La maggior parte dei nonni nel mondo farebbe di tutto per far sorridere i propri nipoti e stabilire un rapporto con loro, un modo semplice per farlo è interessarsi alle cose preferite dei giovani. Questo è il motivo per cui alcune case di cura hanno avuto la grande idea di iniziare a insegnare a giocare agli anziani, in modo tale che possano trascorrere del tempo con i loro nipoti.
Videogiochi: anche i nonni possono giocare
Fan Jinlin, un uomo di 26 anni, ha avviato un’interessante iniziativa nella sua nativa Cina. L’uomo si è rivolto a ben 5 case di riposo per anziani in Xuchang, una città nella provincia centrale di Henan, trasformando così questi centri in qualcosa che potremmo definire “case di riposo per giocatori”.
Ma in cosa consiste questa iniziativa? Questa non fa altro che insegnare ai residenti anziani a giocare ai videogiochi. In questo modo hanno l’opportunità di diventare esperti in qualcosa che piace ai loro nipoti, così da poter creare legami più facilmente trascorrendo l’intera giornata a giocare ai videogiochi.
Questo è un esperimento che si è dimostrato efficace, dato che i nonni hanno imparato a giocare ai videogiochi in pochissimo tempo. Questo non solo li ha aiutati a sentirsi più vicini ai loro nipoti, ma ha anche permesso loro di creare nuove amicizie.
“Molti hanno imparato i giochi in meno di una settimana e alcuni hanno detto che potevano giocare anche meglio dei loro nipoti, specialmente le nonne hanno imparato velocemente”, ha detto Fan. “Man mano che le persone invecchiano, entrano in una seconda infanzia e diventano più giocose, perciò insegnò loro attività che attraggono i giovani e talvolta competono con loro”.
È importante ricordare che Fan non addebita alcun costo ai residenti delle case di cura, tuttavia questo non vuol dire che non generi entrate con la tua iniziativa infatti riceve denaro dai sussidi governativi, oltre a caricare materiale di sua iniziativa su Douyin, la versione cinese di TikTok, una piattaforma su cui ha già più di 2 milioni di follower.
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