabilito di eliminare al momento anche film violenti e video sulla caccia.
https://twitter.com/shepardcdr/status/1159235488898830338?s=20
Il tutto suona fortemente di ipocrisia dal momento che la stessa catena, nei giorni immediatamente successivi agli attacchi, ha ribadito che continuerà a vendere armi e munizioni nonostante tutto.
Niente torneo di Apex Legends in TV
A fare le spese di questa ondata moralizzatrice è anche Apex Legends: infatti i canali televisivi ABC e ESPN, hanno rinunciato alla copertura mediatica degli EXP Invitationals, una serie di tornei disputata all’interno della cornice degli X Games di Minneapolis.
Stando ad un tweet dell’analista di e-sport Rod Breslau, ABC ha deciso di cambiare il palinsesto “per rispetto nei confronti delle vittime e di coloro che sono stati toccati dagli attacchi”.
ESPN and ABC has made the decision not to air the TV broadcast of the XGames Apex Legends EXP Invitational that was scheduled for this weekend, in response to the recent mass shootings, according to an ABC Affiliate TV station source pic.twitter.com/6BMwdbk93t
— Rod Breslau (@Slasher) August 8, 2019
La stessa cosa è avvenuta sul canale ESPN2, che avrebbe dovuto mostrare delle immagini dell’evento dedicato ad Apex, ma hanno preferito rimuovere il programma. Diversamente dagli altri casi, la trasmissione è ancora visibile sul canale streaming ESPN3 e verrà trasmessa in tv in seguito.
Fortunatamente, nonostante molti politici e molte compagnie si dichiarino contrari ai videogiochi e li considerino un fattore scatenante della violenza, in molti si oppongono a questa visione molto miope. Su Twitter e altri social sta infatti spopolando l’hashtag #VideogamesAreNotToBlame, a difendere la nostra passione.