Valorant è un gioco che è riuscito a focalizzare una grandissima attenzione mediatica su di sé in pochissimo tempo, persino prima della sua uscita, grazie alle varie fasi di closed beta. Il gioco mette al centro di tutto un gameplay tattico, che è molto punitivo in caso di morte. Proprio per questo motivo, sia per allenarsi a sparare ma anche per qualche partita tranquilla, i giocatori hanno richiesto fin dal lancio la modalità Deathmatch. Finalmente ci siamo e dal prossimo aggiornamento Riot Games la introdurrà permanentemente.
Il deathmatch di Valorant sarà esattamente come te lo aspetti: 10 giocatori (esattamente lo stesso numero della modalità principale) si affronteranno in scontri tutti contro tutti, con monete illimitate per l’acquisto delle armi, e niente abilità. Parliamo quindi del gunplay nudo e crudo, e quindi dell’occasione perfetta per migliorare la mira con una determinata bocca da fuoco senza avere l’interferenza di una morte prematura o delle abilità nemiche.
Oltre all’arrivo del deathmatch, Valorant vedrà anche l’inizio dell’atto 2. Questo vedrà l’introduzione di una nuova agente giocabile, Killjoy, e di un battle pass simile a quelli visti fin’ora nei vari giochi online. Progredendo nei vari livelli, quindi, sarà possibile ottenere carte giocatore, titoli, punti Radianite o skin per armi.
Infine, questo maxi aggiornamento porterà anche una serie di bug fix che miglioreranno l’esperienza di gioco complessiva. L’atto 2 di Valorant dovrebbe iniziare domani, mentre la modalità deathmatch dovrebbe essere disponibile dal 5 agosto, quindi comunque a breve.
Un ottimo inizio per lo sparatutto Riot, che ha tutte le carte in regola per riuscire dove altri titoli hanno fallito. Vediamo se riuscirà a imporsi come gioco duraturo. Come sempre, questo potrà dircelo solo il tempo.