A grande richiesta, è stato finalmente annunciato da Riot Games l’arrivo di una nuova modalità di gioco per Valorant, il nuovo sparatutto tattico della casa di produzione di League of Legends. Come richiesto dalla maggior parte dei fan, con l’arrivo dell’espansione dell’Atto 2 Valorant potrà contare sulla modalità di gioco deathmatch, che metterà tutti e dieci i giocatori l’uno contro l’altro e durante la quale non sarà possibile utilizzare le abilità speciali dei singoli personaggi. Una novità del deathmatch sarà anche quella di poter tornare in partita una volta morti, mentre lo scopo del gioco sarà quello di eliminare il maggior numero di avversari possibile entro lo scadere del tempo o di raggiungere almeno le trenta uccisioni. Una novità interessante per un gioco che a due mesi dalla sua uscita ha già avuto un enorme successo.
Il successo di Valorant già dalla versione beta
Come riportato in un recente articolo di Key4biz, l’interesse dei giocatori per il nuovo gioco di Riot sarebbe emerso in maniera evidente fin dalla circolazione della sua versione beta, il cui streaming avrebbe raggiunto su Twitch il numero di spettatori di League of Legends e di Fortnite. Ancor prima che Valorant fosse disponibile per tutti, infatti, sono stati tanti i giocatori ad aver avuto l’accesso alla versione beta del gioco e a fare streaming su Twitch, così da permettere agli interessati di conoscerlo e, in alcuni casi, di ottenere a loro volta un codice d’accesso. Come spesso accade nel settore dell’intrattenimento, infatti, è proprio la tecnologia dello streaming a consentire di entrare nel vivo dei giochi che non si conoscono o, in alternativa, di seguire quelli che più si amano. Si tratta di una tecnologia alla base di piattaforme come Twitch, dedicata appunto allo streaming di videogiochi, ma sempre più utilizzata anche da altri tipi di servizi. Nel caso della piattaforma di Betway Live-Casino, ad esempio, la tecnologia del live streaming è impiegata per permettere ai giocatori di accedere alla versione live dei principali giochi da casinò, con giocatori e dealer in carne e ossa. O ancora, sono anche piattaforme come YouTube a sfruttare sempre più spesso questa tecnologia, permettendo così agli utenti di trasmettere giochi dal vivo o chiacchierare con i propri follower. Una tecnica che funziona: nel caso di Valorant, come abbiamo visto, il successo dello streaming è stato enorme in tutto il mondo.
Modalità principale del gioco
Come raccontato nella recensione di Tech Princess, la modalità principale di gioco di Valorant prevede la partecipazione di un totale di 10 giocatori divisi in due squadre da cinque ed è caratterizzata da un totale di 24 round a partita, durante i quali le squadre possono alternare i ruoli di attaccante e di difensore. Lo scopo del gioco è quello di disinnescare una bomba, Spike o, in alternativa, di eliminare tutti i membri della squadra avversaria. I personaggi protagonisti di Valorant sono i cosiddetti Agenti, ognuno dei quali associato a una determinata categoria – Assassino, Stratega, Demolitore o Guardiano – e caratterizzato da specifiche abilità. Parole chiave del gioco sono la collaborazione con la propria squadra e le sparatorie: all’inizio di ogni turno è infatti possibile acquistare armi dallo shop per mezzo di monete virtuali, come mitragliatrici, fucili, shotgun, scudi di protezione e molto di più. Nonostante la vasta scelta di armi, non sono queste a influenzare direttamente l’andamento delle sparatorie, bensì le abilità individuali, che possono aggiungere opzioni speciali durante le fasi di attacco e di difesa. Allo stesso modo, importante è saper collaborare con la propria squadra, evitare di correre per non essere avvistati dai nemici e camminare sempre in gruppo con una precisa strategia in mente. La fase di gioco più interessante è sicuramente quella della difesa della bomba Spike, almeno per i giocatori rimasti in vita fino a quel punto.
Novità da Riot
https://youtube.com/watch?v=n25v_pEtaD0
Per quanto riguarda le prossime novità, invece, oltre alla già citata uscita di una nuova modalità di gioco, ovvero la modalità deathmatch, Riot avrebbe di recente annunciato di voler aggiungere a Valorant sei nuovi Agenti ogni anno, a seconda della volontà dei giocatori. Il numero di Agenti non sarebbe quindi già stato stabilito, perché potrebbe variare sulla base dei consigli della community, che potrà suggerire l’uscita di un numero maggiore o minore di nuovi personaggi. In arrivo ci saranno poi anche altre modalità di gioco, come già dimostrato dalla recente uscita della modalità tutti contro tutti, anche se non è ancora chiaro quali saranno le caratteristiche di questa nuova opzione di gioco. Per quanto riguarda i dispositivi su cui il gioco sarà disponibile, in ultimo, sembrerebbe essere ancora incerta l’intenzione di Riot di far approdare Valorant anche su console. Come affermato dall’executive producer Anna Donlon in una recente intervista, un prototipo per console sarebbe in realtà già disponibile, ma il prodotto non sarebbe poi così adatto al mercato delle console, in quanto pensato come uno sparatutto per PC. Insomma, l’uscita di una versione di Valorant per console è possibile, ma non è sicuramente tra le priorità di Riot Games. Le stesse cautele sono quindi da prendere in relazione alla voce secondo la quale potrebbe essere presto disponibile una versione del gioco per smartphone: anche in questo caso si tratterebbe di una semplice indiscrezione.
A prescindere da quello che sarà il futuro di Valorant, il gioco ha già ottenuto un successo a dir poco significativo, complice anche l’ottimo lavoro svolto da Riot. Per le novità, tra cui le nuove modalità di gioco, i nuovi personaggi e i dispositivi su cui Valorant sarà disponibile, bisognerà attendere notizie ufficiali.