In un periodo come quello che stiamo vivendo in questa tarda primavera – inizio estate 2020, nel quale annunci succulenti e presentazioni attesissime si rincorrono come in una partita di acchiapparella senza fine, un titolo come Vigil: The Longest Night, corre seriamente il rischio di passare inosservato. Eppure questo platform d’azione in 2 dimensioni sembra davvero avere il potenziale necessario a divertire chi deciderà di giocarlo.
Una lama per sconfiggere l’oscurità
Lo slogan del gioco spiega molto quale sia la trama generale: fai assaggiare l’acciaio all’oscurità. Obiettivo del giocatore di Vigil: The Longest Night, infatti, sarà proprio quello di sconfiggere le creature oscure che il gioco gli porrà di fronte. Per farlo, la protagonista del gioco potrà usare armi e abilità speciali.
Vigil: The Longest Night è sviluppato da Glass Heart Games e distribuito da Another Indie. Il titolo è previsto in uscita entro la fine dell’anno. Le caratteristiche del gioco sono piuttosto interessanti: il giocatore avrà a disposizione quattro diversi tipi di armi, ognuna delle quali avrà numerose variazioni disponibili; oggetti ed equipaggiamenti consentiranno di diversificare e personalizzare lo stile di gioco di ciascuno; un complesso albero delle abilità darà modo di creare un mortale guerriero della luce. Fino a qui, non c’è molto di originale, abbiamo già conosciuto numerosi giochi che consentano la personalizzazione del personaggio in questa maniera. Vigil: The Longest Night, però, ha alcune peculiarità davvero interessanti.
Vigil: The Longest Night e il suo affascinante universo
L’ambientazione del titolo colpisce molto. Gli sviluppatori hanno fuso, con inaspettata maestria, antiche tradizioni culturali taiwanesi alla prosa di H.P. Lovecraft, dando vita ad un mondo ostile, ricco e in grado di appagare moltissimo l’occhio, grazie alla sua arte apertamente ispirata agli origami cinesi. Caverne oscure, villaggi abbandonati e desolati, foreste maledette, nel gioco non manca nulla.
I nemici sono tutt’altro che scontati in Vigil: The Longest Night. Ben diversificati, tanto graficamente – anche se alcuni cliché sono inevitabili, trattandosi di mostri oscuri – quanto strategicamente, in grado di miscelare al meglio attacchi potenti e brutali a stringhe più rapide. I più temibili sono quelli in grado di sferrare attacchi inaspettati, a sorpresa. Il giocatore, naturalmente, incontrerà svariati boss, molti dei quali veramente ripugnanti, e tutti ben in grado di alzare il livello della sfida, almeno durante il primo incontro.
Vigil: The Longest Night si preannuncia piuttosto rigiocabile, mettendo a disposizione più finali, sbloccabili in base ad alcuni bivi narrativi nel corso della campagna. Chiunque decida di ricominciare la partita per sbloccare una differente conclusione, potrà farlo accontentando anche le sue orecchie, grazie alla musica composta da Jouni Valjakka, il talentuoso leader della band metal finlandese Whispered.
Una narrazione potente e completa
Gli sviluppatori non hanno fatto mistero di essersi lasciati ispirare da titoli quali Castlevania e il probabilmente meno noto Salt and Sanctuary. L’obiettivo dei ragazzi di Glass Heart, in Vigil: The Longest Night è mettere alla prova i giocatori con un titolo moderatamente complicato, intrattenendoli all’interno di una narrazione puramente horror.
La protagonista, Leila, deve salvare la sua città dal male oscuro giunto dalle campagne. Mentre il buio investe le case e i suoi concittadini impazziscono, diventando violenti a causa delle tenebre, lei dovrà restare sveglia (vigil, appunto) e muoversi in un mondo sospeso tra incubo e realtà, tra salute e pazzia. Non c’è altro modo per svelare il mistero della notte più lunga che dà il titolo al gioco e sconfiggere le entità mostruose che vogliono conquistare il mondo.
Vigil: The Longest Night, coerentemente con il gioco che sarà, è ancora avvolto in una nube oscura. Non si sa molto di più di quanto scritto in quest’articolo. Nelle prossime settimane però, sicuramente, altri raggi di luce penetreranno questa oscurità portandoci nuove informazioni e magari anche una data di uscita.
Al momento la release è ancora TBA, come si suol dire, deve cioè essere annunciata. Il titolo si preannuncia ben realizzato, dunque potrebbe essere interessante seguirne gli sviluppi per chiunque apprezzi tinte horror e fantasy, magari mischiate tra loro.