Vaporum Lockdown è un dungeon crawler su griglia con ambientazione steampunk sviluppato da Fatbot Games. Il primo progetto di questo studio indie, fondato a Bratislava nel 2015, ha dato alla luce Vaporum nel 2017. Gli eventi che si svolgono in questo capitolo precedono proprio quelli di Vaporum.
Questo nuovo capitolo, dal titolo ora più che mai attuale, è stato in realtà chiamato così a Novembre del 2019, per cui l’aver usato il termine Lockdown è solo una coincidenza.
La versione che abbiamo provato è quella per Windows su Steam, il gioco verrà anche rilasciato a breve per Mac e Linux ed è prevista anche l’uscita per Nintendo Switch prima della fine dell’anno.
Affinché il titolo approdi su PlayStation 4 e Xbox One si dovrà, invece, aspettare il 2021. Addentriamoci, senza ulteriori indugi, allo scoperta di Vaporum Lockdown.
Una normalissima giornata di lavoro…
In Vaporum Lockdown vestiremo i panni di Ellie Teller una scienziata che lavora per il Bureau Supremo ed è stata coinvolta nel progetto Arx Vaporum. Ellie ha il compito di occuparsi della manutenzione dei teletrasporti di una struttura segreta nel bel mezzo dell’oceano.
La nostra avventura inizia come una classica giornata lavorativa in cui la nostra protagonista viene incaricata di riparare alcuni teletrasporti, restando in contatto radio con un collega di nome Ron. Quella che doveva essere una normale giornata di lavoro si trasforma ben presto in una situazione più complicata del previsto.
Infatti, nelle prime fasi del gioco cominceremo a notare comportamenti anomali da parte dei robot presenti in struttura. Scopriremo che non solo gli automi hanno un comportamento strano, ma anche gli organismi viventi presenti cominceranno a essere stranamente aggressivi.
Il nostro scopo sarà quindi di scappare dalla struttura al più presto. Durante la nostra fuga scopriremo che il comportamento inusuale dei robot e degli altri esseri presenti nella struttura è dovuto al fumium, una fonte di energia che il Bureau sta estraendo da un meteorite precipitato nell’oceano.
Quindi ci renderemo conto, ben presto, che prima di riuscire a scappare dovremo far luce sulla situazione. A questo punto occorre precisare che una eventuale traduzione in lingua italiana di Vaporum Lockdown sarebbe molto gradita, perché farebbe apprezzare completamente l’interessante trama del gioco.
Giocalo anche con carta e penna
Il gameplay di Vaporum Lockdown si sviluppa su più livelli, da una parte abbiamo la componente esplorativa che ci permetterà di scoprire i segreti dell’Arx Vaporum e i piani del Bureau, dall’altra ci sono i puzzle da risolvere per andare avanti, i combattimenti e lo sviluppo delle abilità del personaggio.
Vaporum Lockdown è un gioco basato su griglia quindi i nostri movimenti saranno vincolati ai quattro punti cardinali. Nel gioco la visuale sarà in prima persona e i combattimenti si svolgeranno in tempo reale, anche se è presente una particolare funzione che ci permetterà di bloccare il tempo finché resteremo fermi, in maniera simile a SUPERHOT.
I combattimenti si basano molto sulla gestione del movimento e del tempo, innanzitutto dovremo tenere conto della nostra velocità di movimento e di quella dei nemici, poter bloccare il tempo ci verrà in aiuto proprio quando ci confronteremo con nemici più rapidi di noi.
Durante i combattimenti, inoltre, sarà importante avere sempre idea di cosa c’è nell’ambiente intorno a noi. Questo sarà fondamentale per non rischiare di cadere nelle trappole presenti nella mappa soprattutto quando si indietreggia o ci si sposta lateralmente senza ruotare la visuale.
In Vaporum Lockdown sono presenti sia armi corpo a corpo sia armi a lunga distanza, con una particolare predilezione per armi steampunk, come pistole ad avancarica, anche se l’elemento più steampunk sarà proprio l’esoscheletro della protagonista che, però, non potremo vedere se non attraverso l’interfaccia dell’inventario. Stesso discorso vale per le armi tenute in mano dalla nostra protagonista.
Il gioco è in stile vecchia scuola, quindi avremo una salute limitata che potremo ripristinare con i kit di riparazione presenti nella mappa. Insieme alla barra della salute dovremo tenere sotto controllo quella dell’energia che ci servirà per poter utilizzare alcune armi e per gli attacchi speciali.
Qualora volessimo rivivere l’ebrezza di un dungeon crawler old school, Vaporum Lockdown ci mette a disposizione una modalità priva di mappa in cui per orientarci sarà necessario utilizzare carta e penna.
Come ogni old school che si rispetti sarà necessario ricorrere ai salvataggi rapidi molto spesso, infatti, nel gioco sarà inevitabile ripetere anche più volte alcuni passaggi per superare delle sezioni di ostacoli o per sconfiggere i nemici. Ogni nemico infatti avrà un pattern di attacco differente e ben definito con il quale dovremo prendere familiarità per riuscire a sviluppare la giusta strategia.
Inoltre, strada facendo, oltre ai nemici, incontreremo anche una serie di puzzle ed enigmi da risolvere per poter procedere. Accedere alle diverse aree richiederà lo spostamento di oggetti per premere pulsanti a pressione o sequenze con pulsanti da attivare e in tutto questo ci saranno sempre degli ostacoli mortali da evitare.
Lungo il suo cammino, Ellie acquisirà sempre più punti esperienza e oggetti che le permetteranno di migliorare via via la sua tuta. Infatti in Vaporum Lockdown combattimenti permetteranno di sbloccare i punti circuito con il quale aumentare le statistiche dell’esoscheletro come la salute massima, l’attacco e l’energia massima a disposizione.
Inoltre ci saranno anche potenziamenti specifici che cambieranno la morfologia e la classe della nostra tuta. La nostra capacità di trasportare con noi determinate armi e oggetti è limitata dalle dimensioni del nostro inventario dotato di 27 slot.
Durante la partita potremo anche dedicarci alla ricerca di stanze e oggetti segreti, dislocati in vari punti della mappa. A proposito di questa, avremo la possibilità di annotare degli appunti in punti specifici della mappa.
Vaporum Lockdown ci proietta in un’ambientazione che ricorda quelle di Bioshock, gli stessi gadget che consentono alla nostra Ellie di utilizzare delle abilità speciali mi hanno ricordato molto i Plasmidi e i Vigor della serie pubblicata da 2K Games.
Allo stesso modo nel corso della nostra avventura ci imbatteremo in documenti e in registrazioni sparse nelle stanze della torre, che ricordano in maniera piuttosto inequivocabile i Voxafoni ritrovati da Booker per Columbia.
La grafica di Vaporum Lockdown è ben curata e ricca di dettagli, il comparto sonoro è ben fatto con una bella colonna sonora nel menu. I dialoghi sono tutti doppiati, così come anche le registrazioni che troveremo in giro per la mappa, lasciate da altri personaggi del gioco.
Salva, prima che sia troppo tardi!
In Vaporum Lockdown, durante i combattimenti, ci troveremo a dover gestire diverse variabili, infatti, non solo dovremo tenere presente l’ambiente circostante e le tempistiche ma anche le armi a nostra disposizione.
Sarà possibile avere due loadout che potranno essere cambiati con la pressione di un tasto durante il combattimento. Cambiare arma sarà vitale perché avremo a che fare con nemici vulnerabili ad armi di diverso tipo.
I nemici meccanici come i droni saldatori ad esempio saranno vulnerabili ad armi da mischia pesanti come una mazza o la chiave inglese, mentre nemici biologici come i Ratti richiederanno l’uso di armi da taglio come spade e coltelli.
Inoltre, sarà possibile scegliere tra armi da mischia o armi a lunga distanza che ci permetteranno di fronteggiare ogni tipologia di nemico.
A venirci incontro negli scontri in Vaporum Lockdown ci sarà l’Arx Pedia che si aggiornerà ogni volta che sconfiggeremo un nuovo nemico creandone una scheda con i dettagli sulla loro storia e sulle loro strategie di combattimento.