Brian Mitsoda e Ka’ai Cluney, rispettivamente direttore creativo e progettista a capo della narrativa di Vampire – Bloodlines 2, hanno ufficialmente smesso di fare parte del progetto targato Paradox Interactive. È stata la stessa compagnia svedese a confermare da poco l’accaduto, che agli occhi di noi appassionati non può che far preoccupare per il futuro dell’attesissimo gioco di ruolo.
https://youtu.be/j6dTGZ11v7U
A quanto pare, i due creativi non farebbero più parte del team di sviluppo al lavoro su Bloodlines 2 (Hardsuit Labs), in linea anche con la dichiarazione che dopo il rinvio al 2021, il progetto avrebbe fatto i conti con una serie di cambiamenti organizzativi. Per quanto le motivazioni dietro a questa decisione non siano ancora assolutamente chiare, questo messaggio di ringraziamento comparso sul sito ufficiale del gioco non lascia davvero alcun dubbio sulla sua definitività:
“Brian e Ka’ai sono stati determinanti per stabilire la trama del gioco e i suoi toni oscuri, hanno contribuito a dare forma al vero successore dell’iconico Bloodlines. Li ringraziamo per il lavoro svolto e auguriamo il meglio a entrambi per tutto ciò che li attende nei loro impegni futuri”.
Se da un lato abbiamo quindi un’azienda che pare aver salutato due suoi dipendenti, dall’altro troviamo invece uno di essi che sembra tutt’altro che in pace con quanto accaduto. Stando infatti a quanto dichiarato da Brian Mitsoda alle attenzioni del blog Rock Paper Shotgun, la sensazione è che ai piani alti abbiano deciso di liberarsi di lui senza alcun motivo. Ecco le esatte parole dell’ex direttore creativo al lavoro su Bloodlines 2:
“Sono stato improvvisamente fatto fuori. Che questo sia stato uno shock, è ovvio. Ho lavorato a Bloodlines 2 per quasi cinque anni, la storia e il cast principale sono stati concepiti principalmente nel mio salotto, ho contribuito a sviluppare la presentazione del gioco presso Hardsuit Labs e Paradox a Las Vegas. […] Non ho preso parte alle conversazioni che hanno portato alla decisione di ritardare la produzione e, per quanto ne so, non c’è stato alcun ritardo causato dallo sviluppo narrativo del gioco”.
https://youtu.be/cQxwoiSfOeQ