Il 2020 si è finalmente concluso. Un anno sicuramente da dimenticare per tantissimi motivi, causa pandemia. Un anno che ha cambiato gli stili di vita di tutti quanti e che ha portato grandi cambiamenti anche nel mondo dei videogiochi. Secondo dei recenti dati, sembra che questo settore sia uno dei pochi ad averci guadagnato da questa pandemia. Infatti durante l’anno appena trascorso pare che il giro di affari abbia sfondato il tetto dei 40 miliardi di dollari.
Videogiochi 2020: più di 40 miliardi di dollari di incasso
Ad occuparsi di questa ricerca è stata la società di ricerche di mercato Newzoo, che evidenzia come le aziende di settore abbiano saputo adattarsi in modo rapido ed efficace alle diverse complicazioni che derivano dalla pandemia globale causata dal Covid 19.
Con l’arrivo delle nuove console di Microsoft e Sony, si può notare un spinta sempre maggiore verso gli abbonamenti e gli acquisti in digitale sempre più alla portata di tutti. Tutto questo è stato ulteriormente facilitato dalla crescente domanda di videogiochi, anche a causa appunto della pandemia che ha costretto tutti noi nelle nostre case.
Secondo Daniel Ahmad, analista di Niko Partners, le console rappresentano ora un’attività molto più redditizia per aziende come Microsoft, Sony e Nintendo rispetto anche solo a due anni fa.
Le componenti hardware sono sempre state molto redditizie, ma negli ultimi anni anche i software stanno diventando molto importanti nel giro di affari del mondo videoludico. Infatti, la distribuzione digitale ha consentito alle aziende di ottenere margini di profitto maggiori rispetto alla vendita delle copie fisiche di videogiochi nei punti vendita. Se prima i guadagni da un singolo videogioco venduto in negozio, dal valore di €60 erano di 35 dollari, ora grazie ai download dei formati digitali, il guadagno su un gioco si assesta sui 45.
Sony e Nintendo hanno riportato numeri di download molto più alti quest’anno, ed è molto probabile che questa tendenza continui nel tempo. Microsoft in questo è un passo avanti, dato il fatto che abbia deciso di puntare forte sull’Xbox Game Pass, che da la possibilità agli utenti di giocare svariati titoli in Cloud su diversi dispositivi.
Per rispondere alla rivale americana, Sony ha come sempre deciso di puntare forte sulla nuova PlayStation 5, e sui nuovi titoli che usciranno in esclusiva per la console Giapponese.
Altro dato che fa capire quanto il mondo del gaming si sia arricchito nell’ultimo anno, è l’aumento di vendite di PC e di accessori per il gaming, Secondo i dati registrati da SafeBettingSites.com.
Nel 2015 il mercato dei videogiochi per PC era a quota 24,6 miliardi di fatturato, secondi i dati di Jon Peddie Research. Le vendite dei giochi di fascia alta (più complessi e costosi) erano arrivati al 45% del valore complessivo del mercato, i giochi di medio livello al 30%, ed il 25% per quelli di livello basso.
Ora con l’anno appena trascorso, i videogiochi continuano a detenere la quota maggiore di mercato, con il 47% del totale per quel che riguarda i giochi di fascia alta, per un valore pari a 18,5 miliardi di dollari. La fascia media è a quota 13,4 miliardi con il 34% del mercato, in crescita del 4% rispetto a cinque anni fa. Infine, secondo le stime, i giochi di livello basso nel 2020 sono cresciuti del 21,7%, arrivando a un valore complessivo di 7,3 miliardi di dollari.
Tutti questi dati si pensa che siano destinati a salire nel 2021. Sopratutto quando le console di nuova generazione torneranno disponibili sul mercato. Infatti sia Microsoft che Sony si stanno dando molto da fare per rendere felici i propri utenti, con tanti nuovi servizi ed esclusive, come ad esempio i servizi di Cloud Gaming come l’Xbox Game Pass e il PlayStation Now.
Il nuovo anno è cominciato e i videogiochi che potrebbero debuttare sono davvero tanti, se vuoi conoscere cosa ci riserva quest’anno videoludico puoi dare un occhiata a questo articolo, dove parliamo dei videogiochi più attesi del 2021.