I cheaters in Counter Strike Global Offensive continuano ad essere un grosso problema
L’utilizzo di cheat su PC è sempre stato un grosso scoglio per i giochi multiplayer, e i cheater in giochi come Counter Strike non possono di certo mancare. Valve ci fa sapere che utilizza qualcosa come 1700 CPU per il suo VACnet per affrontare questo problema. Questo almeno è quello che dice John McDonald, programmer di Valve, oltre al fatto che da quando la community di Counter Strike è aumentata, con essa è aumentata anche la quantità di cheaters.
Il VACnet è uno strumento automatizzato del più obsoleto sistema VAC, un sistema quindi del tutto nuovo che permette di analizzare i comportamenti dei giocatori, apprendere quali cheat utilizzino, e riuscire a bloccarli. Per dare vita ad uno strumento così potente, Valve ha dovuto investire tantissimo in termini di hardware e anche a livello economico, arrivando a spendere qualche milione di dollari. A conti fatti ci troviamo probabilmente dinanzi al più costoso ed efficiente sistema anti-cheat dedicato ad un singolo gioco.
Come abbiamo già detto, il cheating è da sempre un problema in molti giochi, come ad esempio in PUBG, e se questo sistema dovesse funzionare come previsto da Valve, potrebbe rivelarsi utile anche per quest’ultimo titolo.
Fonte: PCGamer