Vagante esce sul mercato il 27 gennaio 2022 per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S e Nintendo Switch; lo abbiamo provato per quest’ultima console e l’esperienza è stata pressoché infinita. Come hai potuto leggere dal titolo di questa recensione, Vagante può essere considerato come uno di quei giochi senza una vera e propria fine; le mappe sono procedurali, sviluppate da Nuke Nine per poter divertire il giocatore in ogni occasione.
Oltre a ciò, questo risulta essere uno dei titoli più attesi da parte della community per la campagna di Kickstarter fatta mesi addietro. La campagna è andata talmente bene che il platform rougelike è riuscito a prendere una reale e concreta forma grazie all’editore indipendente Blitworks Games. Il costo è di €13,99 ed è disponibile esclusivamente nella sua versione digitale, ovviamente nei vari shop delle piattaforme.
Vagante è ispirato fortemente a Final Fantasy Tactis e ad altri due titoli simili
Ciò che salta subito all’occhio di Vagante è una discreta somiglianza visiva e di gameplay con Final Fantasy Tactics, Tactis Ogre e Vagrant Story; effettivamente, gli sviluppatori si sono ispirati a 360° da questi tre videogiochi, riscontrando un discreto successo nella proposta fatta nella campagna per racimolare più fondi possibili. Nonostante questa ispirazione preponderante, sembra quasi irreale poter dire che Vagante riesce ad avere anche una propria realtà, diventando un prodotto a sé stante da ogni altro videogioco.
La grafica è creata in pixel art in ogni sua parte e rende l’ambiente di gioco quasi magico e intrigante. Effettivamente partiamo in una foresta in cui si dice ci siano diversi mostri oscuri da combattere e uccidere. attraverso cave e vie nascoste; per poterli sconfiggere è necessario scegliere fra ben tre classi differenti: knight (cavaliere), rogue (ladro) e mage (mago). Tutte e tre possiedono delle abilità diverse che andranno poi padroneggiate nel corso delle varie partite. Inoltre, il tutorial iniziale è abbastanza generico da non precluderti ulteriori esperienze che potrebbero avviarti verso il tuo personale percorso con una classe specifica.
Puoi scegliere ciò che più ti piace in un primo momento e cambiare la tua decisione prima di partire all’avventura, premendo semplicemente L+R della Nintendo Switch. Vagante ti permette di esplorare ogni singolo personaggio messo a disposizione dal gioco stesso e trovare ciò che più si addice alla tua personalità senza forzarti e facendoti scegliere le abilità future, permettendoti di eseguire ogni volta che vorrai il tutorial. Ma qui iniziano le note dolenti, per quanto possa dispiacere.
Tutorial comprensibile, ma difficile da trovare
In Vagante hai la possibilità di eseguire il tutorial per un numero indefinito di volte e questa è una nota positiva; puoi provare le classi come meglio desideri e smettere ogni qual volta che la noia ti assale. Nonostante ciò, esiste un lato negativo: il tutorial è altamente introvabile se non si viaggia in lungo e in largo nello spiazzo di foresta in cui approdiamo. Inizialmente non ci serviranno molte indicazioni, perché dovremmo semplicemente entrare nell’unica cava aperta e andare all’avventura. La guida all’interno del gioco parte in automatico, ma una volta finito?
Certamente non lo rivedremo più una volta attraversata nuovamente l’apertura, e come potrai mai tornarci? Ebbene, te lo diciamo noi: dovrai attraversare l’intera mappa fino a quando cambierà la visuale. Essendo stato posizionato al di fuori dello schermo, ci risultava alquanto improbabile andare fin lì e vedere se effettivamente ci fossero altri contenuti selezionabili. Anche perché non esiste alcun cartello o indicazione sulla mappa a rivelarci tale inquadratura. Personalmente è stata considerata una scelta ben poco ottimale, specialmente per la mancanza di informazione a riguardo su uno scenario ricco di cose da vedere.
Aver provato la versione per Steam ha dato i suoi frutti, perché altrimenti non sarebbe stato pensabile attraversare l’intera mappa per scoprire se ci fossero altri spazi da visitare. Oltre ciò, il gameplay di Vagante è abbastanza solido; i comandi risultano semplici, niente di troppo complesso e te ne riportiamo solo alcuni per non rovinarti l’esperienza di gioco.
Se salti, perdi vita
Ciò che andiamo a spiegarti sono i comandi per Nintendo Switch e potrebbero variare in base alla piattaforma scelta:
- Tasto B: salto;
- Tasto ZL destro: abbassamento del personaggio;
- Tasto ZL sinistro: apertura finestra emote.
A parte ZL sul lato destro della console, che possiede un’azione basilare, ci conviene spiegarti un paio di cose prima di proseguire. Con il tasto B è vero che si salta normalmente, ma attenzione a farlo su posti molto alti o precipizi; in Vagante esiste il danno da caduta e potresti compromettere la salute del personaggio o, addirittura, ucciderlo. La concentrazione è importante, così da poter fare salti mirati e della giusta lunghezza per non rischiare incidenti come quelli appena elencati. E poi, sì, esistono le emote e non sono messe lì a caso.
Potresti utilizzarle in solitaria per il gusto di veder comunicare, se così possiamo definirlo, il piccolo protagonista scelto, ma esiste una spiegazione ben precisa per la sua esistenza ed è la seguente: potresti pensare di andare nei vari dungeon non da solo. Esatto, in Vagante esiste la possibilità di poter fare squadra con alcuni amici e partire all’avventura tutti insieme per un massimo di tre giocatori. Ovviamente bisognerà possedere il gioco base e un abbonamento online in grado di potervi far incontrare, virtualmente parlando.
Una compagnia viandante bizzarra, ma funzionale
Ogni classe ricopre un ruolo ben preciso che, messo all’interno di un team, forma una potenza unica e inimitabile. Infatti, Vagante riesce a dare il meglio di sé proprio quando più di un giocatore si riunisce e gioca qualche partita, portando avanti non solo la conclusione di un dungeon, ma di una storia vera e propria. Ovviamente inventata dagli utenti stessi e in un periodo del genere, dove ancora esistono varie restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19, potersi approcciare a un titolo del genere è una manna dal cielo. La fantasia padroneggia in un mondo privo di qualsivoglia storiella già sentita.
Il divertimento è praticamente assicurato, tralasciando le varie strategie che il gioco porta a fare obbligatoriamente. Raccoglierai oggetti insieme a tuoi compagni di squadra, li utilizzerai insieme alle varie armi e aumenterete di livello andando avanti nelle avventure. Per qualche istante mi è sembrato di vivere un gioco di ruolo cartaceo; una sensazione magnifica che è riuscita a catturare fin da subito la mia attenzione. Vorresti provarlo su Steam? Allora sappi che dovrai rispettare i seguenti requisiti minimi:
- Sistema operativo: Windows 7;
- Processore: Intel i3-4005U 1.5 Ghz;
- Memoria: 1 GB di RAM;
- Scheda video: GeForce 9400M;
- Memoria su disco: 200 MB di spazio disponibile.
La modalità co-op è in online o locale?
Il gioco presenta sia l’opzione online che locale, ovviamente per Nintendo Switch bisogna considerare l’abbonamento