Si è vociferato tantissimo sulla modalità Firestorm, con speculazioni e speranze per questa nuova aggiunta al multiplayer di Battlefield V.
La battle royale targata DICE si presenta su un mercato ricco di titoli simili come sua maestà Fortnite, playerunknown’s battlegrounds e il nuovo arrivato Apex Legends.
Riuscirà a ritagliarsi uno spazio tutto suo?
Vediamo le novità e le caratteristiche della modalità Tempesta di Fuoco, il nome scelto per la versione italiana del titolo.
Firestorm si presenta come un battle royale classico, differenziandosi dagli altri per alcune piccole differenze (o debolezze secondo alcuni) come il numero totale di giocatori che scende dai canonici 100 ai classici 64 della saga Battlefield.
Si potrà giocare tutti contro tutti, in squadre da due o in grossi team da quattro giocatori; probabilmente DICE aggiungerà l’opzione per giocare 32 vs 32 o eventi speciali come in Fortnite.
Ci saranno numerosi veicoli che si divideranno in veicoli di trasporto, aerei (ovvero elicotteri) e d’attacco. I famosi Panzer tedeschi devasteranno interi edifici e instilleranno paura nei cuori dei soldati di fanteria che potranno contare su un arsenale ben rifornito di armi anti tank, veicoli veloci e agili per fuggire o anche tattiche elementari come la sempreverde “mi nascondo e prego per tutta la partita”.
I mezzi a quattro ruote subiranno un leggero bilanciamento e miglioramento grazie alla cura maniacale di Criterion (software house che ha dato i natali alla saga Burnout e ha sviluppato il bellissimo remake di Need for Speed: Most Wanted).
Le armi si divideranno in comuni, rare e leggendarie spingendo così i giocatori ad attaccare i nemici per poter mettere le mani su armi potenti, sia contro i soldati che contro i veicoli.
Ci saranno obiettivi da attaccare e strappare al nemico in stile modalità Conquista. Questi punti di interesse saranno diversi in ogni partita andando a creare partite sempre differenti e mai ripetitive.
Il cerchio di fuoco che rimpicciolirà la mappa non ucciderà all’istante ma avrà un danno leggermente più leggero delle granate incendiarie presenti nel multigiocatore di Battlefield V.
Si potranno rianimare i compagni a terra ma non è ancora chiaro se si potranno rianimare anche dopo essere morti definitivamente (il time to death sarà simile a quello introdotto in questo capitolo di Battlefield).